il morso del pipistrello (1974)

Horror degli anni settanta che affronta (senza purtroppo nulla aggiungere) la tematica della trasformazione dell'uomo in bestia a causa del morso di un animale....
Il problema principale della trama (che almeno sulla carta male non sarebbe) è da ricercare nell'assoluta mancanza di suspense e almeno per me nella svolta soprannaturale che la sceneggiatura intraprende ad un certo punto,purtroppo infatti invece di aumentare il livello di inquietudine finisce col rovinare,ridicolizzandolo, quello che di buono era stato fatto.
Non ho neanche gradito la scelta di non mostrare gli omicidi....
Si può salvare invece l'aspetto tecnico,la regia è di mestiere,l'interpretazione del cast anche se non eccellente è quantomeno dignitosa,così come decente è la colonna sonora.
Nulla di memorabile ma una visione gli si può anche concedere.

Beh insomma...il film è realizzato discretamente bene con attori bravini, qualche buon effetto speciale, fotografia di qualità ed una sceneggiatura abbastanza ricercata (tratta da Bram Stoker).
Purtroppo però la pellicola nel complesso sa abbastanza di vecchio e la storia della trasformazione di uomo in pipistrello è un tipo di orrore più consono agli anni 50 quando fiorivano pellicole di "trasformazioni" fisiologiche.
Ci sono parecchi dialoghi relativamente noiosi, indagini di polizia ordinarie, svariate visioni che fanno da introspezione psicologica del protagonista...nulla di diverso da ogni classica sceneggiatura che racconta la metamorfosi psico-fisica come in "La mosca" e simili quindi nulla di originale o degno di nota!
Nel finale la maschera applicata al volto del protagonista è a dir poco risibile!