la casa del diavolo regia di Rob Zombie USA, Germania 2005
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la casa del diavolo (2005)

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locandina del film LA CASA DEL DIAVOLO

Titolo Originale: THE DEVIL'S REJECTS

RegiaRob Zombie

InterpretiSid Haig, Bill Moseley, Sheri Moon, William Forsythe, Ken Foree, Matthew McGrory, Leslie Easterbrook

Durata: h 1.41
NazionalitàUSA, Germania 2005
Generehorror
Al cinema nel Maggio 2006

•  Altri film di Rob Zombie

•  Link al sito di LA CASA DEL DIAVOLO

Trama del film La casa del diavolo

Wydell, il fratello dello sceriffo, é a capo di un gruppo di "vendicatori" che é riuscito a trovare e bruciare l'abitazione di una famiglia omicida. I balordi riescono a scappare ma durante la fuga, perdono diversi membri...

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Voto Visitatori:   6,59 / 10 (265 voti)6,59Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
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Voti e commenti su La casa del diavolo, 265 opinioni inserite

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  Pagina di 4   Commenti Successivi »»

Macs  @  14/04/2024 19:22:26
   6½ / 10
Niente male il seguito della "Casa", rimane un film trashone come nelle intenzioni di Rob Zombie, un film sporchino e cattivino ma che non supera mai il limite. La trama praticamente non esiste, ma non era una sceneggiatura raffinata quello che ci aspettavamo. I punti di forza sono i soliti dei film di Zombie, tutto è abbondantemente sopra le righe ma in film del genere si sa che l'incredulità va sospesa, e stavolta in più una spolverata di road-movie discretamente riuscita. Molto bene la scena finale in slow-mo, riuscita in generale la colonna sonora (e ci mancherebbe).

andrea90  @  06/12/2023 17:33:34
   7 / 10
Di gran lunga superiore al primo, pessimo capitolo...
La scelta di una struttura narrativa che bene incrocia Western e Road-Movie si rivela particolarmente felice offrendo una serie di personaggi e situazioni interessanti,che scarseggiavano assai nel film precedente ( tutto ambientato nella stessa casa).
Dialoghi scurrili che sembrano partoriti da Tarantino(fantastica la scena della lite sui polli), uno sceriffo schizzato e assetato di sangue ( Eccellente William Forsythe) ancora più dei criminali a cui da' la caccia , cacciatori di taglie sboccati e feroci, comprimari d' eccezione come Ken Foree ( quello di "Dawn of the Dead"), Michael Berryman e Trejo.

Stavolta il regista ha giocato tutte le carte ( sempre abbastanza limitate) di cui poteva disporre, lasciando piu' spazio a un validissimo Sid Haig ,pur rimanendo in un film di serie C non privo di difetti vari e momenti Trash.
Molto bello il finale ,come la colonna sonora che riprende brani degli anni 70' anni in cui si svolge la vicenda narrata.

Noodles71  @  10/07/2023 18:59:03
   7½ / 10
Riuscitissimo sequel dedicato alla famiglia "Firefly" diretto dal visionario Rob Zombie che dirige un poliziesco on the road senza abbandonare la violenza sadica e sanguinaria che aveva contraddistinto "La Casa Dei 1000 Corpi" ma scostandosi marcatamente dall'aspetto horror. Il terzetto "Baby", "Otis" e "Capitan Spaulding" sono intrerpretati benissimo da Sheri Moon, Moseley e Sid Haig che riescono a far raggiungere ai loro personaggi altissimo livello di disgusto e spietatezza disumana. William Forsythe eccellente nella parte dello Sceriffo "Wydell". Bella come al solito nei film di Zombie la colonna sonora con pezzi che rievocano l'atmosfera anni settanta in cui è ambientato il film. Epilogo finale che rievoca altre scene memorabili cinematografiche con in sottofondo "Free Bird" dei mitici Lynyrd Skynyrd. Senza dubbio il miglior film di Zombie.

BenRichard  @  27/11/2020 21:25:48
   6 / 10
Sequel de "La casa dei 1000 corpi", secondo lavoro registico da parte di Rob Zombie, che ho trovato un tantino migliore rispetto al suo predecessore. Pur sempre trash a livelli eclatanti ma dosato in maniera più accettabile. Un film folle, malato, brutale che diverte e intrattiene (non sempre ma a tratti), il tutto accompagnato anche da un'ottima colonna sonora. Ottima prova da parte di tutto il cast, specialmente da quello principale.

MelissaCoché  @  08/07/2019 05:55:10
   7½ / 10
Degno successore, amo i personaggi soprattutto Baby, adoro questo genere e anche lo splatter, con o senza senso. Mi spiace per chi non gradisce, voto un pelino più basso perchè al primo sono particolarmente affezionata.

VincVega  @  19/01/2018 19:21:34
   8 / 10
Ricordo che ai tempi, questo "The Devil's Rejects" (il titolo tradotto, ovvero "La Casa del Diavolo", lo trovo brutto e inappropriato) fu una gran bella sorpresa. Inaspettatamente Rob Zombie indovina il film della vita. Devia un po' il tiro, che da horror citazionista passa ad un horror/poliziesco/action on the road.
Entra in scena il personaggio dello sceriffo Wydell, interpretato dal sempre strepitoso William Forsythe, che sarà il nemico giurato della famiglia pazzoide dei Firefly, anche perchè gli hanno ammazzato il fratello nel primo capitolo, anch'esso poliziotto. Bene, per trovarli e per cercare di ucciderli, lo sceriffo dovrà usare metodi ugualmente brutali, se non peggiori degli stessi Firefly. La differenza sta nella natura, i Firefly rimangono sempre gli stessi, lo sceriffo dovrà cambiarla.
Straordinario il finale sulle note di "Free Bird" dei Lynird Skynyrd. Colonna sonora eccezionale. Dagli Allman Brothers a Terry Reid, da David Essex ai Lynyrd Skynyrd.

Ma la rissa verbale tra lo sceriffo e l'esperto di cinema, con l'alterco su Groucho Marx e ed Elvis Presley? Oppure la storia del f***ipolli? Esilaranti.

Overfilm  @  08/10/2015 14:36:05
   8½ / 10
La scena finale (e' pure su youtube) vale il prezzo del biglietto!
Da apprezzare frame per frame.... (dico sul serio: guardatevela al rallenty come una rovesciata di Pele'...)
Per il resto... beh leggetevi il commento di "oh dae-soo":
8,5 pure a quello!

kingofdarkness  @  01/06/2015 10:02:53
   4½ / 10
Film scialbo, senza capo nè coda.
Sicuramente interessanti alcune idee dal punto di vista visivo/stilistico, ma oltre a questo c'è veramente poco da segnalare.
Violenza gratuita, personaggi sopra le righe, situazioni inverosimili, atmosfera quasi surreale…..tanti elementi, alcuni interessanti altri ridicoli, ma amalgamati tra loro in modo talmente pessimo da far perdere fascino ed interesse all'intera storia già dopo pochi minuti.
Pessime le musiche, oltre che malamente abbinate alle rispettive scene, e inappropriato l'utilizzo dei rallenty.
Scarsa anche l'empatia trasmessa dai personaggi, fatta eccezione per Sherri Moon (della quale però si apprezza più il lato b che il resto)
Alla fine cosa rimane? Solo una sensazione di "incompiutezza" totale, dalla quale, a caldo, può sorgere un solo commento, ovvero "ma che razza di filmaccio ho guardato?"
Certo dispiace perchè il potenziale ci sarebbe, ma fino ad ora non si può dire che le aspettative su questo regista siano state soddisfatte.
Con "Le Streghe di Salem" farà un pochino meglio, ma in generale posso tranquillamente affermare che Rob Zombie, almeno finora, non mi piace.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  31/05/2015 12:49:28
   4½ / 10
"La Casa del Diavolo" si porta dietro tutti i difetti de "La Casa dei 1000 corpi" e che caratterizzano l'intero cinema di Zombie nel suo insieme: grandi conoscenze e passione della materia horror schiacciate da un'incommensurabile inettitudine non tanto nel metterle in pratica quanto nel contestualizzarle; quindi aldilà di dialoghi e personaggi (troppo grotteschi, volgari e sopra le righe) ciò che oltre ad irritare rovina il film in generale (potenzialmente valido) e' proprio questo continuo esercizio di stili variegati fini a se stessi e per la maggior parte non conformi a ciò che stiamo vedendo (il finale autodistruttivo tirato per le lunghissime ne e' l'esempio più lampante).
Certo ha qualche momento degno di nota (il barbaro massacro nel motel, o i tributini a "Non Aprite quella Porta") ma nel complesso rimane un filmaccio fastidioso ed artefatto (violenza a parte) con una forma tecnica/registica che invece di fare da valore aggiunto finisce per dargli definitivamente il colpo di grazia.

Questo regista, eccetto l'amore, non ha ancora dato nulla di geniale al genere, ma non escludo che un giorno ci possa arrivare; comunque, per il momento, merita solo bocciature secche.

JOKER1926  @  20/11/2014 15:18:20
   7 / 10
Il nome del regista parla in modo altamente e definitivamente limpido, Rob Zombie cosa può produrre?
Film imperniati sul sangue e su vicende horror sono le basi del Cinema del regista in questione, "La casa del diavolo" è il suo secondo lavoro.
In questi anni diviene sempre più una impresa trovare grandi produzioni inerenti all'Horror, quindi bisogna essere predisposti mentalmente e convinti, comunque, di vedere qualcosa di nuovo (ma non per questo migliore) e di essere fortunati a trovare il meglio del peggio. "La casa del diavolo" nelle ormai continue declinazioni del genere riesce a non mollare, seppur barcollando drammaticamente.

"La casa del diavolo" si traduce nel concetto di horror con sfumature ricorrenti nella violenza e nello sfrenato splatter; la regia riesce a dire la sua. Stile country e buonissime musiche e montaggio particolare (almeno questo).
Per le altre cose "La casa del diavolo" trova una salvezza nel plot; in pratica le dinamiche non appaiono malvage e il film dotato di un buonissimo ritmo porta alto il nome dell'intrattenimento, mica male.
Presenti tanti buchi e superficialità di sceneggiatura ma queste cose, in film come questi, possono passare quasi inosservate, effettivamente conta altro!

Rob Zombie conduce bene i fili del gioco e dona al pubblico sequenze spietate ove la tensione sale automaticamente; nonostante il tema della violenza dei killer siano una prassi del Cinema odierno qui assumono una valenza esclusiva, più doppia e pesante. Molte scene (specie quelle del sequestro nel motel) offrono un apparato di violenza irripetibile e malata. "La casa del diavolo" nella sua fattispecie, quindi nel suo limitato contesto, ci appare come film compatto e meritevole di applausi, sinonimo di incoraggiamento.

Crystal_89  @  02/10/2014 18:52:08
   4 / 10
Splatter di cattivo gusto, spesso letteralmente rivoltante. Una banda di pazzi che se la cava sempre e comunque (o, almeno, prima del finale).
Un cancro per il genere horror!

1 risposta al commento
Ultima risposta 03/10/2014 07.56.05
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alex94  @  19/07/2014 17:06:49
   8½ / 10
Ottimo film diretto da Rob Zombie nel 2005.
La trama è buona,meno ironica rispetto a quella della "Casa dei mille corpi"e più cruda e violenta,molto bello il finale.
Ottima la regia e la recitazione.
Assolutamente stupenda la colonna sonora.
Ben realizzati e abbastanza presenti gli effetti splatter.
Per i fan dell'horror è un film da vedere sicuramente.

GianniArshavin  @  20/06/2014 20:18:19
   7½ / 10
Un mix vincente questo "I reietti del diavolo" , miglior prodotto di un regista da me poco apprezzato ma che per l'occasione da vita ad un titolo di tutto rispetto.
Ritmo indiavolato , citazioni a raffica , ironia , violenza estrema , nudi , tanto western e qualche toccatina horror vanno a comporre un film godibilissimo e divertente , con parecchi momenti crudi ed altri dissacranti , il tutto collimato da dialoghi brillanti e un po "tarantiniani".
La trama non è chissà quanto elaborata . ma non ci si annoia davvero per un solo secondo , grazie alla regia di Zombie e ad un nugolo di personaggi che per quanto bastardi è difficile odiare e del quale si è curiosi di scoprire le sorti.
Nel complesso "I reietti del diavolo" è un'opera che merita la sua fama , lontana dagli ultimi e scadenti deliri partoriti da Zombie.

uito  @  06/04/2014 19:13:54
   7½ / 10
Per gli amanti del genere... un pulp-western adrenalinico servito a suon di rock metropolitano e pallottole... Prede e predatori che si scambiano i ruoli...ma alla fine da che parte stanno il bene e il male? ....e dentro questa lotta abita l'uomo....

Invia una mail all'autore del commento Sboccadoro  @  22/12/2013 11:40:15
   4½ / 10
Regà, ma cosa ci avete visto in questo filmetto? Tobe Hooper, John Carpenter, e in misura minore Wes Craven sono un'altra cosa. Avrò preso sonno 3 volte...la violenza non è così eccessiva come voleva far credere e la piattezza di trama e regia sono memorabili! Non basta qualche cadaverino messo qui e lì e un briciolo di ironia per risollevare questa scialba puntata da telefilm. Addirittura qualcuno ha citato Sam Pekinpah...ammappete, Rob Zombie può essere semmai paragonato a qualche direttore di film horror serie b degli anni '80! Anche perchè è altamente poco professionale far recitare la moglie che non sa recitare in tutti i propri film...sì insomma, come Benigni con Nicoletta Braschi!
Molto probabilmente chi ha votato alto si è affezionato ai personaggi, in particolare a Capitano Spaulding truccato da clown, più che altro un personaggio da figurina Panini comics.
Da eviare, per non perdere inutilmente 1h30m della propria vita.
Bella però la colonna sonora.

deliver  @  21/11/2013 11:24:02
   8 / 10
Il capolavoro di Rob Zombie, niente da eccepire !
Il regista riesce a confezionare un prodotto pulito, dove le contaminazioni di genere approdano ad un equilibrio più plausibile (soprattutto rispetto al primo capitolo) compiendo una decisa sterzata a favore del thriller con chiare venature da western (sbagliato definirlo un horror, non lo è).
Quella assenza di trama che nel capostipite risultava alle volte troppo visibile, qui viene meno. La casa del diavolo e' soprattutto una storia di vendetta, la storia di uno sceriffo che vuole vendicare suo fratello, finito nelle grinfie del trio "i reietti del diavolo". Zombie riesce a rendere brillantemente quel sentimento di odio cieco che scorre come un liquido nero e suppurante fino ad esplodere in uno dei finali più violenti che si ricordino, pizzicando addirittura le corde del road movie in stile Vanishing Point.
Insomma, rispetto a La casa dei mille corpi, questa volta abbiamo una pellicola più compatta, ricca di pathos e con una rappresentazione dell'umanità che quasi affonda le radici nel cinema di un Peckinpah.
Un lavoro maturo, autoriale, perfetto.
Tanta stima per il buon Rob !

Oh Dae-su  @  21/10/2013 13:22:27
   7 / 10
Fin'ora il migliore di RZ.. ha preso quello che c'era di buono nel predecessore, e l'ha mescolato con una colonna sonora stupenda e delle sequenze riconducibili ad un on the road, una trama più lineare ed un finale discreto.. mi è piaciuto.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  04/10/2013 22:55:27
   6½ / 10
Meglio il primo. Non male però.

hghgg  @  23/08/2013 09:39:34
   7½ / 10
Punto primo: i traduttori italiani, quelli che si divertono a mettere titoli alla supercàzzola andrebbero impiccati, squartati e bruciati non necessariamente in quest'ordine. Perché mi dovete spiegare il motivo per cui "I reietti del diavolo" come traduzione non vi andava bene e avete dovuto mettere in mezzo la solita casa. L'unica casa appare solo alla fine per una decina di minuti e non ha alcuna rilevanza con l'intero film. Mah... (D'altronde perché Texas Chainsaw Massacre diventò Non aprite quella porta ? Perché Eternal Sunshine of the Spotless Mind ce lo siamo ritrovato come... no, questo nemmeno lo dico. Ma a questi li pagano in noccioline spero. Mah...)
Passando un attimo al film e scusate il ritardo, ecco, per me è un bel film. L'unico film di Rob Zombie che io riesca a definire bello, perché è un riuscito incrocio tra horror, road-movie di perdizione e atmosfere rurali/southern da brividi (non per nulla la colonna sonora è per gente come Allman Brothers e Lynyrd Skynyrd) e quindi ha ben poco da spartire con il puro horror grottesco omaggio allo slasher e nulla di più de "La casa dei 1000 corpi" e rispetto a quest'ultimo è molto più centrato, maturo e consapevole e soprattutto nel finale cresce invece di scivolare nella più bieca mediocrità. Zombie poi ci regala sempre quel paio di finezze registiche che non sono affatto male (qui scena iniziale e finale) e pure le chiappe della moglie che tuttavia offriranno una migliore interpretazione nell'ultimo film del regista "Le streghe di Salem". Ovviamente qui ritroviamo tutti i protagonisti più simpatici del primo film mentre i meno interessanti ce li tolgono giustamente di mezzo subito. Buona l'idea del ribaltamento dei ruoli con i simpatici di cui sopra costretti a scappare (ammazzando e squartando mentre sono per strada, metti che poi si perde l'abitudine...) da uno sceriffo più strunzo di loro e assetato di vendetta, nientemeno che William "Cockeye" Forsythe in una buona interpretazione per non parlare di Danny Trejo, ci voleva lui per sopraffare i tre simpaticoni di cui sopra. Ecco magari nel finale c'ho trovato qualche situazione un po' forzata e per me involontariamente comica ma non starò qui ad approfondire. Insomma tante grandi facce da cinema per un bel film che è stato però solo un fuoco di paglia. Gli imbarazzanti remake di Halloween e il mediocre "Le streghe di Salem" mi hanno definitivamente convinto sul fatto che Zombie sia un regista assolutamente prescindibile. Questo però me lo tengo e lo riguardo anche con piacere, a volte.

sossio92  @  13/08/2013 00:33:56
   7½ / 10
Questo l'ho preferito a ''la casa dei mille corpi'' che comunque ho rivalutato dopo un paio di visioni in modo positivo , ma preferisco questo, gli attori bravissimi come sempre , bravo Zombie alla regia , e il finale adrenalinico vale il prezzo del biglietto :D

horror83  @  12/08/2013 10:55:05
   8 / 10
Rob Zombie è un pò fuori di testa e anche satanista secondo me (ho visto tutti i suoi film) però fa dei film che mi piacciono! questo l'ho trovato molto ben fatto (anche se c'è una scena che mi ha turbata parecchio). cmq questo è il sequel del film "la casa dei 1.000 corpi" quindi guardatevi prima quel film e poi questo! è stato molto bravo a ricreare l'ambientazione anni 70'

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  29/06/2013 11:36:03
   7½ / 10
Talmente divertente e privo di momenti morti che non sembra nemmeno un film di Zombie. Certo, fa impressione paragonarlo a "La casa dei 1000 corpi", sembra girato da tutt'altra persona!
Il cocktail che qui presenta il buon Rob è di quelli esplosivi e miscelati bene: on the road violento e citazionista che alterna momenti raccapriccianti da horror ad altri (un pò di più) pieni di ironia; il ribaltamento dei ruoli tradizionali con la family Firefly che diventano i beniamini dello spettatore!!! Sta tutta qui la forza del miglior lavoro ad oggi di Rob Zombie, tanto che almeno per una volta il meraviglioso cùlo della sua meravigliosa signora Sheri Moon passa (o quasi) in secondo piano.
Davvero superlativa la scelta della colonna sonora, azzeccata con tutte le scene.

Se non si fosse capito, questo è quello che si chiama film Cult!

MonkeyIsland  @  15/06/2013 02:28:56
   8½ / 10
Guardando le medie (ingiuste) che girano sui film del bravo Zombie su questo sito si capisce che non è molto amato.
Che dire un horror dove l'aria che si respira è sudicia, il montaggio musicale è eccelso e qui influisce senz'altro il fatto che Zombie sia un musicista, horror road movie con gli attributi.
Non lesina di scene violente e il finale è veramente superlativo, tra i migliori horror visti in questo ultimo decennio insieme a The Descent e Martyrs probabilmente.

GoodDebate  @  01/06/2013 08:19:24
   5 / 10
Ho letto dei commenti in cui si filosofeggiava su questo film come fosse un trattato di estetica. L'ho guardato. E' un teatro di violenza per acchiappare gli amanti di splatter e nient'altro. Pensavo di trovare un qualcosa di diverso rispetto al comune e invece sempre le solite cose in un'atmosfera morbosa senza alcun sotteso, senza alcuna genialità. Sì, si può guardare per una sera insieme agli amici, ma finisce lì.

bill carlin  @  18/05/2013 14:17:59
   9 / 10
Visto subito dopo "La casa dei 1000 corpi" nella maratona Zombie che ho organizzato.

Pellicola divertente e divertita del nostro Zombie, che qui corregge il tiro e si esalta in un film che è un must per gli amanti del cinema di genere.
Il tempo ci dirà se la pellicola diventerà un cult, ma io penso che già qualcuno l'abbia già definito tale (come il sottoscritto).

lucabc84  @  03/05/2013 23:09:30
   9½ / 10
Amo talmente tanto questa pellicola che forse evitando di dilungarmi eviterò scontate lodi..semplicemente ritengo per gli amanti del genere sia un punto di arrivo..posso dire solo guardatelo poi criticatelo ma la visione è imprescindibile

Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  @  02/05/2013 17:11:22
   8½ / 10
Un'opera tanto detestata 'La Casa dei 1000 Corpi' quanto osannato il seguito, il quale filtrato dell'ironia dissacrante del primo ribalta i ruoli persuadendo lo spettatore ad empatizzare per i carnefici e muta il genere in un western on the road badando bene a non cadere nella trappola dei produttori relegandolo ad un director's cut edulcorando la versione destinata alle sale.
Nel suo campionario citazionista include gli elementi più disparati dai fratelli Marx, ad Elvis, Lynyrd Skynyrd, Peckinpah, Charles Manson, Hooper e tecnicamente non è uno sprovveduto spleet screen, fermo immagine, mdp sperimentale.Magari non innovativo ma neanche conforme al trend che aveva preso il genere all'epoca (gli Hostel e la saga di violenze gratuite arriveranno dopo).

Il finale merita un discorso a parte, forse è quella sequenza che assurge alla lode, e certifica il valore del regista. Già l'operazione antecedente di umanizzazione del male, che nel precedente capitolo veniva bollato come festival della violenza gratuita, evidenzia la profonda visionarietà dell'opera annullando il manicheismo ponendo tutti sullo stesso grado di immoralità, perchè se è vero che la famiglia di outsiders vive secondo le loro regole tanto è vero che lo sceriffo le regole le interpreta a modo suo.

Familiare il cast di fetticci, Sheri Moon anche se è la moglie del regista, bella,bionda legittima la presenza, gli indemoniati e scostumati Sid Haig e Bill Moseley e un William Forsythe che tra un ruolo di gangster e l'altro si ritrova nei panni di un poliziotto sopra le righe.

Mark_01  @  09/04/2013 23:59:08
   7½ / 10
Questo è un film che sprigiona qualcosa!! Il regista è riuscito a trasmettere le sensazioni che si era prefissato attraverso dei personaggi che non hanno limiti! ... Interpretazione buona,soprattutto di Mother Firefly *_* Il regista Rob Zombie ci ha proprio azzeccato! Thank u Rob!

jack98  @  01/04/2013 15:37:51
   7 / 10
Io sono il diavolo e sono qui per fare il lavoro del diavolo!
Non posso dire che è un bel film ma posso dire che è ben pensato, in certe scene fastidioso da vedere
La scena in cui sono nella stanza e fa spogliare la moglie del tizio, terribile

molto violento..
la cosa che mi è piaciuta di più di questo film è il passaggio da cattivi bastardissimi (la casa dei 1000 corpi) ai "buoni" perchè io in certe scene li trovavo molto simpatici e

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR oh dae-soo  @  27/03/2013 15:07:55
   8 / 10
La magia di questo film sta in quella macchina finale. E non tanto nella deflagrazione dei colpi, nell'andare
senza speranza contro la morte, nell'ultima rabbia in vita, nell'odio urlato contro quei poliziotti. Niente di tutto questo, perchè tutto questo sono i soliti Firefly. La magia sta dentro quella macchina perchè per la prima volta in 2 film interi dentro quell'automobile non abbiamo visto solo i soliti Firefly, quei sanguinari, terribili pazzi assassini che sono, ma anche degli uomini come tutti noi, o come crediamo di essere tutti noi. Per la prima volta abbiamo letto in dei corpi in cui leggevamo solo odio, pazzia, rabbia e istinto assassino, abbiamo letto qualcosa di diverso, di umano. In quei visi prima di sparare e tornare loro c'era la stanchezza, c'era il dolore, c'era la sconfitta,c'era la disperazione, c'era la paura. Ed è questo che sto film maledetto, violento, cinico, sporco e immorale ci lascia addosso quasi come una vergogna da lavarsi via, una specie di guilty pleasure che ci fa trovare emotivamente vicini a degli uomini che sono feccia della feccia, che ammazzano innocenti come piovesse, che non lo fanno con un motivo, se mai un motivo può esistere per uccidere, a volte nemmeno con un pretesto, lo fanno perchè lo fanno. Sta famiglia di pazzi ti entra nel cuore senza nemmeno provarci, anzi, quel cuore te lo vorrebbe mangiare a morsi. Non ti ammicca, non ti mostra pietà,non fa niente per farsi piacere. Ma lo fa càzzo.
Zombie realizza il suo capolavoro, una delle maggiori vette nel genere nell'ultimo decennio. Film che eccelle in tutti i suoi aspetti, citazionista come pochi (la fuga della ragazza in strada stile Leatherface è sublime), violento come pochissimi, con una brillantezza nei dialoghi da far grattare la testa a Tarantino (il dialogo tra Baby Firefly e il cantante vecchietto è straordinario, quello molto simbolico tra il critico cinematografico e lo sceriffo non ne parliamo),una regia pazzesca con uno stile nei ralenti e nei fermo immagine che è già cult (vedi gli splendidi titoli iniziali) ma anche nelle scene di azione (la sparatoria contro la casa è girata da maestri) o in quelle più violente (il massacro dei due uomini ad opera di Otis) e, forse soprattutto, con una serie di personaggi così numerosi e indimenticabili da gridare al miracolo. Captain Spaulding è roba da infarto, quel LOVE scritto nelle nocche una cosa così fuori dal mondo da volergli bene subito. La Madre e la sua lingua biforcuta sono uno spot alla pazzia di raggelante bellezza. E non parliamo della "coppia" di protagonisti, lei così bella quanto malvagia, lui con quell'immagine che è già storia. E anche di là, in quelli che dovrebbero essere i buoni c'è uno sceriffo che non ce lo scordiamo, che a un certo punto si rompe le palle di questi pazzi e comincia a fare a modo suo perchè la legge con i Firefly, gente che ha massacrato quasi 100 persone, la legge se ne frega,questi son carne da macello da far fuori senza chiedere il permesso.
La sceneggiatura, intesa come plot- perchè dei dialoghi abbiamo parlato- non è un granchè, un mix di film di fuga e interni statici, nessun turning point particolarmente geniale. E anche un pò di staticità nel prefinale a mio avviso.
Zombie è sporco, laido, demoniaco, puzza di zolfo ovunque (anche il ricorso a tanti nudi di donna ha molti richiami), grezzo a volte, ma in questo film ha uno stile così ben definito e a suo modo raffinato che si potrebbe presentare stasera alla festa di gala del cinema con la puzza nelle ascelle e la maglietta dei Sepultura addosso.
Si rovinerà un pò poi con i film successivi ma forse tornerà questo Zombie qua a brevissimo nei cinema.
Lo aspettiamo con trepidazione.
E intanto, vergognandoci, quando ne abbiamo voglia torneremo a vedere e ad amare sti pazzi bifolchi.
LOVE sulle nocche, già.

Vlad Utosh  @  31/12/2012 13:34:28
   8½ / 10
Tanta violenza e sangue al servizio di un film ben pensato e realizzato; al momento il migliore di Rob Zombie. Regia, dialoghi, montaggio a regola d'arte e tutto il cast in gran forma- molto bravo William Forsythe, qui sforna una prestazione trascinante per lo spettatore- fanno di questa pellicola un piccolo gioiello.



antoeboli  @  20/12/2012 20:21:08
   6½ / 10
La casa del diavolo , o come meglio dice il titolo originale ''i reietti del diavolo '' che suona pure meglio , è il seguito della ''casa dei mille corpi '' del 2003 .
Rob Zombie prende tutto quello che c era di buono ma non è stato utilizzato bene e lo trasferisce in questa nuova pellicola fresca di una fotografia nuova e di un'atmosfera molto country a cominciare dalle zone aride con Motel sui cigli delle strade e musiche azzeccate .
La trama prende il via da dove era finito il film e si sviluppa in maniera più originale , dando una leggera freschezza.
Originale la tematica cacciatore-preda dove lo Wydell il nuovo sceriffo cercherà in tutti i modi di incastrare i killer che han ucciso il fratello .
Come nel primo non mancano i momenti splatter e con tantissima violenza e anche qui troveremo chiari riferimenti a personaggi della storia americana anni30-40 , oppure riferimenti a film come ''non aprite quella porta'' come accadeva anche nel primo film di Zombie .
Capitan Spaulding qui ha più spazio e molti dialoghi sono esilaranti con scene già diventate cult .
Come recitazione qui si sale di livello . mi è piaciuto tutto il casto compreso un piccolo ruolo in due-tre scene di Danny Trejo che molti anni dopo interpreterà machete proprio nello stesso abbigliamento in cui compare , o Michael Berryman che nel passato fu Pluto uno dei mutanti nelle colline hanno gli occhi di Wes Craven , che in questa pellicola ci sta tutto e non è poi invecchiato così male.
Tra i difetti maggiori ancora una volta un finale che è cosi banale e per di più si rifà a film del passato che equivale a un vero plagio .

john doe83  @  18/12/2012 17:13:02
   8 / 10
Film horror bellissimo, solo un artista completo come Rob Zombie poteva creare un film del genere. Quello che mi ha colpito di più in questo film sono le battute interessanti e mai banali e le musiche. Peccato per il taglio della scena in cui si vede il dott. Satana in ospedale, sgozzare una rosario dawson che fa la parte di un infermiera, protagonista anche lui nel capitolo precedente (la casa dei 1000 corpi).

fabri70  @  16/12/2012 11:22:05
   7 / 10
bella storia,dove i cattivi hanno ciò che si meritano

Gruppo COLLABORATORI julian  @  28/09/2012 23:41:08
   8 / 10
(QUESTA E' UNA STORIA INTERESSANTE, CHE CONTIENE SPOILER E POTREBBE OFFENDERE QUALCHE METALLARO)

Numerose condizioni possono concorrere al particolare apprezzamento di un film: ad esempio, affittare un horror in una sera qualunque, cercando di selezionare il meno peggio dalle possibilità in catalogo e aspettandosi poco o niente, se non un'ora e mezza di semplice intrattenimento. C'è poi che il regista è un metaller e, si sa, le predilezioni estetiche di costoro, senza voler aprire alcun tipo di polemica, sono piuttosto scarne, ruotanti attorno a certo tipo di tematiche che si ripetono noiosamente da trent'anni.
Persino non aver visto il prequel, La casa dei 1000 corpi, e non sapere che i due titoli fossero collegati, potrebbe aver contribuito, perchè La casa del diavolo è un'opera perfettamente compiuta e quel presentare personaggi di spicco e situazioni di cui si tace l'incipit così all'improvviso, come se si sottintendesse la loro conoscenza, sembra perfettamente funzionale e coerente con la follia del complesso. In effetti non mi sarebbe dispiaciuto se fosse stata un'opera a sè stante, ma vedremo.
La grandezza del film sta nel presentare un quadro etico totalmente devastato, dove le insanie e le perversioni imperano incontrastate senza nessun tipo di censura e dove non si riesce più a percepire la linea di demarcazione, sempre troppo netta, tra Male e Bene, un Bene che invece è usato il più delle volte per scialbare scenari troppo gotici a mò di rassicurazione.
Qui il Bene, semplicemente e meravigliosamente, non esiste, forse perché si confonde col Male, forse perché è esso stesso Male, forse perché la schematizzazione millenaria è scorretta nell'identificare due entità che sono relative nello spazio e nel tempo e che potrebbero ridursi in una sola.
In tal caso la voce Bene si dovrebbe inizialmente, ed erroneamente, ricondurre alla pietrosa faccia dello sceriffo Wydell, assetato di vendetta per la morte di suo fratello, il quale ha tutt'altro che voglia di scendere a patti con i reietti. Zombie, nel corso del film, ha tempo di ribaltare sapientemente le parti, in un circolo di violenza nel quale si trovano sotto a turno: trasforma lo sceriffo Wydell in un nuovo Leatherface e i restanti Firefly in un'allegra famigliola, che va a martirizzarsi col sorriso sulla faccia, in un glorioso suicidio finale che ha il sapore di molti western e polizieschi degli anni '70 e che allo spettatore, nel suo seguire il corso del mutevole Bene, apparirà eroico.
La macabra ironia investe anche i personaggi, ed è superfluo a questo punto ricordare che Capitano Spaulding - eccezionale Sid Haig - è un clown, maschera che dal teatro si trascina dietro tutta la sua ambiguità.
Ci sono poi gli scagnozzi dello sceriffo; uno ha la faccia cicatrizzata di Danny Trejo, un affezionato delle trashate violente, che ha la fama da 'spavaldo che fa una brutta fine'; Zombie, con grande stupore del pubblico, gliela risparmia ed evita etichettamenti persino per le figure secondarie.
La finitura di classe è la colonna sonora, composta da pezzi country e di rock sudista che accentuano il carattere ibrido del film e lo immergono ancor di più nella sua ambientazione. Uno da un cantante metal si aspetterebbe un altro programma, anche perché il genere lega bene con queste cose; Zombie, con quest'ultima trovata, tramortisce e stende lo spettatore medio convinto di saper già tutto e ribadisce, in definitiva, che i metallari non hanno una mentalità chiusa ed hanno tante cartucce da sparare.
L'horror più geniale degli ultimi mille anni.

C.Spaulding  @  23/05/2012 23:56:43
   9 / 10
Qui Rob Zombie mischia l'horror all'exploitation. Davvero un ottimo film con belle scene d'azione...e molto sangue. Da vedere.

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Ultima risposta 25/05/2012 00.19.14
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BlueBlaster  @  21/05/2012 13:43:40
   4 / 10
No no...non mi è piaciuto...un intruglio di gore, horror, sparatorie che non mi ha colpito per niente ed anzi mi ha irritato; a mio avviso è attualmente il peggior prodotto del regista.

gandyovo  @  24/04/2012 17:48:11
   6 / 10
beh... difficile commentare: la regia mi è piaciuta e qualche dialogo e battuta mi sono sembrati divertenti. il film non mi ha annoiato ma neppure entusiasmato. dopo averlo visto ho letto molti commenti e devo dire che anche se i gusti sono sempre personali, questo film nn è un capolavoro e neppure merita 4. Di sicuro più di una volta nn lo guardo...

Crazymo  @  22/04/2012 23:42:36
   7½ / 10
Gran bel film (e grande sorpresa) con una sua etica personale, un suo essere "giusto" pur facendo vincere (in realtà perdere) il male, anche se poi i ruoli di bene e male non si possono realmente delineare. Violento, sadico, assolutamente non per tutti, ma per gli amanti del genere assolutamente da vedere, a tratti "Tarantiniano" in altri molto anni '70 (In alcune scene e spunti è praticamente uguale a Non aprite quella porta) e sempre in altri momenti profondo. Bellissima la colonna sonora. Veramente da vedere, semplicemente geniale! (Non sapevo che questo fosse il sequel, allora devo subito vedermi il predecessore!)

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  21/04/2012 02:05:45
   8 / 10
Un film di inattesa profondità. I Firefly paradossalmente hanno una loro etica, restano uniti fino in fondo, non ammettono l'abbandono. Quando poi uccidono, loro, lo fanno senza attuare selezioni, ignorano un sentimento come l'odio. La morte non è nemmeno concepita come qualcosa di terribile, ha un valore estetico, è degna di collezionismo. Una tematica tutt'altro che frivola quella della violenza diventata comune abitudine, quasi tristemente innocente perché avulsa dal disprezzo. Ma al di là di questo, si può anche solo apprezzare il citazionismo, la rozzezza strabordante, le battute salaci. Sono felice inoltre che in questo secondo capitolo dedicato alla famiglia zombiana il capitano Spaulding abbia un ruolo più significativo: il sorriso raccapricciante di Sid Haig rallegra l'animo.

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paride_86  @  14/03/2012 22:09:21
   5 / 10
Rob Zombie, con "La Casa del Diavolo", realizza il sequel de "La Casa dei 1000 Corpi". Già il primo non era granché, ma questo qui è davvero indigeribile.
Si salva solo qualche scena particolarmente brillante, per il resto è noioso, compiaciuto e piuttosto stupido.

Gabbone  @  26/12/2011 20:34:35
   7½ / 10
Ottimo anche questo seguito, molto diverso nella realizzazione, meno visionario. Alla macchina c'è un Rob più maturo: secondo me ha qualcosa in meno del primo, ma resta un gran bel film.
Bellissime le musiche e la scena finale con i Lynyrd Skynyrd.
Ancora una volta ottimi Capitano Spaulding e la bonazza, ma anche Otis non è da meno ( l'ho preferito in questo film ).
Forse è proprio questo l'ingrediente per fare un ottimo seguito, ovvero cambiare qualcosa!

gemellino86  @  07/12/2011 09:15:42
   6½ / 10
Horror ironico che diverte solo in parte. La storia non mi ha entusiasmato ma è ben realizzata. Parecchie scene splatter non guastano in questo caso. Da vedere per gli amanti del genere.

Gabrielendil  @  06/12/2011 15:13:51
   9½ / 10
Fantastico, non bisogna aggiungere altro, poveretto chi non apprezza

mainoz  @  01/10/2011 11:10:27
   5½ / 10
Rob Zombie è il Tarantino dei film Horror....Il Trash per eccellenza..forse qui esagera..ne viene fuori un gran polpettone zeppo di frasi strampalate e sceneggiatura che sembra fatta da un ragazzino sotto l'effetto di stupefacenti

BlackNight90  @  07/06/2011 02:04:24
   8 / 10
Amalgama irresistibile di anarchia, follia e sadismo a stelle e striscie (meglio fare sempre i dovuti distinguo), Zombie dissemina la sua opera di una miriade di citazioni incastonate in maniera sorprendentemente funzionale, ma non è solo questo il punto (e Zombie lo fa notare prendendo per il cùlo in modo manco tanto sottile i cinefili rimasti nel giurassico) quanto l'umorismo grottesco di protagonisti e comprimari che, a differenza del precedente film, non dà la sensazione di essere ostentato e forzato, ma spontaneo e naturale.
Protagonisti che, a parte lo splendido sceriffo fanatico di Elvis, nonostante tutto il sudiciume e i grumi di sangue di cui sono cosparsi risultano addirittura molto umani, soprattutto quando si riuniscono in famiglia, forse l'unica vera famiglia americana che possa esistere ai giorni nostri secondo il regista, un'altra sferzatina, o forse è meglio non esagerare coi significati, in fondo quello che Zombi voleva fare era divertirsi e divertire, e chi non l'ha capito mi sa che è un po' limitato.
Ah, molto bello e adatto il titolo originale I reietti del diavolo, non si capisce mai perché in Italia devono sempre cambiarli anche se non ce n'è il minimo bisogno.

chem84  @  13/04/2011 11:54:47
   8½ / 10
Piacevole ed irriverente, decisamente ben oltre le aspettative.
Sempre idolo Capitan Spaulding (sempre più sosia ufficiale di un mio ex Prof.), ottimo Machete (anche se qui non improvvisa e non si tromba nessuna), eccellente quella gran f.iga della Sig.ra Zombie (meraviglioso il suo “Motherfuckers” finale).
Questa volta il poliedrico Rob ha fatto centro.

kako  @  28/03/2011 17:20:32
   7½ / 10
poco affine al precedente la casa dei 1000 corpi, questo film è un road movie non molto horror ma molto molto violento e sadico.. una buona pellicola!

CyberDave  @  17/02/2011 12:03:05
   5 / 10
Non mi avev a entusiasmato troppo la casa dei 1000 corpi e questo sequel ha fatto altrettanto, troppo lento e prevedibile, un road movie condito da scene splatter, avevo letto poi di un finale capolavoro che, per carità è stato bello e m ha spiazzato, ma non và certo a risollevare il film. Una delusione come mi capita spesso guardando i film di Zombie. Non guardandolo non ci si perde nulla.

k80pc  @  11/02/2011 10:47:14
   1 / 10
è l unico film da cui sono uscito di sala a metà proiezione, lentissimo e noioso, da vedere solo per i fans del regista

Invia una mail all'autore del commento eddiguff  @  22/01/2011 12:35:24
   8 / 10
Allucinante, drogato, rabbioso, surreale, violento, persino sexy. Lo definirei così questo ottimo film che lascia il segno, c'è poco da dire. Anche nella scelta delle musiche.

guidox  @  30/12/2010 15:21:28
   6½ / 10
non malaccio, un film che scorre bene e si lascia guardare.
bello violento e anche truce, il che non guasta in una rappresentazione del genere.
ogni personaggio della famiglia è ben sviluppato nelle sue turbe psichiche e diverse scene sono veramente uno spettacolo.
di contro secondo me c'è un po' la banalizzazione degli eventi, nel senso che dopo un po' sai già dove si andrà a parare.

despise  @  24/11/2010 11:13:10
   7½ / 10
finalmente mi sono preso un pò di tempo per vederlo!
Posso dire che dei rape & revenge degli ultimi 10
anni questo è sicuramente il più bello!
Non ha nulla a che vedere con La Casa dei 1.000 corpi,
diciamo che di horror c'è ne poco in compenso è uno
dei film più violenti e malsani mai visti.
E poi finalmente un pò di introspezione psicologica dei personaggi!

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In definitiva:
il miglior zombie di sempre!
(molto meglio anche di HTB)

Mothbat  @  14/11/2010 23:24:48
   9 / 10
Un'altra goduria a base di horror, western e road movie.
Revival anni '70, marciume e tanta cattiveria. Non capisco perchè sti voti così tirati.

FalcoBianco  @  07/11/2010 17:44:08
   10 / 10
Fumoffu  @  05/11/2010 23:24:08
   7½ / 10
A livello di puro divertimento, inferiore alla Casa dei 1000 corpi. A livello di film, decisamente migliore, ma l'altro si poteva ritenere uno sfogo del bambino (turbato) all'interno di Rob Zombie, questo un film fatto pensando sin dall'inizio che si stava facendo un film e non qualcos'altro.
Ovviamente è la famiglia Firefly, la tipica famiglia tranquilla americana, a farla da padrone, e non ci si può non affezionare a tanta crudeltà. La figlia è la più genuinamente pazza, ma anche la madre non scherza, mentre la parte maschile è sostanzialmente più una manodopera per le altre che altro (splendido comunque l'ingresso in scena di Capitan Spaulding).
I due capolavori visivi sono l'assedio alla casa ed il finale con la musica di Free Bird.
Non mi è piaciuta...


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Un film che non ha picchi elevati ed indimenticabili (a parte le due scene che ho citato) ma che si mantiene su ottimi livelli per tutta la sua durata, presentando la follia in tutti i suoi aspetti e mescolando sapientemente i "buoni" ai "cattivi" tant'è che in certi momenti la sete di vendetta dello sceriffo è talmente alta che i ruoli quasi si invertono, anche se i Firefly non ci mettono mai troppo a recuperare il terreno perso. Più belle forse le violenze psicologiche di quelle fisiche (le corse per la strada con i volti degli altri comunque non mancano...).

Cannibal Bunny  @  08/10/2010 11:28:38
   8 / 10
Grandissimo film! Tra i migliori horror on the road mai realizzati. Un mix di NON APRITE QUELLA PORTA, IL CLAN DEI BARKER e le gesta della famiglia Manson.
Qui lo stile di Zombie è più "sobrio" in confronto alla pellicola precedente, molto più sporco, e anche qui perfetto con il contesto.
Il finale poi è tra i più belli che abbia mai visto.

Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  06/10/2010 13:40:17
   7 / 10
brutti, sporchi e cattivi : bravo RZ!

trickortreat  @  23/09/2010 21:11:22
   10 / 10
IL CAPOLAVORO DI ROB! Stupendo, poche volte mi sono sentito così dopo la visione di un film.. Famiglia ancora più perfetta, più unita, più "umana". Interpretazioni da brivido, regia fantastica.. Tutto quadra e si converge in un finale magistrale. 10!

Stuntman Bob 86  @  19/09/2010 19:23:46
   8½ / 10
Questa "opera d'arte" non ha limiti. Insolito mix di generi (thriller, horror, avventura... Commedia!) e sottogeneri (torture porn, comedy, slasher e chi ne ha più ne metta), colmo di una malsana ironia, scorretto sotto ogni punto di vista, sporco e cattivo, violento e amorale, ingiustificabile e imperdonabile... Non si smentisce nel finale/resa dei conti dove capovolge i ruoli dei "reietti" protagonisti, per i quali non c'è alcuna possibilità di redenzione. Grande William Forsythe! Da vedere

Lucio$  @  24/08/2010 23:32:53
   3 / 10
credo che zombie non ha chiaro come dirigere, credo che improvvisi. La trama fa un po' buchi nell'acqua, le scelte stilistiche ricordano un po' non aprite quella porta. Il finale non m'è piaciuto, già me lo aspettavo come finiva.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  23/08/2010 13:42:43
   7½ / 10
La prima pellicola che mi è tornata in mente è ‘Il clan dei Barker' di Corman, ma a dire il vero il film è tutto un susseguirsi di rimandi e citazioni: Peckinpah (anche per l'uso del rallenty, ma sono piuttosto belli pure i fermo-immagine), Aldrich, Tarantino, 'Le colline hanno gli occhi', 'Non aprite quella porta', addirittura verso il finale più di un tributo a 'Shining',

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Amorale, sudicio, tutto dalla parte dei cattivi, 'La casa del diavolo' è un film che gioca sui generi classici riuscito benissimo: c'è una insolita ironia che attraversa l'America, da Elvis Presley ai fratelli Marx, l'America cristiana, quella dei cow boy, quella della musica country, quella dei sani valori e delle famiglie per bene.
Nella sequenza omaggio a 'Pulp fiction' i ruoli tra le vittime e i carnefici si ribaltano; i buoni sono anche peggiori dei cattivi. L'unico sentimento sincero presente nella pellicola è l'affetto reciproco che provano i membri della banda. Nel film di Zombie la sola vera famiglia americana è la loro.

I personaggi, da quelli primari a quelli secondari, sono tutti sporchi, brutti, cattivi, meravigliosi - il clown, la madre, il venditore fòtti-polli, i cacciatori di taglie; fino al mostro dei mostri, il diavolo dei diavoli, che come compare tra le fiamme, se ne esce dalla scena, sghembo, il più buono di tutti.


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Ultima risposta 25/08/2010 23.06.44
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76eric  @  01/08/2010 20:56:41
   8 / 10
Alzando il voto di mezzo punto pure per il suo predecessore, di questo film si può dire che ingloba più generi: si và infatti dal R/R all' horror psicologico ( tema portante del primo capitolo), passando poi per il torture porn per poi prendere le fattezze del thriller on the road.
Inoltre e questo soprattutto nel fantastico finale, che potrebbe far tornare alla mente a grandi linee il Thelma e Louise di Ridley Scott, vengono diciamo così "mitizzate" le figure dei 3 cattivi (Otis che in questo capitolo è smisuratamente cresciuto, da 10, sarà anche merito della barba e della maggiore espressività; Capitan Spaulding che purtroppo veste poco i panni del freakettone pagliaccio, se non all' inizio e nella scena col bambino e Baby che...................., voglio dire....., parla da sé).
Questo anche perchè la polizia nella figura dello sceriffo Wydell non è più l' istituzione che fà rispettare la legge, ma uso lo stesso metodo sadico della famigliola, anche se in parte giustificato per ciò che successe al fratello, ma non troppo.
Che sia una chiara presa di posizione del regista sulla sfiducia nei confronti dell' operato delle forze dell' ordine ?
Per questa opera Zombie cambia l' attrice che impersonifica la Madre, che non è più Karen Black, ma si circonda di altri attori cult del genere horror: il mitico Ken Foree di Zombi, Danny Treyo quello di Dal tramonto all' alba, poi Michael Barryman del craveniano Le colline hanno gli occhi e comparsata anche per PJ Soles vista in Halloween.
Tecnica di regia molto simile al primo episodio con chiari riferimenti agli anni '70 che fanno comunque da sfondo alla vicenda per un film molto più "soleggiato" ed in controtendenza al dark del capostipite.
Ottima la colonna sonora che trova il suo apice nella scena dello scontro con la polizia, veramente meravigliosa la song di sottofondo.
Meriterebbero una media più elevata. Grande Rob.

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Ultima risposta 03/08/2010 21.01.44
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  01/08/2010 14:55:48
   7½ / 10
Vi sembrerà strano, ma ho preferito "La casa dei 1000 corpi" (anche se è una cosa leggerissima, solo per un mezzo voto). Qui Rob cambia tutto, ambientazione, musiche e pure un'attrice, per passare da uno slasher che predilige un'atmosfera e dei suoni molto curati a un horror "on the road" abbastanza carino. Poi aggiunge un pò di humour in più

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Per quanto riguarda il film, in alcuni casi è un pò prevedibile, ma comunque è bello.

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Ultima risposta 05/08/2010 17.52.41
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outsider  @  28/07/2010 18:46:08
   7 / 10
diciamo che il sette come voto potrà essere condiviso da chi apprezza il genere.
Il film tutto sommato è ben girato, si apprezzano le scene luminose, il fatto che non sia girato sempre al chiuso e che appunto non restino sempre nello stesso locale, come purtroppo accade in molti film del genere. Si guarda con piacere, ovviamente se si accetta di vedere qualcosa al limite del demenzialmente cattivo.
Lo sceriffo impazzito è incredibile...peccato che...vedi spoiler

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La topa che fa baby mica male, improbabile una stra **** che si comporti così...fortunatamente!

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Ultima risposta 29/07/2010 20.00.43
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bellin1  @  28/07/2010 15:22:21
   6½ / 10
Sicuramente migliore della "casa dei mille corpi" cui ho sbattuto un bel 4!
Qua invece si va sul classico Thriller/Splatter road movie, con i medesimi personaggi ma con un trama ben definita.
Carnefici e vittime si mescolano con morbosa violenza.

Piu che sufficiente, 6 1/2

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  04/06/2010 23:00:01
   7½ / 10
Sinceramente non mi aspettavo questa pellicola da Rob Zombie. Contrariamente al primo capitolo, qui la commistione di generi è amalgamata molto meglio e assembla horror, western, road movie in una miscela ben riuscita che fa l'occhiolino al cinema di Peckinpah. La mancanza completa di morale pervade poi un po' tutti i personaggi, vittime e carnefici che si scambiano i ruoli nello sfondo di un'America malsana. Ottime le caratterizzazioni dei personaggi, buona la colonna sonora e gustoso quel "recupero" quasi tarantiniano di volti noti del cinema di genere di quegli anni (un esempio fra tutti, Deborah Van Valchemburgh).

Sestri Potente  @  04/05/2010 23:15:28
   7 / 10
Credo di essere uno dei pochi a preferire il primo capitolo: in particolare, mi sono piaciute di più le scene vintage e l'atmosfera horror (questo a tratti sembra un action), oltre all'ironia e alla colonna sonora.
Tuttavia, "The Devil's Reject" è sicuramente un film sporco e violento, pieno di volgarità e di personaggi sempre pronti a fare cagnara: insomma, c'è da divertirsi! E per quello che riguarda il finale... Vedi spoiler!

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Ultima risposta 15/05/2010 15.29.13
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-Uskebasi-  @  07/04/2010 23:09:32
   6½ / 10
Zombie riesce a non fallire nella prova del sequel che per alcuni aspetti è superiore al primo. Meno visionario però e con un finale volutamente, e forse troppo forzatamente, epico.

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Ultima risposta 10/04/2010 20.01.53
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Drugo.91  @  07/04/2010 21:42:58
   8 / 10
piu violento e truce del precedente,
l aria che si respira guardando questo film è malsana
e epica allo stesso tempo
fà piacere rivedere Ken Foree anche se non ha una gran parte..

keLe8  @  15/01/2010 16:13:23
   7 / 10
Premetto che non ho visto il film precedente e che presto lo guarderò, diciamo che nel complesso è molto carino,mi hanno colpito i tre folli, lei è odiosa e delle volte mi veniva voglia di picchiarla,ho trovato molto simpatico il personaggio che interpreta il "pagliaccio"mi ha fatto morire dal ridere, sopratutto all'inizio!, per diversi minuti ho pensato che il film si concentrasse su di loro, come assassini infami che continuano a scappare,quando piu avanti entra in scena il fratello dello sceriffo mi è piaciuta la sequenza di come si ribaltasse la situazione e in questo caso speravo che riuscissero a fuggire,bè un po strano, forse mancava qualcosa in piu per renderlo piu speciale, diaciamo che per ora è il film migliore del regista, ah! stupenda la scena finale! un saluto

Gruppo COLLABORATORI paul  @  03/01/2010 17:10:29
   8 / 10
Migliore nettamente del precedente, la violenza è una metafora dell'America di oggi, e della società in generale. A violenza si risponde con violenza sembra essere il motto di Rob Zombie, paragonato (esageratamente ma non per questo film specifico) da alcuni critici come il "cassavetes dell'horror moderno". Non un cedimento che sia uno, ed una coerenza nell'andare fino in fondo che non si vede più nelle pellicole dell'orrore degli anni novanta e duemila. Da vedere.

The Cane Family  @  30/12/2009 00:28:50
   4½ / 10
assolutamente inferiore al capitolo precedente, la regia di Zombie non mi fa impazzire
almeno nel primo film due scene azzeccate c'erano
qui... un disastro

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Ultima risposta 25/05/2012 00.20.42
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LEMING  @  18/11/2009 09:09:15
   7½ / 10
Film con un'ottima ambientazione, personaggi molto cattivi ed in parte, tecnica registica abbastanza personale di Zombie, che addotta un'impronta certamente originale, un'horror sui generis, più teatrale che di vera paura!
Comunque consigliato a che cerca qualcosa di nuovo.

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Ultima risposta 04/12/2009 18.04.24
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TheLegend  @  11/11/2009 03:43:56
   2 / 10
Inutile boiata!
Si salva solo qualche bella trovata registica e una discreta fotografia.
Totalmente ridicolo!

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Ultima risposta 08/12/2009 10.07.30
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Massimo89  @  10/11/2009 18:11:20
   7½ / 10
Uno dei rari casi in cui un sequel risulta essere migliore del predecessore.
Spariscono del tutto le scene inutili, messe lì tanto per occupare qualche minuto di pellicola. La regia è perfetta e consente ad una trama facile da prevedere di scorrere senza intoppi.

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Invia una mail all'autore del commento nrgjak  @  04/11/2009 21:54:11
   7 / 10
piccolo gioiello, apice della carriera del mediocre zombie.
qua la regia è ispirata, i personaggi folli al punto giusto, la storia seppur scontatissima è ben raccontata. per il genere, un buon prodotto

valis  @  04/11/2009 17:21:21
   8½ / 10
epica conclusione dell'epopea della famiglia firefly iniziata con la casa dei mille corpi. grande zombie qui alla sua opera migliore.piccolo capolavoro

tnx_hitman  @  20/10/2009 18:22:01
   8½ / 10
Film dove sprizza sana genialità,pazzia registica e buona gestione di humor nelle battute con parti shockkanti e atmosfera malsana non stop.Antagonisti malati ma coraggiosi,protagonista giustamente inkaz.zato ma spietato peggio dei suoi Diavoli...quindi personaggi giostrati più che bene,non si riesce a tifare per nessuna delle 2 parti

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER.Colonna sonora,ambientazione(azzardo,anche sceneggiatura)particolare per aggiungerci un pizzico di aurea western.
In definitiva,strano caso cinematografico che prima di vederlo non ci avrei scommesso un centesimo(assaggiando delle scene del primo episodio),poi si ritrova tra miei favoriti horror movies del nuovo millennio.Watch it!
Il migliore del Rob.

mikeP92  @  11/10/2009 00:09:01
   7 / 10
Non male questo prodotto horror: non scade mai nel gore più selvaggio, ma vanta un'atmosfera malsana e disturbante, intervallata da momenti comici e scene raccapriccianti. E lo sceriffo John Wydell é diventato il mio idolo!

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