it (1990)

Prima di tutto vorrei semplicemente premette che il voto dato a questo film è prettamente legato alla mia infanzia. Legato alla mia infanzia poiché, leggendo dai commenti qui in basso, mi ha letteralmente traumatizzato. Da quel giorno ho abbandonato la passione dei palloncini e dei clown.
Per commentare questo film bisognerebbe scindere il tutto in due parti. La prima che, a mio parere, reputo sublime. La comparsa di Pennywise – recitata in una maniera a dir poco strepitosa dal buon Tim Curry – è a dir poco terrificante tanto da rimanerti in testa anche alla fine della scena. Ed è proprio questo puro intervallo tra ironia e paura che dona alle scene chiavi (Da ricordare quella della barchetta) quell’effetto strepitoso. La seconda parte, invece, è a dir poco devastante e imbarazzante. Tutta l’angoscia creata nella prima par essersi dissolta come polvere al vento. Cliché. Di una prevedibilità che non ha prezzo, di alcuni dialoghi che non hanno senso e di scene che, a mio gusto, potevano essere tranquillamente evitate e/o strutturate e sviluppate meglio. E, non da meno, il finale è realmente uno schiaffo morale al film vero e proprio. Un vero peccato!

Consiglio a tutti quelli che vedranno il film di scindere totalmente – e in maniera anche netta – il film dal libro. Poiché se il primo si regge quasi totalmente sulla prima parte e sulla comparsa di IT, il libro è tutta un’altra cosa. Il libro che resta, e probabilmente resterà, l’unico vero ed indiscusso capolavoro della mente “malata” di King.