Trama del film Indiana jones e il regno del teschio di cristallo
Siamo nel 1957. Sia Indiana che i Sovietici sono alla ricerca di un oggetto potentissimo: uno dei 13 Teschi di Cristallo della leggenda Maya. I Sovietici rapiscono Marion Ravenwood e ricattano Indy, il quale tra le altre cose dovrà scontrarsi con un archeologo suo rivale e con l'agente russo Spaiko, spalleggiato fortunatamente dal figlio.
Film collegati a INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO
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Questo è Indiana Jones. Dite quello che volete, criticate, demolite, ma questo è Indiana Jones. Non so davvero cosa si aspettavano molte persone quando sono andate al cinema: forse un film completamente uguale all'ultima crociata o ai predatori dell'arca perduta. E' giusta invece la scelta fatta da Lucas e Spielberg: l'avventura delle avventure in cui succede e si trova veramente di tutto. Nelle insufficienze di tanti leggo la gelosia, l'orgoglio nel difendere i film più vecchi. "Ma stiamo scherzando? cioè, quelli che c'erano ai miei tempi erano troppo più belli! Quelli si che erano film, pochi effetti speciali e quell'atmosfera magica che non tornerà mai più. Io sono stato testimone della bellezza e dell'emozione, tutti quelli che verranno dopo non godranno mai come ho goduto io quando vidi i predatori dell'arca perduta!!" Che presunzione. E inoltre non è vero niente. Perchè Indiana Jones, il personaggio, è lo stesso: quello della frusta, quello delle s*****ttate ecc.. Solo le situazioni e il tempo cambiano (relativamente però). Vabbè, non voglio parlare ancora della frustrazione degli altri, perchè alla fine mi dispiace. Mi dispiace che tanti abbiano perso la voglia di divertirsi al cinema, la voglia di fantasticare e di tifare per i "buoni" americani contro i cattivi "russi" e "nazisti" nei film degli anni '80, mi dispiace che molti, col crescere, adesso si sentano offesi da Lucas e Spielberg e li accusino di aver rovinato una saga splendida. La realtà è l'opposto ragazzi: questi 2 sono rimasti bambini! E non tiriamo in ballo cose come "troppi effetti speciali", perchè non ce ne dovrebbe fregare assolutamente nulla. Infatti un bambino che vede Indiana Jones non farebbe mai un discorso di questo tipo, la prima cosa che direbbe è "lo voglio rivedere!!". Ma molti ormai guardano i film contando i difetti: "seh bah che cazz@ta il pezzo delle liane/ oh ma gli sparano sempre e non lo colpiscono mai.../ sè, ora cadono da quella cascata e non si fanno niente, nono gli altri Indiana Jones non erano così tamarri/
ecc.. ecc.."; però forse non vogliono ammettere che anche nego altri 3 film di cazz@te ce n'erano eccome! potremmo scrivere pagine e pagine di cavolate prendendo solo in considerazione L'ultima crociata, che in molti dicono sia il migliore episodio. Vabbè, spero di aver reso l'idea e passo a parlare del film.
Davvero, sono tornato bambino per una sera. Mi sono proprio divertito di gusto, sono uscito soddisfatto dalla sala come non succedeva da tanto, troppo tempo. Sono contento nel vedere fin dall'inizio che Indy non è cambiato: un uomo coi superpoteri-avventurosi, inscalfibile e quasi immortale, un vero eroe dei fumetti. Nella prima parte del film vengono proprio SFOGGIATI gli anni '50, sia la situazione storica che quella della vita comune (macchine, vestiti, pettinature, marche ecc). Viene introdotto questo nuovo personaggio, Mutt, che è troppo simpatico e "ci sta troppo dentro"! Una scelta davvero azzeccata, anche per quanto riguarda la sua personalità spaccona e impulsiva. Le scene di azione sono davvero (ma davvero) incredibili, sia a livello di effetti speciali che a livello di gestione delle singole azioni dei personaggi
, è proprio avventura-azione pura, una dose continua di divertimento. Per quanto riguarda la trama: ci hanno messo veramente di tutto! Ma se si pensa che questa è l'ultima avventura di Indy, è giusto forse che sia così: un'uscita alla grande. E considerando che è un film fantastico, niente di tutto quello che succede dovrebbe dare noia, neanche il clamoroso finale stevenspielbergriano. E la scenetta finale..
In cui il figlio raccoglie il cappello e tutti pensano che è scontato che lui continuerà la saga...
troppo simpatico!!! Poi come ha detto giustaente qualcuno ritorna tutto: dal vecchio logo della Paramount, alla cartina con la linea rossa che segnala gli spostamenti, alle s*****ttate anni '80. Certo, si respira di più la coloratissima aria digitale, ma i tempi cambiano,e non si può criticare solo perchè i film oggi sno fatti in maniera diversa da 30 anni fa. Non capisco affatto le critiche mosse agli effetti speciali, che sono davvero splendidi.
Inutile parlare della regia. Questa stessa riga è superflua
Un capitolo degnissimo di chiusura, al pari degli altri secondo me. Una delle saghe più belle di sempre. Che spettacolo......!!!!! :))))