i primi della lista regia di Roan Johnson Italia 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

i primi della lista (2010)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film I PRIMI DELLA LISTA

Titolo Originale: I PRIMI DELLA LISTA

RegiaRoan Johnson

InterpretiClaudio Santamaria, Francesco Turbanti, Daniela Morozzi, Fabrizio Brandi, Sergio Pierattini

Durata: h 1.25
NazionalitàItalia 2010
Generecommedia
Al cinema nel Novembre 2011

•  Altri film di Roan Johnson

Trama del film I primi della lista

il primo giugno del 1970, Pisa è l'epicentro di Lotta Continua e nel movimento studentesco girano voci su un colpo di stato imminente, i più esposti temono di essere presi nel sonno. Tra loro Pino Masi, cantautore star dell'epoca, autore de "La ballata del Pinelli". Con Masi ci sono i liceali Renzo Lulli e Fabio Gismondi. Il cantante propone ai ragazzi di scappare. Così i tre si mettono in viaggio. Presto si scatenano una serie di equivoci, a partire dall'incontro inquietante con colonne di militari dirette a Roma (per la festa della Repubblica del 2 giugno)…

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,96 / 10 (14 voti)6,96Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su I primi della lista, 14 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  19/07/2020 19:39:00
   6½ / 10
Così grottesco da pensare che sia impossibile che sia tratto da una storia reale .
Film scorrevole anche se un pò insopportabile la classica verve dei modi di fare toscani quando sembra che gli capiti un pò tutto per caso e loro siano sempre le vittime ..
Il migliore Santamaria ma bene anche i coprotagonisti .

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento pompiere  @  01/06/2013 17:59:42
   7 / 10
Con un pretesto che sembra esile e un po' stentato, quello di Johnson è un film che alla fine si rivela piacevole e amabile. Tratto da una storia vera, ci suggerisce qualcosa da fare, subito: "Bisogna chiedere asilo politico".

topsecret  @  12/05/2013 17:09:17
   6½ / 10
Il racconto reale di tre giovani bischeri anarchici in fuga dall'Italia con l'intenzione di chiedere asilo politico all'Austria per paura di un imminente colpo di stato.
Detto così sembra una cavolata grottesca diretta in maniera furba dal regista, che carica le situazioni di humor e di brio, cercando di proporre una commedia spiritosa, invece mi ha lasciato un po' stupito apprendere che il timore dei tre in fin dei conti non era così infondato.
Una commedia a tratti strampalata ma divertente per merito delle performance del trio di protagonisti, bravi nel calarsi nei personaggi.

freddy71  @  27/01/2013 08:29:50
   6½ / 10
carino ma nulla di trascendentale.....scorre bene non ci si annoia....

davmus  @  10/11/2012 18:39:19
   7 / 10
Dopo una partenza soft...alla fine diventa esilarante.
Eppoi stando a Pisa, chi non conosce Pino Masi...quante volte lo abbiamo sentito cantare in questa o quell'altra pizzeria, e sentire la sua storia mi ha affascinato!

C.Spaulding  @  29/05/2012 00:04:00
   7 / 10
Non è la solita commedia. Molto carino.

calso  @  05/04/2012 10:53:46
   7½ / 10
Geniale...il voto medio è giustissimo, anzi anche troppo bassa...è un film sottovalutato, perché dal mio punto di vista ha degli aspetti geniali a dir poco!!!da vedere assolutamente...

sandrone65  @  03/04/2012 10:05:21
   6½ / 10
Gradevole film che racconta la vicenda giovanile di tre ragazzi più o meno coinvolti nella vita politica studentesca all'alba degli anni 70. Il film ha un carattere leggero ed ironico e, a dispetto della "pesante" introduzione che lascia pensare a sviluppi molto più impegnati, rimane pressochè estraneo al contesto storico e si concentra sulla percezione deformata degli eventi da parte del leader del gruppo, che, man mano che si rende evidente la discrepanza tra realtà e convinzioni, perderà per strada carisma e leadership. Non mi pare che il film si curi di ritrarre fedelmente lo spirito dell'epoca, sembra più deciso a mettere garbatamente alla berlina l'atteggiamento sospettoso e paranoico della "base" contro i poteri forti che era tipico della sinistra di una volta e che derivava più o meno direttamente dallo stalinismo. Molto bello e delicato il finale, questi ragazzi ormai non più ragazzi che da quella lontana avventura giovanile hanno conservato uno spirito anticonformista ed una propria spiccata identità

vale1984  @  27/03/2012 13:38:44
   7 / 10
il primo film italiano che mi è piaciuto davvero, carico di riflessioni, ironia e piacevoli novità...la storia di e pisani convinti delle proprio idee che negli anni 70 sono convinti che ci sia un colpo di stato e cercano di scappare all'estero...carinio e divertente, molto piacevole.

LoSpaccone  @  26/03/2012 15:31:13
   7 / 10
Ma siamo sicuri che sia un film italiano? Difficile crederlo: l'intelligente ironia di fondo che non (s)cade mai nella farsa, la riproposizione senza preconcetti di un periodo storico per cui ancora oggi ci si scanna pur di raccimolare qualche voto in più, niente retorica a buon mercato nè predicozzi che rimandino ossessivamente alla realtà di oggi e tre giovani attori in palla messi nelle condizioni di poter rendere al massimo. Monicelli l'avrebbe apprezzato.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  23/03/2012 13:13:48
   7½ / 10
E' un film interessante, dal tono scanzonato eppure non mi sento di definirlo superficiale, perchè ambientato in un contesto dove era facile diventare paranoici, dove era facile vedere segni premonitori ad ogni angolo di strada, anche se completamente infondati come in questo caso particolare. Il tono leggero della vicenda (una enorme figura da bischeri, in parole povere) non nasconde tuttavia un sottotesto tragico del periodo, dove la paura di una svolta "greca" del paese, specialmente dopo Piazza Fontana, era reale. Bravissimi tutti e tre i protagonisti, in particolare Santamaria, carismatico leader che trascina i suoi compagni nelle sue paranoie. Che poi paranoie fino ad un certo punto: se spostiamo ipoteticamente la vicenda di soli sei mesi, diciamo fra la notte del 7 e 8 dicembre di quello stesso anno, tanta paura era giustificata.

Kitiara31  @  11/12/2011 17:31:40
   8 / 10
Forse tecnicamente poteva riuscire meglio questo film, però l'atmosfera anni '70, l'idealismo e l'impegno dei giovani di allora è reso molto bene. La trama è divertente (è pure una storia vera) la recitazione degli attori buona (diciamo che il toscano parlato di Santamaria è poco realistico, ma lo perdono...).
Un film italiano carino, il voto vero era 7 ma mi ha fatto ridere e sorridere spesso quindi aggiungo un punto in più.

willard  @  02/12/2011 11:19:59
   8 / 10
Sullo sfondo di un'Italia che sta per finire nel buio degli anni di piombo, su uno scenario che fa da apripista agli attentati, stragi di stato e tentati colpi di stato, fra paranoie che si dimostreranno più fondate di quel che sembrano, si svolge questo film, che è una delle cose migliori viste in questo 2011.

Scanzonato e ironico, ma allo stesso tempo lucido e preciso nelle ricostruzioni del periodo in cui si svolgono le vicende, "I Primi Della Lista" è ispirato ad una storia vera, probabilmente più romanzata di quello che sarà stata in realtà, che ricostruisce le vicende di cui furono protagonisti tre giovani toscani, magnificamente interpretati da Claudio Santamaria (magistrale nel darsi un accento toscano, considerando le sue origini smaccatamente laziali), Francesco Turbanti e Paolo Cioni, i quali convinti dell'imminenza di un colpo di stato in Italia, tentano di fuggire all'estero, finendo quasi per provocare un grave incidente diplomatico.

Il film fila via che è una bellezza e fra situazioni più o meno comiche, si arriva alla fine in un baleno, sulle note di "Quello Che Non Ho" di Fabrizio De Andrè, interpretata dai tre protagonisti e dal vero Pino Masi, l'unico musicista del gruppo, attualmente artista di strada nella sua Toscana, aprendo una simpatica carrellata sui volti dei veri protagonisti della vicenda e su quella che è stata la loro vita dopo quell'esperienza.

In una parola: ottimo.

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  20/11/2011 22:04:37
   5½ / 10
Film carino, simpatico ma che non colpisce o lascia traccia dopo la visione. E' un tipico prodotto medio della cultura di questi nostri anni, in cui si ama guardare per lo più al passato e quasi sempre in maniera comica o leggera, evitando di approfondire, indagare o conoscere. L'intenzione di questo film è intrattenere in maniera leggera, senza fare pensare troppo, cioè la caratteristica di quasi tutto il cinema che viene prodotto in questi anni. Questo film tra l'altro ha ricevuto il contributo del Ministero dei Beni Culturali e di RAI Cinema e quindi implicitamente considerato rilevante da un punto di vista culturale.
Il film, ambientato nel 1970, racconta del rocambolesco tentativo di 3 giovani pisani impegnati nei collettivi di sinistra, di espatriare in seguito alle voci di un imminente colpo di stato dell'estrema destra. Il film oscilla continuamente fra resa realistica e significativa dell'epoca e presa in giro amabilmente sarcastica del carattere dei personaggi e dei loro atti. Indirettamente si vuole criticare la paranoia di chi vede complotti dietro ogni azione politica e prendere un po' in giro chi vede la democrazia in pericolo supremo e vorrebbe espatriare (riferimento a oggi?).
Le scene iniziali sono le più efficaci del film e in qualche maniera ci introducono nell'atmosfera dell'epoca. Il seguito poi tradisce lo spunto iniziale e si limita a rappresentare la comicità delle reazioni di tre personaggi protagonisti. Alla fine il film non è né carne né pesce; non ritrae o riporta lo spirito di un'epoca, non ci fa entrare nell'animo delle persone e il divertimeno e la satira sono molto leggeri e poco efficaci. L'omaggio finale a De André è più di forma (De André come icona) che di sostanza.
Peccato perché la storia era interessante e gli ingredienti c'erano tutti per rappresentare lo spirito e le ragioni di tanti ragazzi di un'epoca cruciale. Soprattutto ne sarebbe potuto venir fuori un ottimo film di formazione, perché tale la storia si presenta: la maturazione e la presa di coscienza della propria vita di tre ragazzi. Questo aspetto però è trascurato e si è preferito dare invece spazio alla superficialità degli avvenimenti.
Il referente stilistico più vicino a questo film è Virzì; solo che il regista livornese sapeva infondere vita vissuta e sentimento profondo alle storie e ai personaggi e soprattutto li animava di comicità corrosiva e cattiva. Gli attori e la regia di "I primi della lista" non arrivano purtroppo a questo risultato.
La storia tra l'altro è realmente accaduta e commuove un po' vedere i giovani attori dare la mano e incontrarsi con gli anziani anticonvezionali che sono diventati oggi i personaggi interpretati (ricorda il finale di Schindler's List). E' forse la scena più bella del film, l'unica che tocca l'animo dello spettatore.
E' in ogni caso un film piacevole, se lo perdete comunque niente di grave.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049851 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net