Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Non ha senso mettere un voto ad un film come questo, ma se proprio lo devo mettere non posso che dare 1, non perchè sia "il peggiore da evitare a tutti i costi" (oddio..... Molti dovrebbero farlo veramente, dico... Evitarlo accuratamente!!) ma perchè questo "Inland Empire" rappresenta veramente la fine del cinema. Come si fa a dire "mi è piaciuto" oppure "non mi è piaciuto"? come si fa a giudicare (perchè cmq molti lo definiscono un capolavoro) un film come questo? Il problema di giudicare film come questo sfocia interamente nel classico problema filosofico di "valutazione dell'arte" in termini soggettivi, secondo cui qualsiasi cosa può essere un capolavoro, dal vostro divano alla vostra scrivania, dalla vostra tastiera all'asse da stiro colorato di vostra madre. Molti mi criticheranno perchè mi diranno che è un film che va "sentito", e io sono troppo razionale, ma io non sto affatto mettendo in dubbio la capacità di questo film di trasmettere sensazioni, anzi, crea delle fortissime suggestioni che raramente si riscontrano. Quello che critico io (anche se parlare di critica o elogio è una cosa un pò stupida) è che Lynch calca un pò troppo la mano: 3 ore di "Lynch of consciousness" sono impossibili da sopportare, se poi si aggiunge il fatto che (quasi) non esiste un filo conduttore, un (piccolissimo) appiglio cui aggrapparsi ogni tanto, secondo me si ottiene un qualcosa che come dicevo poco sopra rappresenta la fine del cinema, nel senso che a questo punto, non esistendo più criteri oggettivi di giudizio e potendo ognuno dare tranquillamente un 10 dicendo "mi ha fatto provare emozioni fortissime", allora qualsiasi prodotto in qualsiasi forma potrebbe essere un possibile capolavoro per qualsiasi persona (scusate l'ingarbugliamento). Provate a pensare cosa succederebbe se TUTTI i film fossero come questo "Inland Empire": il cinema non avrebbe più ragion d'essere, questo forum stesso si perderebbe in discorsi filosofici senza capo nè coda (più o meno come quello che sto facendo io adesso) su confronti di pure (personalissime) sensazioni, di cui si può parlare non giorni o anni, ma vite intere, senza arrivare mai ad una conclusione. fondamentalmente il mio 1 non vuole essere una provocazione: ci sono delle sequenze bellissime, non metto in dubbio la bravura di Lynch, ma 3 ore di questa roba sono una tortura per la mente umana, non è vero che è una esperienza "da vivere", attiva. Forse all'inizio si, ma dopo che le belle idee sono proposte e riproposte e riporoposte (conigli, conigli, polacco,conoigli,dialogo a due,conigli,dialogo a due monologo, monologo,polacco...) dopo un pò il film diventa pesante, pura passività.
Non so se ho reso bene l'idea di quello che penso, ma sono sicuro che qualcuno mi attaccherà, e qualcuno cercherà di comprendere le mie motivazioni che, riassunte in poche (ed epiche) righe finali vogliono dire "NON SI PUò DARE UN VOTO AL CERVELLO DI LYNCH, MA SE PROPRIO BISOGNA FARLO NON PUò CHE ESSERE 1 O 10, DOVE L'1 NON è MINORE DI DIECI E 10 NON è MAGGIORE DI 1. INSOMMA: O SIAMO TUTTI DEI GENI O NON LO è NESSUNO"