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Il Videogioco prodotto dalla ormai scomparsa "Cinemaware" ci azzecca come i cavoli a merenda. Quando uscì quel gioco(con relativo seguito a distanza breve) nei lontani primi anni 90, si cercava di omaggiare un tipo di cinema Sci-Fi che all'epoca andava per la maggiore; quello degli insetti giganti mutati geneticamente. Tuttavia la bellezza del gioco stava nell'aspetto manageriale; non si trattava di sparare alle formiche giganti e basta, ma basava il tutto sull'atmosfera, le location desertiche e i famosi anni di metà secolo che davano un non so chè; insomma, era un avventura retrò brillante ed affascinante..... ....qui cosa abbiamo? Un film adolescenziale che ruba un marchio facendo finta di ambientarlo negli anni 50? Effetti speciali osceni? Una sceneggiatura oscena? Dei personaggi osceni? Un ironia oscena? Un finale osceno?
Si....abbiamo esattamente questo.
Chi non conosce minimamente il videogioco cult a cui è ispirato lasciasse perdere; chi invece il videogioco lo conosce lasciasse perdere lo stesso; cambia poco..... O-S-C-E-N-O
Tratto da un celebre videogioco dei bei tempi passati questo It came from the desert si rivela un prodotto perfetto da gustarsi a cervello spento se non si trova nulla da vedere in tv. Siamo davanti ad una pellicola che strizza più di un occhio al cinema degli anni 80 ambientazioni,mostri (le formiche giganti paiono uscite direttamente da un b-movie di quegli anni) e personaggi sono quelli tipici di un certo cinema adolescenziale di quel periodo. Questi sono sicuramente aspetti che rendono gradevole una pellicola che ha veramente pochi aspetti interessanti,la storia infatti non è esente da numerose forzature ed incongruenze di vario genere,e se almeno inizialmente si segue con piacere,giunti a metà comincia a stancare,nulla di ché neanche sotto il profilo tecnico,solito compitino più o meno decente,senza strafare e piuttosto anonimo,salvabile invece la recitazione per quanto tutt'altro che brillante. Da prendere così com'è,se siete nostalgici degli anni 80 concedetegli una visione disimpegnata,in caso contrario non perdete tempo.
Ma quando la fìga della classe si innamora del nerd brutto ma intelligente, snobbando il fìgo un po' bastardo? Siamo seri, non sottovalutiamo le donne, sono molto peggio di così. Sciocche e superficiali come non mai in questa epoca, fatevi un giro sui social e converrete con me. Ciò nonostante è il classico film che per un'oretta ti intrattiene se cerchi la spensieratezza del neurone, ma che inevitabilmente nell'ultima mezzora scade nel prevedibile, quindi a un'ora esatta direi che spegnere è d'obbligo.
Classico film che rubacchia idee da altre pellicole con la scusa di fare una sorta di omaggio al cinema del passato, ispirandosi peraltro a un vecchio videogioco per Amiga. La noia regna sovrana per gran parte del tempo in cui personaggi irritanti, situazioni per nulla originali e dialoghi piuttosto stupidi non consentono un coinvolgimento adeguato, pur trattandosi di un mero prodotto ludico caciarone per teenagers. Regia anonima, effetti speciali scialbi e interpretazioni senza verve completano il triste quadro di un film mediocre.
il film e' una vera cavolata in se stesso, sufficienti le interpretazioni ma sia gli effetti speciali che la storia sono squallidi. Avrebbe riscontrato più successo sicuramente 30 anni fa. Riuscirete a vederlo fino alla fine solo se come me avete passato giorni e giorni negli anni 80 davanti al comp giocandone il videogame. Bellissimo nel finale dove si vedono le immagini che ripercorrono il gioco mostrandone tutto il percorso fino all'emozionante The End ;)