jailbreak - pacto de fuga (2020)

Un discreto prison movie che non ha certo l'ambizione di modificare od estraniarsi dai codici di genere ma offre la base solida di una storia che parla di una fuga di massa di prigionieri politici da un carcere di massima sicurezza cileno. Piano ideato e messo in pratica con meticolosa applicazione, dotato della giusta tensione anche se a mio parere leggermente lungo. Per il resto c'è una buona descrizione del contesto cileno che sta cambiando, con il risultato del referendum che decretò la fine di Pinochet, ma dagli strascichi ancora presenti, considerando che alcuni dei prigionieri pendeva una pena di morte.

Ho stampato in testa "Missing" ('82) di Costa-Gavras, molto meno "No" (2012) dello stilisticamente talentuoso Pablo Larraín e quasi per nulla quest'anonimo "Pacto de Fuga/Jailbreak Pact" (2020) d'Albala all'esordio nel lungometraggio di finzione.