in linea con l'assassino (2002)

Apprezzabile thriller diretto da Joel Schumacher.
Davvero buona ed originale l’idea di base di questo avvincente thriller, che combina atmosfere claustrofobiche con una totale assenza di tempi morti nella narrazione ..dal momento in cui, per fatale forza del destino, si risponde alla chiamata incomincia l’incubo del ricatto, una sorta di espiazione dalle colpe del mondo moderno, che ti porta ad apparire diverso da quello che si è, come indossatori di maschere in un teatro semideserto ..questo sottende la storia, che con pochissimi mezzi (il tutto viene girato in un unico ambiente ed in pochissimi giorni) sforna un prodotto particolarmente godibile per chi ama questo genere.
La tensione del racconto incolla allo schermo, senza via di fuga, lo spettatore si ritrova immerso in quel anomalo incubo ..il racconto risulta però troppo breve, questa forse la vera pecca, evitando di approfondire alcuni personaggi o tematiche di natura sociale (..ma non so se questo era nell’intento degli sceneggiatori) ..il finale a sorpresa non delude e rappresenta il giusto epilogo di questo intensissimo thriller.
Buona la prova di un giovane Colin Farrell, vero punto focale dell’intero racconto e costantemente al centro della scena, così come quella del bravo Forest Whitaker (recentemente premiato con l’Oscar) ..sorprendente la regia di Joel Schumacher, capace di coinvolgere con le sue inquadrature oltre ogni aspettativa.
Consigliato per chi ama questo genere cinematografico ..da vedere!