jupiter - il destino dell'universo (2015)

Gente che vola con pattini fotonici, draghetti parlanti, alieni piccini transformers, ecc, ecc. Un sci-fi per ragazzini con una storiella scialba e le solite infarciture trash. Un'orrenda americanata.
Restatene alla larga.

Questo film di positivo ha solo gli effetti speciali, che meritano un 8 abbondante.
Il resto è orribile. Dialoghi al limite della risata, situazioni cliché e banali all'estremo, villain imbarazzante e trama noiosa. Aggiungasi a questo una durata eccessiva e si ha un totale disastro.

Premettendo che è un film per adolescenti, mi chiedo pur essendo destinato ad un pubblico giovane, ci voleva tanto a realizzare una pellicola con una trama ben congegnata magari con dialoghi meno banali di questi? Mamma mia una porcheria stratosferica. Salvo gli effetti speciali tutto il resto sembra buttato a caso. Boh

Sono giustificate le critiche dei più, i Wachowski stavolta si ancorano al convenzionale a tratti persino adolescenziale, rifacendosi alla formula del loro più grande successo commerciale e mettendo una Mila Kunis splendida quanto poco credibile, eppure bisogna anche saper riconoscere delle piccole e valide intuizioni oltre che una costruzione convincente.

la dimostrazione che si può creare un universo parallello a suon di soldi e di effetti speciali... di una pochezza unica... evitabilissimo!

Se da un punto di vista visivo Jupiter è sicuramente un film da applausi, per il resto (tutto il resto) è da bocciare: dalla protagonista assai poco carismatica alla trama ingarbugliata fino ad un ritmo sostenuto ma privo di mordente. Resta un film molto pretenzioso ma di pochissima sostanza: confesso che mi ha annoiato.

La non bellezza di JUPITER ASCENDING è facilmente riassumibile in alcuni difetti propri dei fratelli Wachowski, che, indipendentemente dalla vastità della fonte d'ispirazione, dimostrano la loro scarsità nello sceneggiare un film scrivendo una storia troppo banale per non essere per bambini e troppo poco d'insegnamento per esserlo, che rigira attorno ad archetipi fantascientifici di mancata epicità, quali un impellente destino e un prescelto quasi accidentale. Il resto del film naviga su note negative, tra cui le pessime recitazioni (oltre ai dialoghi) e la montagna di effetti speciali in CGI talmente tronfia da annullare qualsiasi sprazzo di positiva fantasia.

una mattonata assoluta

Penoso, 180 milioni di dollari per una boiata del genere tutta in CGI e il bello è che nonostante tutto è riuscito a recuperarli.

Visto ieri sera, e non mi ricordo già nemmeno più la trama e nessuna scena.

La puoi imbellettare quanto ti pare, costruire una space opera che fa l'occhiolino ad un certo tipo di cinema (Guerre stellari in particolare), creare sequenze spettacolari non lo metto in dubbio, ma l'architrave di tutta la narrazione è comunque Matrix. I predestinati, il percorso verso la consapevolezza del loro ruolo, le scelte dolorose; I Wachowsky sembrano veramente prigionieri di quel film e sebbene Cloud Atlas mi era piaciuto, anche i richiamo alla loro pellicola più famosa sembra una condanna. Ottimi attori in ruoli da comprimari ma purtroppo il personaggio della Kunis non possiede il necessario carisma. E' passivo e si fa più trascinare dagli eventi ed inoltre la Kunis stessa se non è diretta da registi come Aranowsky mostra la sua scarsità di talento in maniera sconfortante, un'espressione o due al massimo per non sembrare la statua che la ritrae.

mamma mia. Pur amando il genere, sono rimasto deluso.

Troppo adolescenziale. Se questo film è nato per costruire un nuovo universo o un'altra serie, lasciamo perdere. Banale, senza ritmo, tutto incentrato sugli effetti speciali. Bocciato

Per ambientazioni e fotografia ricorda un po' Cloud Atlas, per alcune scene di azione e qualche parte della colonna sonora richiama vagamente Matrix.
Il tutto con una spruzzatina, per alcune inquadrature e panorami, di Blade Runner e qualche alieno buttato qua e là.
La trama mi è sembrata abbastanza bucherellata, si fa fatica a capire dei passaggi e qualche personaggio sembra buttato lì tanto per...
Oltre 2 ore di film che, al di là di effettoni speciali e 3D, risultano pesanti perché, secondo me, non ci si riesce ad appassionare alla storia.
Buono come puro intrattenimento insomma.

Mediocre film fantascientifico, i Wachowski ormai sono in evidente calo, e si vede soprattutto per la mancanza di idee, non siamo ai livelli di quella schifezza di Speed Racer, ma è un film con una sceneggiatura molto approssimativa, poco originale e decisamente banale. La classica storia di lei che non è nessuno ma in realtà è speciale, i classici cattivi che vogliono evitare tutto, le classiche scene d'azione dove si salverà sempre per un millisecondo, la classica storia d'amore improbabile e il classico lieto fine. Praticamente il film si riassume così, e ha qualche spunto riflessivo, ma fatto molto male e trattato in modo superficiale.
Non mi sento di stroncarlo completamente però, riesce in maniera parziale ad intrattenere, le scene d'azione sono veramente ben fatte e gli effetti speciali di ultima generazione non potevano che essere ottimi, è il classico film banale da pop corn.

Abbastanza deludente questo film dei fratelli Wachowski con una Kunis poco convincente e azione già vista. I buoni effetti speciali non bastano. Evitabile anche per gli amanti del genere fantascientifico.

Ok io odio i fratelli Wachowski, eppure ostinatamente mi trovo a guardare i loro film al cinema.
Però questo è il più brutto del cucuzzaro. Dialoghi imbarazzanti. Trama... trama?? Quando vuole far ridere non fa ridere. Quando vuole far piangere fa ridere.
Non vale nemmeno 2 centesimi dei 10 euro che ci ho buttato.

Wachowski smettete di fare film vi prego, so già che per qualche intreccio astrale dovrò vedermi pure il prossimo. Abbiate pietà

Un bel cartone animato!! Anche per i più piccoli! Anche in 3D.

Perchè?

Perchè i due "sorelli W"* tradiscono così le nostre aspettattive?

Perchèèèèè????

SPOILER

Jupiter Jones è una giovane adolescente, figlia di immigrati russi, che passa la vita a pulire bagni nella Chicago dei nostri giorni. Quello che non sa è di essere il centro dell'attenzione di tre esseri, due fratelli e una sorella, discendenti di una potente casata aliena, i quali non si fermano davanti a nulla pur di vederla morta. Quando viene salvata dai loro emissari da un guerriero geneticamente modificato, la ragazza finalmente scopre la terribile verità che si cela dietro ogni enigma...
Penso di potermi considerare un fan della fantascienza vecchia scuola, anche se le mie preferenze vanno più che altro al sottogenere noto come space opera (la saga di Guerre Stellari ne è l'esempio migliore). Da qui la mia curiosità verso un film che, a essere onesti fino in fondo, mi ha attirato soprattutto per le sue potenzialità a livello visivo, non certo per una trama che, come accade in maniera costante nel cinema mainstream di Hollywood, ero certo non sarebbe stata il massimo; né tanto meno i nomi dietro questa fatica cinematografica, i fratelli Wachowski, ha contribuito molto a suscitare il mio interesse, siccome l'importanza che occupano nella mia vita è a dir poco marginale.
In definitiva, devo dire che questo film riesce a mantenere le promesse fatte nei trailer sotto certi aspetti, mentre per altri mi ha davvero deluso. Ma andiamo con ordine, più precisamente iniziando da quello che mi è piaciuto.
Se c'è un elemento di tutta la baracca che si salva senza se e senza ma, allora si tratta del lato tecnico, che non esito a definire strepitoso: fra effetti speciali stupefacenti, scenografie sontuose, una fotografia impeccabile, elegante e mozzafiato ed eleganti costumi, è innegabile che i fratelli registi siano riusciti a trasporre su pellicola un intero universo dall'aspetto ammaliante, la cui realizzazione denota da parte loro un'ammirevole creatività e fantasia.


SPOILER

Un universo che avrebbe avuto enormi potenzialità se presentato nel modo giusto, dando al pubblico tempo sufficiente per scoprirlo, assorbirlo ed entrare nel suo complesso meccanismo. Talvolta, solo le inquadrature del cosmo, accompagnate da una maestosa colonna sonora di un Michael Giacchino più ispirato del solito, bastano da sole ad immergere lo spettatore in quell'universo. Ma si tratta soltanto di brevissimi istanti, perché ciò che davvero permette al pubblico di orientarsi in un mondo mai visto prima e che bisogna imparare a conoscere, occorre una trama solida e scorrevole e, soprattutto, raccontata bene, in modo chiaro, diretto e che non lasci spazio ad alcuna ambiguità.
E' un gran peccato, allora, che Jupiter Ascending crolli su sé stesso proprio lì dove si sarebbero dovuti compiere gli sforzi maggiori, innanzitutto la sceneggiatura: non sono un tipo da farsi confondere facilmente dalla trama di un film, ma che io ricordi, questo film é senza dubbio uno dei più incasinati a livello narrativo che io abbia mai visto. La storia fin dall'inizio procede in modo a dir poco zoppicante, dilungandosi su dettagli inutili e glissando su momenti che invece sarebbero fondamentali per introdurre e sviluppare i personaggi.


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Non aiutano poi dei dialoghi insolitamente basici e una regia che, quando si tratta di portare avanti la storia, si rivela incompetente in modo quasi imbarazzante, rendendo la narrazione confusionaria ed incoerente in più di un punto.


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In effetti, a guardare bene il succedersi degli eventi, una cosa non così facile come sembra, Jupiter Ascending soffre di un andamento ad accumulo, ossia dall'ammassarsi di fatti e situazioni il cui unico scopo è bombardare gli spettatori con tutto ciò che di bello, incredibile e "cool" esista in questo universo, tutto il più velocemente e vistosamente possibile. In altre parole, i fratelli Wachowski fanno l'esatto contrario di quello che ho detto prima, anziché permettere al pubblico di assorbire i dettagli dell'universo narrativo con una storia solida e un ritmo necessariamente lento, comprimono tutto nel tentativo di mostrare ogni cosa subito, creando dunque un effetto di confusione che impedisce allo spettatore di comprendere o essere coinvolto in quello che succede nelle due ore e passa di durata. Il modo in cui, ben presto, l'andamento della trama si fa ciclico e ripetitivo,


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mi fa pensare che la storia qui narrata si potesse tranquillamente diluire in tre film, in modo da raggiungere lo scopo di coinvolgere il pubblico e farlo entrare in questo universo creato apposta per essere ammirato. Invece, si assiste a una serie di eventi connessi fra loro da scene d'azione girate con competenza, ma a conti fatti noiose,


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anche se nessuna di esse riesce a battere le sequenze di dialogo, in cui la fanno da padrone personaggi inesistenti e un cast che definire legnoso è un complimento: Mila Kunis è bella e basta, Channing Tatum dubito perfino che abbia fatto scuola di recitazione (d'altra parte, le sue credenziali finora includono solo Step Up e G.I.Joe, il che non è certo un punto a suo favore), Sean Bean è sprecato in un ruolo così invisibile che avrebbe potuto anche non esserci. L'unico a lasciare un'impressione, anche se tutt'altro che positiva, è Eddie Redmayne, favorito all'Oscar per la sua interpretazione dello scienziato Stephen Hawking, ma qui creatore di una performance godibilmente ignobile e da cani, a tratti quasi divertente.


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Ma la cosa più frustrante è che, nonostante la pessima esecuzione, Jupiter ha comunque un altissimo potenziale: le idee ci sono, soprattutto a livello visivo,


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e anche se non mancano riflessioni su temi non di poco conto come il tempo e l'immortalità, questi sono soffocati dalla loro trattazione superficiale e altri momenti che stonano con il resto del film al punto da sembrare quasi un film totalmente diverso.


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Insomma, Jupiter Ascending è un film senza dubbio pessimo, una serie di idee visive buone e idee narrative potenzialmente interessanti amalgamate in modo sconclusionato, confuso e orribile. Ciò che ne esce è un prodotto incolore, in cui le deficienze in termini di storia e personaggi sono tali che nemmeno l'impianto tecnico rende la visione interessante. E' forse l'unica volta in tutta la mia vita in cui mi sia pentito di aver speso i miei soldi per entrare in una sala cinematografica, con annesso un non esaltante 3D. Evitatelo, se potete.

Premetto che la scelta di vedere codesto film film é stata mia ma comunque non mi aspettavo una tale boiata nonostante ritenga da sempre i Wachicosi dei miracolati..
Se il loro piú grande successo ovvero Matrix attingeva a piene mani da due capolavori ovvero Dark City e Ghost in the shell questo Jupiter fa il contrario e pesca con la rete da tutto il filone lanciato dal mediocre hunger games.
Pessima la regia ma mai cosí pessima come glo attori con una Kunis peggio del solito ( ed è tutto dire) e un gruppo di attorucoli pischelli inguardabili..
Peggio ancora i dialoghi scritti da un decelebrato e trama prevedibile dal primo secondo...
In sostanza un cesso unico per fare un esempio siamo sui livelli di Eragon e Percy Jackson

Ok. I fratelli Wachowski (anche se tecnicamente sarebbe più corretto parlare di fratello e sorella) ne hanno azzeccato solo uno: Matrix, il primo, probabilmente per botta di cul0. Quando lo vidi la prima volta, ancora ragazzino, lo presi addirittura per un capolavoro. Rivisto dopo anni mi accorsi invece, nonostante sia comunque accettabile, di quanto sia sopravvalutato.

Vabbè ma in ogni caso non divaghiamo. Parliamo piuttosto di quanto fa ****** Jupiter. Il voto è giustificato solo per gli effetti speciali e per l'affascinante ricostruzione scenografica dell'universo. Tutto il resto si può appollottolare dentro un chilo di carta igienica e gettare giù per il cesso.

Senza spoilerare nulla (che poi tanto si capisce già tutto nel trailer o comunque nei primi 10 minuti di film), i terrestri sono i soliti poveri tapini usati come allevamento da sfruttare. Guarda un po' la stessa base di Matrix (i Wachowski sono probabilmente gli unici che riescono a plagiare se stessi).
Il tutto poi viene frullato insieme ad alieni, soldati, mezzi lupi, Lizard, orecchioni, stereotipi russi, gente con la faccia da elefante, Terry Gilliam, navicelle spaziali, api, espedienti narrativi che nel 2015 andrebbero puniti con la castrazione chimica, sale, pepe, un pizzico di prezzemolo e due etti di mortadella... Sono due etti e mezzo, che faccio lascio? Si si lasci pure.
E la sceneggiatura? Ma chi se ne f0tte. Buttiamoci in mezzo anche Ned Stark, il Lord di grande inverno direttamente da Games of Thrones che tutto fa brodo.

Ci sono poi 3 fratelli (che prima sembrano buoni, poi uno è cattivo e l'altro buono... E il terzo cos'era già? Ah la sorella...Buona... No cattiva. No no aspe... Bho non lo sanno manco loro) e una miriade di altri personaggi ad minchlam che si alternano compulsivamente sullo schermo in preda allo sfrenato no sense.
A smuovere gli eventi per due ore si ripete in loop la solita tiritera, con Mila Kunis che si ficca nella merd.a e con Tatum che senza macchia, senza paura e senza espressione sul volto la salva ogni volta. Lei, con gli occhi da cerbiatta, gliela sbatte in faccia continuamente ma a lui che minchi.a gliene frega che tanto ha le Geox che volano.

Che poi uno dice: "ma si almeno si salveranno le scene d'azione, un po' di adrenalina". No. Fanno schifo anche quelle. Non si capisce un *****, che quasi viene da rimpiangere i Transformer di Michael Bay. I soliti pallolissimi rallenty. Se andate a vederlo al cinema provate a portarvi da casa il joystick della PlayStation e premere ×××∆∆∆OO∆× ed R1 e vedere se magari cambia qualcosa.

Che dire in conclusione? Jupiter ha superato le mie aspettative, ovviamente in peggio. Sembra un filmetto fantasy da serie B sullo stile di quelli che danno su Italia 1 la domenica mattina.

Imbarazzante.