il pianeta delle scimmie (2001)

Io penso che Tim Burton fece l'errore di voler rifare il film del 1968 senza mantenere i suoi punti essenziali, producendo di fatto un brutto remake.
Il film originale si basava sul fatto che l'essere umano aveva perso la sua umanità a causa della propria arroganza e la capacità di parlare è proprio il simbolo principale dell'intelligenza umana, mentre le scimmie avevano cercato di costruire una società migliore di quella dei loro vecchi aguzzini.
Il pianeta delle scimmie di Tim Burton è abitato da scimmie intelligenti e crudeli come gli umani e umani intelligenti e capaci di parlare che semplicemente si sottomettono.
Non ci siamo proprio... Manca il messaggio e lo scopo del film originale, perciò non è un remake, ma una mera copia...

Premetto di non aver visto l'originale, questo è un film di grandi aspettative, che poteva esser fatto un po' meglio, ma comunque di discreto livello, senza pretese, buono per passare due ore.
Finale inquietante.

Film quasi anonimo. Si salvano i costumi molto belli e alcuni effetti speciali. Buona l'intepretazione di Tim Roth, Mark Wahlberg inconsistente, non trasmette nulla. Una sufficienza tirata con le pinze solo per la scenografia. Interessante il finale.

Filmone, media pazzesca....me ne fotto che è un remake, me ne fotto delle vostre opinioni... mica se un film è un remake (non del tutto uguale peraltro) deve essere per forza una chiavica!
Li ho visti entrambi... e questo mi è piaciuto piu del "primo"!

Non ho mai visto nessuno dei vari Pianeta Delle Scimmie, onde per cui non so se questo sia un remake o un seguito. Quello che posso dire di QUESTO Pianeta, e' che di sicuro non mi ha annoiato. Un blockbuster coi fiocchi (forse troppo commerciale per essere firmato Burton), con una buona dose di action, ottime scenografie, bei dialoghi, e un mitico Mark Wahlberg come protagonista (uno degli attori piu' bravi e sottovalutati degli ultimi anni). Divertente e coinvolgente, da vedere con popcorn, noccioline e maxi pepsi.
Ripeto, un buon film, ma insolito per Burton (cui tocco si sente poco o niente).

riuscito e spettacolare remake di un classico della fantascienza; il ritmo é coinvolgente, l'azione ben sostenuta e la sorpresa finale é davvero tale.

Io dico che Tim Burton è eccezionale quando crea film propri (Big Fish) e mediocre/scarso quando rifa film già fatti, tipo questo o la fabbrica di cioccolato

Film che fa riflettere, avvincente e pieno di significati!!!
Chi può negare che noi potremmo essere quello che le scimmie sono in questo film?
Bello da vedere!!!

Onestamente non mi ha convinto per niente.Rispetto ai suoi illustri predecessori, questo galleggia in un mare di pretenziosità.Realizzato anche benino ma la storia è sviluppata male, i personaggi non convincono del tutto, e anche il finale è un po'.....scontato
delusione!

Non è un remake tragico come si pensa, e a ripensarci non ha poi molto del celebre film del 1968, a cui tutti sono tremendamente e forse morbosamente legati... diciamo che Burton fa un adattamento molto libero di un classico, dove emerge più qualcosa di Kubrick cfr. alba dell'uomo che di Shaeffner.

Sicuramente è il film meno riuscito di Burton, ma non è opportuno definirlo un Buco nell'acqua come dicono molti: peccato per gli attori non all'altezza sì (ma Tim Roth è strepitoso) e per il buonismo di fondo, che sconfina in una summa di deja vu e troppe cose suggerite.
Formidabili almeno due passaggi: la fine del "cattivo" di turno la cui maschera crudele suscita più tenerezza che avversione (liberissima la trasposizione vilain di Burton che ne fa una sorta di antieroe Tolstojano) e un finale forse improbabile e furbetto ma letteralmente strepitoso (Lincoln docet).

Insomma, ci sono elementi per criticare un film non felicissimo, ma tutt'altro che disprezzabile nel suo coraggio tecnico e formale

Grandi effetti speciali, ma non pienamente sufficiente.
L'originale è invincibile.
Tim Burton in uno dei suoi peggiori film, ma ricordiamoci che è il regista di Edward Mani di Forbice.

John.

Fiasco totale come linguaggio filmico e tensioni sceniche, apprezzabile sul piano dei contenuti filosofici perché evoca la questione dell'umano scimmia, nell'inconscio a volte è ancora pressante l'effetto scimmia, basti pensare all'esigenza di clan che ha l'uomo o all'egoismo esistenziale che spinge l'uomo a cercare un'identità animale, o alla competizione sessuale per il possesso della donna. Il film sul piano ei contenuti merita la sufficienza perché mette a fuoco con ironia come l'uomo scimmia che ci costituisce ancora essenzialmente prevalga spesso e volentieri sul civile moderno caratterizzandone le gerarchie principali. Il diverso visto dalla scimmia come il prototipo del cambiamento sociale è anche il vero umano della cultura rivoluzionaria. L'uomo si specchia e l'immagine che gli viene rimandata dallo specchio genera il film.

Non credo che sia un remake, perché la storia è completamente diversa. Ma, comunque sia, è una vera schifezza. Mi meraviglio di Burton.

La vecchia scimmia: "Mio padre disse e, prima di lui, suo padre e così per generazioni, che noi eravamo sottomessi". - "Non è possibile".
Ah... una piccola curiosità: anche tra le scimmie i bari non sono i benvenuti.
Irritante.

Mah!Lontano ANNI LUCE dal grandioso cult del 68....in qst pellicola Burton prende fa un mini flop diciamocielo...
L' attore protagonista Mark Wahlberg e' praticamente per tutto il film monoespressivo.Si salva solo un ritmo discreto e qlk buon effetto speciale che salvati il film dalla insufficienza piena che forse meritebbe..! infatti se avete visto quello originale di 40 anni fa, di questa pellicola potete farne veramente a meno.
Non se ne sentiva il bisogno.
mediocre. 5--.

A me sinceramente questo film è piaciuto molto, anche se ammetto che adoro quasi tutti i film di Tim. Infatti credo che sia molto meglio di tante americanate che vengono collezionate oggigiorno tutti effetti speciali e niente trama. Io credo infatti che Planet of the Apes abbondi di entrambi e ora vi spiegherò anche il perchè. Per quanto concerne i primi c'è poco da sottolineare: le scene infatti parlano più di 100 parole. Comunque credo che la trama sia ottima: il tema della ribellione all'oppressione paga sempre e il finale è a dir poco geniale (forse uno dei migliri che abbia mai visto). Forse l'interpretazione del protagonista non sarà ai livelli di Charlton Heston, così come quella della ragazza, ma le scimmie sono in gamba (anche se lo devo dire con benificio di inventario, in quanto immagino che siano completamente digitalizzati).
Il ritmo è sempre abbastanza sostenuto, anche se i primi minuti sono abbastanza noiosi, mentre la battaglia finale è davvero ottima. Le musiche sono più che discrete.
Quindi io credo che questo film merita di essere visto.

bellissimo non come quella schifezza di catwoman

scusatemi tutti apppassionati pero'' nn prendetemi per stupido se chiedo gentilmente a qualcuno di spiegarmi la fine del film......perfavore nn dormo la notte!
grazie mille

Ok,ok...Tim Burton ha fatto DECISAMENTE migliori ma a me non sembra brutto, anzi!!!a mio parere ha degli ottimi effetti speciali e la storia è interessante!!!il voto vero sarebbe 7,5, ma do 8 per la media troppo bassa e per il finale fantastico!!! Comunque Burton stesso ha dichiarato in un'intervista che si rende conto che questo non è affatto uno dei suoi film migliori, ma che in qualche modo doveva finanziarsi il suo prossimo film, perchè prima di questo e di Big Fish non aveva molto successo...

Un deludente Burton.
Rimane nella memoria solo l'impressionante somiglianza della scimmia femmina a Maria De Filippi.

Mah, tim burton non è proprio il mio regista preferito, anzi non mi piace proprio nulla di quanto ho visto delle sue opere (fatta eccezione per Nightmare Before Christmas che ha solo -per fortuna- prodotto). Planet of the apes è una offesa all'originale (che da bimbo mi ha scioccato) e l'ennesimo insulto al pubblico che ha sete di innovazioni.
A parte queste valutazioni strettamente personali, mi chiedo: ma perchè uno che fa filmetti tipo batman o Ed mani di forbice (brutto a partire dal titolo in poi), si deve cimentare in imprese simili, invece che provare a fare un film interessante, una volta tanto?
Detto questo, appena avrò trovato il coraggio, andrò a vedere Big Fish, poi magari vi racconto.
v.

INGUARDABILE. il buon vecchio Tim Burton deve aver scollegato il cervello mentre girava questa cretinata,perchè se avesse ricordato anche solo per un momento i suoi precedenti film, avrebbe interrotto subito le riprese. Scontato,finto,tocca in certe scene il ridicolo. il finele è da tagliarsi le vene.

Vale la pena vederlo senza fare commenti e a voi... si dico a quelli che hanno votato sotto il 6, DOVETE RIVEDERLO ASSOLUTAMENTE!!!!!!

mi rivolgo a quelli che dicono di aver amato il finale: spiegatemelo.

Molti sbagliano su un punto fondamentale...questo non è un remake, ma una rivisitazione totale del libro omonimo e da cui è stato tratto ANCHE il il film con Heston! Tim ha fatto un buon lavoro ma non verrà certo ricoradato x questo film! Non è neanche aiutato dal cast, veramente senza nerbo, escluso il cattivo Roth! Nel complesso un film che si può anche vedere ma che lascia totalmente insoddisfatti dopo la sua visione!

Delusissima da Tim Burton che ha scelto una sceneggiatura del genere.
un remake davvero insensato che svilisce l'originale.Guardatevi quello, vi prego.
ingiustificabile la scelta di Mark Wahlberg come protagonista.
non sa davvero recitare,bel ragazzotto anonimo. da tenere Tim Roth che nonostante il trucco trasmette l'espressivita' mimica che solo un vero attore poteva dare.
L'unica cosa da tenere del film e' la sequenza iniziale dei titoli di testa.poi potete anche spegnere.

finale pessimo insignificante