il supplente (2007)

Strepitoso corto di cui ero, malauguratamente, ignaro. In una manciata di minuti ci sono significati profondi e intensi. Bello davvero!

Inizia come il solito vomitevole filmino su adolescenti, ma via via si trasforma in qualcosa di piacevolissimo, sino ad un finale molto significativo.

Mai avere pregiudizi su qualcosa; veramente un corto con i fiocchi, dove tutto è curato e riuscito.

Per una volta non si richiama la tecnica del ribaltamento, quanto quella dell'utilizzo di un elemento spesso richiamato (la pallina, in tal caso).

Tanti bravi piccoli attori e lo stesso regista Andrea Jublin interpreta proprio lo spiazzante supplente (ma azz, è ormai da 6 anni che non dirige più nulla).

Senza dubbio buono.

Inizialmente è scioccante, poi diventa paradossale, poi è divertente, poi ti accorgi che è ricco di significato e infine non lo dimentichi più. ah, dimenticavo: tutto questo in 15 minuti.

La forza di dire no alla sopraffazione, per proteggere magari un piccolo angolo di te stesso dagli altri, di proteggere in fondo la tua individualità. Una giornata particolare per un avvocato, supplente improvvisato ed invasato in una classe di adolescenti. A volte anche i prof. sia pure improvvisati, possono imparare dai propri allievi.