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A me sinceramente questa rivisitazione spagnola del mostro di Frankestein mi è piaciuta parecchio,certo l'evidente carenza di mezzi un po pesa sul risultato finale,però confesso di essermi divertito e di aver apprezzato alcune idee tutto sommato carine presenti nella pellicola. Per prima cosa siamo davanti ad un lavoro alquanto truculento cosa che farà sicuramente piacere agli amanti dello splatter,inoltre ho apprezzato il fatto che la parte più puramente orrorofica sia stata amalgamata ad una più drammatica (e romantica),in questo contesto l'elevata violenza risulta ancora più impressionante. Buono il finale dove fa la sua comparsa la creatura,realizzata probabilmente con due soldi ma efficace. Molto bene anche la recitazione con un Paul Naschy veramente ispirato (ma l'intero cast se la cava bene). Un film povero ma interessante,con un budget maggiore poteva diventare un cult,resta comunque un ottimo b-movie ed una delle migliori pellicole horror spagnole del periodo.....
E' il dramma di Gotho, un gobbo deriso da tutti che riesce a tirare avanti solo grazie all'amore che prova per Ilsa. Purtroppo la ragazza è malata e una volta che viene a mancare Ghoto cede alle false promesse di uno scienziato pazzo che abusa della sua genuina ingenuità. Discreto horror che alterna scene gore ad altre drammatiche; difatti assisteremo a decapitazioni, smembramenti vari, duelli con topi di fogna famelici, un mostro urlatore e altre parti dove si percepisce tutto il dolore che Ghoto porta dentro. Ben caratterizzati i sotterranei e nota di merito alle musiche.
Molto violento questo horror spagnolo diretto da Aguirre 40 anni fa. Dietro la superficie cruenta pero' c'e' un che di dolcezza che non puo' lasciare indifferenti ( la perdita di Ilsa sara' lacerante sia per il protagonista che per lo spettatore ) e l' onnipresente tema romantico crea un contrasto agghiacciante con l' efferatezza delle scene splatter. E' vero che ci sono diversi momenti trash , ma per quel che mi riguarda e' uno dei migliori horror iberici del periodo sorretto da Naschy che riesce a conferire al suo personaggio una commovente dignita' ( e la crudelta' che deve sopportare e' davvero tanta ). Bellissime le musiche.
Fondamentalmente d'accordo con l'altro commento presente, devo dire che però questo film (dello stesso Aguirre de I diabolici amori di Nosferatu) mi ha comunicato l'impressione di voler partire con un tono serioso che però, visto temi e perosnaggi trattati, via via scema in una quasi comicità.
Scene di sangue piuttosto pesanti, buoni effetti speciali (come quelli dei vari, pulsanti, organi interni; anche quelli del puttrido e viscido mostrone finale non son male), discreta messa in scena per un'ennesima, piuttosto originale, rivistazione del mito di Frankenstein.
Alla conclusione però tutti (o quasi) fan comunque una brutta fine...
Splatter-movie spagnolo con massicce dosi di trash gratuito. Le risate sono garantite, vedendo Paul Naschy che combatte con ferocissimi ratti, o due zombi nei sotterranei che non ho ancora capito che funzione abbiano nella storia (boh!), o il mostro finale incazz.ato nero... Insomma, un b-movie che per poco non scende alla serie z, ma incredibilmente godibile da ogni appassionato del genere. Per i patiti del gore, non c'è niente di estremo, ma alcune scene sono abbastanza forti (sbudellamenti, decapitazioni, amputazioni varie, sangue...).
Consigliato agli afecionados senza pretese, anche solo per cultura cinematografica.