il mai nato (2009)

Ammetto di aver visionato il film incuriosito dalla massiccia campagna pubblicitaria e dall'ammiccante locandina.
Ho visto esattamente quello che mi aspettavo di vedere: un filmetto mediocre.
Goyer, dietro la macchina da presa, non è neanche male (vedere le inquadrature del centro di psichiatria), il problema vero è tutto il resto.
La protagonista, eccetto le generosità fisiche, offre un'interpretazione abbastanza sottotono e incapace di far empatizzare lo spettatore con la sua paura.
Assolutamente insufficiente tutto il plot narrativo, il quale tenta goffamente di inserire l'entità del dybbuk (credenza popolare ebraica), ma travisandone completamente il significato.
Persino la piccola scintilla di originalità viene fatta annegare nel ferocissimo schematismo degli horror americani post 2000, costruiti su sobbalzi sonori, attori incapaci a recitare e sceneggiature traballanti (usando un eufemismo).
Pessima anche la gestione della paura/tensione, la quale nelle fasi finali viene spazzata via grazie ad un esorcismo molto accostabile alla royal rumble degno della WWE.
Uniche note positive lo sprecatissimo Oldman nei panni del rabbino, e un paio di sequenze indovinate (spoiler).

SPOILER

Pesca qua e la da cose viste e riviste, scegli un titolo accattivamente, metti delle belle chiappe in copertina... il gioco è fatto!
Ennessima boiata di un genere che ormai ha veramente poco da dire, guardiamo altrove.

Da scaffale blockbuster.

1

Ennesima pellicola che tratta di visioni su bambini. Qui quelle della protagonista riguardano il suo gemello morto durante la gravidanza.
Siamo nell'ordine del "visto e rivisto fino alla nausea" quindi, per far sì che il risultato sia perlomeno accettabile, servirebbero almeno un paio di cose: la prima è un buon regista accompagnato da un altrettanto convincente sceneggiatura; la seconda è il cast. "Il mai nato" non ha nessuna di queste due cose anzi, dopo un inizio non del tutto da buttare, la storia va letteralmente alla deriva, in balia di un regista mediocre e di un gruppo di attori (tolta la Yustman che fa il compitino) del tutto nulli.

Se qualcuno apprezza l'ultima mezz'ora beh, gli consiglio di vedersi Drag Me to Hell... tratta lo stesso tema e lo fa in maniera migliore!!

Media direi esageratamente bassa....non si tratta certo di un lavoro che resterà agli annali, ma nel suo genere è un discreto horror.
L'idea di base è interessante (anche se già vista), lo sviluppo è sufficientemente carico di tensione e qualche "colpetto" qua e là non manca mai.
Abbastanza inquietanti i personaggi di contorno, mentre l'utilizzo di Gary Oldman purtroppo è assolutamente inutile.
Comunque, per quanto mi riguarda, la sufficienza la raggiunge.

questo film fa veramente schifo !!!! stavo x mettere il mio solito 1 ma poi????????.......... vedo improvvisamente la locandina del film e quindi??????? sale la mia personalissima opinione del film! quindi do un 6!!!!

il mai nato.. il titolo dice tutto..

Il MAI NATO è un concentrato di tutti i pregi (pochi) e difetti (parecchi di più) dell' horror contemporaneo. Rimane comunque vedibile e sopra la media generale del genere (che si attesta sul 4,5).
PREGI : L' atmosfera c'è, almeno per gran parte del film, e alcune immagini sono senz'altro potenti e suggestive (vedi cane iniziale). Insomma, chi non ha il callo degli horror ha più di una scena per farsela sotto... . Inoltre veramente bellissima la protagonista, Odette Yustman , che, cosa ancor più importante, ci dà l'idea di saper anche recitare. Che il film basi molto su di lei e sul suo fisico ce lo suggerisce la locandina stessa...
DIFETTI : Come detto sono quelli del 90% delle pellicole del Genere. Trama assurda, con a parer mio, buchi di sceneggiatura molto frequenti ( il comportamento del demone cambia ogni volta, il mai nato del titolo alla fine non c'entra nulla dato che l'entità è nata da un bambino morto e non da un non nato, la faccenda degli occhi che cambiano colore spiegata malissimo e non conclusa ecc...); comportamento dei protagonisti contro ogni logica; situazioni al limite del grottesco come quando lei ,tra tutte le pagine del manoscritto sparpagliate per terra, trova vicino a sè l'unica che serve; finale lungo e deludente, con la scena dell' esorcismo che va avanti 20 minuti malgrado sia la parte più debole del film; sottofinale ancora peggio (che ci frega se aspetta 2 gemelli se tanto ha sconfitto il demone?); scopiazzature evidentissime e quasi da plagio come la videocassetta alla The Ring, la camminata con testa girata de L'Esorcista, il bambino identico a The Omen, il problema agli occhi e relativi fantasmi di The Eye e in genere del cinema orientale, gli specchi e la loro distruzione di Riflessi di paura (a sua volta remake di un giapponese) e mi fermo qui.
Un disastro? No, anzi, da vedere per chi ama il genere.

Film del genere horror occulto interpretato magistralmente dalla bellissima attrice Odette Yustam. Il film è interessante sin dall'inizio ed è adatto agli amanti del genere occulto. Nel complesso film più che bello. Voto 10 perchè il film non merita il voto basso.

Film carino, molto scorrevole e ben girato, nella mia modesta opinione, un film che merita un'occhiata. Molto in parte le due attrici protagoniste, ( Odette Yustman e Maegan Good) mentre l'attore protagonista sembra annoiato. Un film che merita una visione.

Un film di cui non si sentiva assolutamente il bisogno. Alcune trovate non giustificano ormai film con trame trite e ritrite. Ormai frasi come "qualcuno dall'altro mondo mi chiede aiuto", "qualcosa dall'altra parte sta cercando di passare", qualcosa sta cercando di comunicare dal mondo dei morti" suscitano lo stesso effetto di "la mia non è fame, è più voglia di qualcosa di buono"

Nooooo daiiiii.... come 4,13??? Ora non dico che "Il Mai Nato" sia un capolavoro del genere horror ma neanche una schifezza colossale da 4 in pagella!!! E' vero che lo spunto da "L'Esorcista" è palese ma la storia costruita sopra non è male... non sono il tipo che ama particolarmente i film dove compaiono spiriti maligni, entità malvage e cose simili ma ho ugualmente apprezzato il film. Ottime le sequenze inquietanti, soprattutto quelle in cui compare il bambino. Migliore rispetto al solito horroretto americano e nettamente superiore alle imbarazzanti pellicole asiatiche (faluggi permettendo ovviamente... x quell'emerito i..... tutto ciò che è asiatico è bello). IL CARTAIO

"Il mai nato" è l'ennesimo flop americano, pellicola "Horror" prodotta da David S. Goyer del 2009.
Il film presenta una trama molto caratteristica ma allo stesso tempo colma di incongruenze e di corbellerie; sceneggiatura molto confusa e a tratti davvero forzata, insomma lo spettatore non sarà mai totalmente attratto, il film (troppe volte) risulta essere terribilmente sistematico (e prevedibile) con la solita apparizione del bambino, inoltre la regia punta tutto sulla paura improvvisa (entrano in scena i roboanti effetti sonori e gli effetti speciali) purtroppo ingrediente base delle pellicole Horror recenti.
"Il mai nato" seppur abbastanza incalzante (sul piano del ritmo) non riesce mai ad interessare, la regia opta per un introduzione di elementi prettamente fantastici (da notare la scena del bagno) che, uniti con le scene Horror, disgusteranno non poco lo spettatore.

E' pressoché difficile sradicare dei pregi nel lavoro di Goyer comunque da salvare la fotografia (magari non particolare) ma abbastanza fredda e tetra, gli attori in linea sommaria risultano essere accettabili, si salvano in fine le ambientazioni e qualche scena ad effetto (come quella del cane).

Goyer con il "Mai nato" cerca di estraniarsi dai soliti prodotti attuali americani e cerca di proporre al pubblico una storia "ammaliante", purtroppo a volte la particolarità (forzata) combacia con mediocrità; lampante esempio di deficitaria fantasia e praticità e il finale davvero irritante sotto tanti punti di vista con la sequenza terminale scandalosa (che apre la strada ad evitabilissimi sequel).

"Il mai nato" nella sua somma modestia cerca di prendere spunti da altre pellicole del genere, a volte i risultati sono gradevoli mentre in altre da totale censura.
Ad esempio apprezzabili (in linea di massima) i richiami a "L'esorcista" sia riguardo gli scenari sia per la scena (verso il finale) della scala, ovviamente ogni tentativo di paragone è utopia.

Solito horror americano che tenta di emulare le ghost stories americane.
Nella prima ora coinvolge e sembra un ottimo film, con la classica investigazione e poi si sprofonda nel mondo degli spiriti.
Anche la fotografia non è male e avvolge con le sue tonalità fredde.
Poi crolla precipitosamente dalla scena dell'esorcismo in poi, mettendo nel calderone corpi che volano che si risvegliano con gli occhi cristallini. Tutto ripreso con effettacci inguardabili, ovvio.
Peccato, ci avevo sperato.


PS. Il bambino non è spaventoso, è un po' come quello del Ring americano, ovvero una m.erda senza sentimenti che non fa un caz.zo per tutto il film

Presentato in pompa magna con un trailer già parecchio ridicolo,”Il mai nato” conferma gli imbarazzanti livelli ormai raggiunti dall’horror americano mainstream.
David S. Goyer,noto sceneggiatore (gli ultimi due Batman portano la sua firma),ma filmaker senza particolari qualità,il brutto Blade:Trinity è farina del suo sacco, conferma tutti i suoi limiti con questa storia che si rivela un disastro sotto quasi tutti i punti di vista.La regia alla fine è salvabile,si attesta infatti sulla media del genere,ma è lo script a risultare insulso e confusionario.
Non bastano una marea di citazioni per fare un buon film horror,la storia gira a vuoto sin dalle prime battute,ammassando temi abusati e già ripresi in tutte le salse inserendoli in un contesto che non propone davvero nulla di nuovo.Di spaventi o situazioni inquietanti neppure l’ombra,troppo elementari e soprattutto abbondantemente prevedibili.
I personaggi fanno pena quanto sono stereotipati.Gary Oldman ,già attore per Goyer nei Batman di Nolan,si mette in gioco,presumo per amicizia e qualche dollarone,in questa roba imbarazzante facendo rabbrividire tutti i suoi fan.La protagonista,Odette Yustman,si ricorda unicamente per il bel corpicino mostrato con discreta generosità.
Film inutile che saccheggia a mani basse il filone senza riuscire a rielaborarlo con dignità.

io e le mie amike abbiamo finito di vedere il film ora siamo rimaste soddisfatte ve lo consiglio assolutamente

Un film inutile e senza senzo.

Basta che vi leggiate il commento precedente che ha detto tutto quello che penso del film..
Un collage di vari film.. Serve innovazione per attrarre e spaventare il pubblico!!
Sarebbe da 5-- ma i due "meno" li tolgo per la bellissima protagonista :-)

Film horror che non innova nulla, che non spedisce in retina originali immagini o in mente concetti freschi-freschi tirati fuori da uno splendente cilindro; sa troppo di The Ring, scopiazza non poco dal per niente esaltante The Grudge, immola a icona della (presunta) paura l'abusato simbolo del bambino morto, smorto e dagli occhi vitrei..un po'fradicino e molto inca.zzoso; poi vabè..i soliti specchi, l'immancabile scala al buio, gli onnipresenti scorgimenti con la coda dell'occhio e della mente di presenze estranee e ostili...etc, etc...
Ecco la polpa di questo "THE UNBORN" : pochissima tensione, gli speculati e obsoleti scatti sulla poltrona per le immancabili scene a effetto "Buhhh!!!", una miriade incrollabile di luoghi comuni. L'unica sequenza degna di nota è forse quella in cui

SPOILER
Regia anonimuccia, attori non esaltanti (a parte il lato prettamente fisico della straaconsunta fig.hetta di turno con bel sederino a carico...), effetti fotografici e scenici nella norma, classiche musiche che seguono passo per passo le scene esplosive...

...questo è quanto!

Ah..il finale poi.. è una mezza*sega in pura salsa "Buffy"..ridicolo e "disarmantemente" televisivo.

Però..malgrado tutto....C'è Molto di Peggio in giro!

4,5/5.

film horror privo di spunti al punto da diventare ridicolo in alcune scene. i "colpi" erano così scontati che li si poteva commentare prima che venissero messi in scena...mah
2 voticini in più per questa Odette Yustman che avevo già notato in cloverfield (altra schifezza colossale) e di sicuro non per le sue doti interpretative :D

Evitatelo come la peste!! Pieno di banalità e ovvietà. Non c'è niente di pauroso.
L'attrice è troppo melodrammatica, in tutti i sensi.

Uno dei peggiori che io abbia mai visto!

Non ci resta ke piangere dinanzi a scarti di cinema come questo ...
Horror davvero super prevedibile ... scene viste e riviste oramai migliaia di volte ... film banale e dialoghi alquanto ridicoli .... doveva creare suspance e terre ...... ma ho captato banalita e noia .... per fortuna ero in cinema cn amici e me la ridevo ..... seno avrei buttato via i soldi del biglietto ....... film davvero squallido....

il magnaccio delle esplosioni colpisce ancora...nel giro di brevissimo tempo Michael (e-)Bay "impacchetta" e offre una serie di prodottini che definire imbarazzanti è un eufemismo...stavolta però, dopo esser riusciti a sopportare quest' ennesima valanga di stupidità, si può giungere facilmente a due conclusioni:

1- esiste un clone di Megan Fox...il che non guasta;
2- non c'è mai limite al peggio...

Finalmente un horror carino, in questo preciso momento cinematografico il voto se lo prende tutto, in altri momenti, e paragonato con i capolavori del genere ci sarebbe tutt'altra valutazione, ma tant'è ed il film di goyer scorre bene, 2-3 scene da infarto ci sono e la tensione permea tutta la pellicola senza mai cadere in punti morti. Apprezzabile il fatto che finalmente non ci sono sbudellamenti e spargimenti gratuiti di sangue, che tanto vanno di moda nell'ultimo periodo. Interessante e riuscitissimo. Vale la pena vederlo almeno una volta. Ingiustificata la media voto. Nettamente superiore a pellicole sopravvalutate tipo "the strangers". Dimenticavo, punto positivo anche per il trailer, che per una volta mostra realmente com'è il film

SPOILER

ma basta con sti remake!! già l'originale non era un granché ma questo e ancora peggio!! aiuto.

Dal regista dell'apprezzabile "The Invisible" , un teen-horror pasticciato e ingarbugliato che cita un po' tutto, dall'esorcista agli horror orientali. Furbacchione il regista ad insistere spesso nel mostrarci il corpo della splendida protagonista.

Devo dire che questo film è particolare.L'inizo del film non è male, infatti all'inizio del film si indugia molto sulle qualità fisiche della protagonista,come trama invece il regista decide di percorrere molteplici strade diverse per la realizzazione del film senza concentrarsi su una in particolare.
Si notano dei riferimenti chiari a un tipo di horror che nn esiste più che è quello degli anni '90,altri agli horror orientali, anche se il film percorrendo questa strada dimostra di non avere più idee, e poi apice di mancanza di creativita quando i riferimenti si concentrano ai vari sesto senso ,scream e perfino scary movie 2..andate a vedere.Nel complesso fil bruttino senza troppa infamia e senza un briciolo di gloria.La protagonista però è una **** paura.

devo dire che la protagonista ha un bellissimo ****