il fantasma di sodoma (1988)

La seconda metà degli anni 80 fu un periodo molto difficile per Lucio Fulci… A causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute, della crisi del cinema di genere, del cambio dei collaboratori storici e dei budget indecenti con cui era costretto a lavorare il cinema di Fulci subì un vistoso calo qualitativo… Ma mentre in alcune situazioni con il mestiere il vecchio Lucio riusciva a svangare e salvare in corner l’intero prodotto questo non avviene con Il Fantasma di Sodomia, a conti fatti uno dei suoi film peggiori…
Va però precisato che salvare in corner un film con una sceneggiatura del genere è in realtà impresa impossibile per chiunque… Il difetto grosso di questa pellicola sta infatti nella sceneggiatura assolutamente delirante ed insensata a cui si aggiungono alcuni dialoghi davvero terrificanti…
Fulci prova a non mandare tutto in vacca con un ritmo lento e con il suo mestiere ma alla fine anche le idee buone (la partita a carte per esempio) finiscono per perdersi inesorabilmente… La salvezza poteva esserci in un finale violento e cattivo ma in quel periodo la censura castrava i film di genere ed ecco qui che si è optato per un finale davvero insulso che sembra quasi improvvisato al momento…

Per il resto non è che ci sia molto da salvare anche se l’effetto di decomposizione/mutazione non è malaccio…
Naturalmente ignobile il cast in cui spicca il Leopoldo Benz (figlio e unico erede) dell’episodio iniziale de Fratelli d’Italia…
Mezzo voto in più perché alcune situazioni anche se involontariamente mi hanno fatto sorridere!