il tempo che resta regia di François Ozon Francia 2005
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il tempo che resta (2005)

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locandina del film IL TEMPO CHE RESTA

Titolo Originale: LE TEMPS QUI RESTE

RegiaFrançois Ozon

InterpretiMelvil Poupaud, Jeanne Moreau, Valeria Bruni Tedeschi, Daniel Duval, Marie Riviere

Durata: h 1.25
NazionalitàFrancia 2005
Generedrammatico
Al cinema nel Giugno 2006

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Trama del film Il tempo che resta

Romain è un fotografo trentenne. Eseguite delle analisi, un medico lo pone di fronte alla verità: è affetto da una malattia incurabile e gli restano solo pochi di mesi di vita. Una notizia simile provoca sgomento, disperazione, ma è anche l'unica e ultima possibilità di diventare migliori, riconciliarsi con il prossimo e essere finalmente sereni...

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Voto Visitatori:   7,45 / 10 (11 voti)7,45Grafico
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Voti e commenti su Il tempo che resta, 11 opinioni inserite

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7219415  @  04/04/2017 01:31:35
   6½ / 10
ben fatto ma nulla di nuovo

Goldust  @  19/11/2013 12:35:07
   8 / 10
Svestito di ogni inutile orpello sentimentalistico e perfettamente a fuoco nel delineare l'intransigenza di un giovane malato terminale che nel dolore ritroverà se stesso e l'amore della gente che gli sta intorno, Le temps qui reste è un grande esercizio di stile drammatico che sa emozionare e che rifugge ogni facile patetismo. Un film disseminato di ottime scene ( i faccia a faccia dello scostante Romain con il padre e la nonna, la tefonata alla sorella, il finale ) che però registra uno scivolone di buon gusto francamente evitabile

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI SENIOR dubitas  @  10/11/2013 10:06:03
   6½ / 10
Les temps qui reste è un film perfetto dal punto di vista tecnico con la sua fotografia splendida e asciutta, ma purtroppo - come la maggior parte dei film francesi - ha il difetto di essere troppo introspettivo e di basarsi troppo sui personaggi, senza quindi avere uno sviluppo vero e proprio della ''sceneggiatura'' (sapremo già come andrà a finire dall'inizio alla fine). Se fosse stato un cortometraggio, sarebbe stato un capolavoro, ma il fatto di prolungarlo ha avuto degli effetti molto patetici sul risultato finale e sul ritmo narrativo. Un altro errore del regista è stato quello di inserire molti personaggi, senza dare uno spessore psicologico ad alcuno di questi (la madre e la nonna di Romain, la coppia sterile ecc..) e forse - l'errore più grande - è stato quello di dare al protagonista un'immagine arrogante e antipatica, al punto che alla fine è difficile immedesimarsi nel suo dolore (io l'ho fatto, ma se devo essere sincero, ci sono film che mi hanno commosso di più). In sintesi applauso per la tecnica registica, ma delusione per il modo in cui le belle idee iniziali sono state sviluppate.

TheLegend  @  20/05/2013 07:18:43
   7 / 10
Un film che non cerca la lacrima facile e riesce a rimanere lucido,forse addirittura troppo e a causa di questo non coinvolge pienamente.
Ozon dimostra comunque un'altra volta di saperci fare.

Doctor Feelings  @  11/11/2012 16:29:31
   8½ / 10
Pellicola sentimentalmente asciutta ma densa di un impatto emotivo senza precedenti. In "Il tempo che resta" Ozon sperimenta il dolore e la riconquista nei confronti della vita proprio nel momento in cui questa è strappata e divorata da un male incurabile. Magnifica la fotografia, mentre la recitazione degli attori è superba e sempre funzionale alla storia. Il regista e sceneggiatore francese rinuncia a patetici sentimentalismi, concentrandosi esclusivamente sulla sobrietà del malessere fisico e l'inadeguatezza al sentimento che sviene e poi lentamente rinasce nel protagonista (tenero e bellissimo). Finale struggente e altamente simbolico.

Jumpy  @  22/10/2012 01:14:20
   7½ / 10
Un film molto intenso e dal forte impatto emotivo, anche grazie alla splendida fotografia.
Vengono facilmente perdonate delle forzature che rendono la storia poco verosimile

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER per via della forte carica simbolica che rappresentano.
Da cineteca tutta la sequenza finale...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  23/10/2011 22:20:59
   8½ / 10
A Ozon non so dare meno di 8 e questo film è dannatamente stupendo *_*
Devastante e malinconico si insinua nello spettatore proprio come una malattia ,non raggiunge mai un vero e proprio climax ma il finale è un esplosione di poesia che non puo' non lasciare con gli occhi lucidi *_*
Inspiegabili i voti (relativamente) bassi qui sotto, è il miglior del filone drammatico del geniale regista francese

paride_86  @  26/02/2011 20:38:15
   7½ / 10
Film toccante senza essere patetico o sentimentale.
Il tema del lutto è affrontato in maniera molto dignitosa, anche se si poteva lavorare di più sul personaggio principale.
Regia asciutta e concisa, in perfetto stile Ozon.

giusss  @  14/01/2008 21:51:11
   7½ / 10
Un film molto profondo,dove il protagonista decide di vivere, "il tempo che resta" (causa una malattia) in solitudine,senza l'aiuto di nessuno,ma vivendo intensamente l'essenzialità della propria vita.
Triste ma poetico.

forzalube  @  07/02/2007 10:17:23
   7 / 10
Un buon film che non scade nel pietismo. Forse però soffre del difetto opposto di restare un po' distante dal personaggio e non coinvolge e non convince pienamente.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  14/12/2006 11:48:58
   7½ / 10
Un film bellissimo, dalla fotografia superba, certo agghiacciante (consiglierei di leggersi prima L'uomo dal fiore in bocca di Pirandello o la Morte di Ivan Ilic di Tolstoj), ma che non tende al patetico o al compassionevole. Spielberg dovrebbe imparare.

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/09/2010 13.26.26
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