Ispirato al romanzo di Gaston Leroux, in questa versione di Dario Argento, il "fantasma" non è sfigurato, ma è un orfano abbandonato nei sotterranei dell'Opera di Parigi e varrà salvato e allevato dai ratti. Una volta cresciuto, ucciderà tutti coloro che cercano di fare del male ai suoi amati ratti.
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Ritenuto solitamente il film più brutto di Argento, è sicuramente il più inutile. Un'ennesima trasposizione del romanzo di Leroux di cui nessuno sentiva il bisogno, e che non c'entra nulla con il cinema di Argento.
Devo dire ke è stato il film di Dario Argento dello stile +diverso ke ha fatto... Se fate caso in tutti gli altri l'assassino nn si vede mai, si scopre solo alla fine (e invece in qsto subito all'inizio). Nn c'è + mistero e il film è datato nel passato. Cmq di gore ce n'è, dopottt mi è piaciuto. Il film peggiore di Argento secondo me è La Sindrome Di Stendhal, nn questo.
Peccato per Julian Sands un attore che mi piace; forse deve essere andato in depressione per recitare in un film così, stupidissimo in tutto ma proprio in tutto. Certo è che se si guarda il cast...
Orrendo. Il film peggiore di D. Argento insieme a "Il cartaio". La cosa che mi lascia più perplesso è la recitazione degli attori....sembra un film amatoriale diretto da un principiante... Ma è possibile che un regista dell'esperienza di D. Argento non si accorga sul set che gli attori fanno schifo? A tratti il film diviene adirittura involontariamente ridicolo. Credo che pellicole come questa non dovrebbero mai uscire al cinema. Fossi stato io il regista, dopo aver visto il risultato finale, mi sarei impegnato a non farlo mai uscire perchè è davvero un film imbarazzante. Ma ormai in Italia il pudore pare non averlo più nessuno....
o porca miseria nella flop 25 dario.no un film che si lascia vedere ma ha indubbiamente qualche pecca secondo me il cartaio è il peggiore di dario nn questo
A dire il vero, quando l'ho visto al cinema non mi era parso poi così brutto...e rivedendolo in TV non ho cambiato molto la mia opinione. Akcune sequenze sono davvero sciocche e inutili: ad esempio, i sogni erotici del fantasma o l'ancora più insulso battibecco tra Rimbaud e Verlaine. Non dimentichiamoci però che il film è tratto da un feuilleton di Leroux, fastidiosamente moralistico, e che Argento almeno ha il merito di rivalutare il personaggio del (mostruoso?) fantasma, attribuendogli volto e portamento belli e nobili. Purtroppo Julian Sands non è monoespressivo, bensì totalmente privo di espressione, e basta qualche ruga per togliergli anche quel po' di carisma che gli derivava dalla bellezza (vedi "Il sole anche di notte"). Asia non è al top, forse recitare nuda davanti al padre la imbarazza: in questo senso, il confronto con il notevole "New Rose Hotel" di Abel Ferrara dovrebbe dirla lunga. Comunque, nel complesso, la ricostruzione dei "Misteri di Parigi", con i loro risvolti crudeli e allucinanti, è suggestiva. La scena dei due popolani braccati dal fantasma è nel tipico stile di Dario Argento. Fuori dalla sue corde, probabilmente, sono gli sdilinquimenti tardo-romantici dei romanzi d'appendice francesi.
terribile pensare che si tratti di dario argento!! un uomo che si riduce a filmare la figlia mentre tr0mb.a!! che tristezza pensare a film come profondo rosso o suspiria...:(
il film è decisamente brutto, sicuramente uno dei meno riusciti di dario argento insieme alla "sindrome di stendhal",ma ad un genio come dario questi flop sono concessi.
Il film è stato pesantemente bersagliato dalla critica ufficiale che non perdona al regista la benchè minima deviazione dai suoi temi abituali. In realtà alcuni aspetti negativi ci sono, ma questi non hanno niente a che vedere col regista romano: Asia Argento fa un passo indietro rispetto al precedente "La sindrome di Stendhal" e affonda nuovamente in una recitazione scialba accompagnata da una dizione orrenda che riprende a biascicare un fastidiosissimo romanesco (e pensare che interpreta un personaggio francese..!); inoltre, lo stesso Julian Sands è un po' smarrito, quasi confuso, ed infine il romanzo ispiratore di Gaston Leroux è davvero mediocre, anche se Argento lo stravolge migliorandolo a modo suo. Forse i critici si aspettavano un giallo o un thriller o un horror... ma “Il fantasma dell'Opera” non è niente di tutto questo: è semplicemente una storia fantastica, un racconto fiabesco che non ha certo le caratteristiche di Lady Hawk o di Capitan Uncino, ma ha ovviamente uno stile tutto argentiano. Se guadiamo questo film dimenticando le tematiche che fino ad ora hanno caratterizzato il filone di Dario Argento, ci accorgiamo di assistere ad una bellissima storia, in cui fa da sfondo la solida amicizia tra un uomo e gli animali che lo hanno allevato. Ancora una volta la scenografia e la fotografia sono perfette, anche Ennio Morricone è in netta ripresa ispirando la sua musica all'800 francese, ed infine la regia, come sempre, è mitica....! Del resto le trasposizioni cinematografiche del testo di Leroux sono state in precedenza numerose: questa di Argento è sicuramente la più originale, perchè vengono introdotte molte novità sia sotto l'aspetto tecnico (effetti speciali) che sotto l'aspetto narrativo (il fantasma non è più un'ombra ma un uomo con un passato vero). Dunque, chi ha veramente fallito è la critica, ridotta ormai ad un'accozzaglia di sedicenti esperti che in realtà non sanno più distinguere un genere da un altro, un bidone da un capolavoro, un'opera d'arte da una commediola da centro sociale.
Dario, non ci siamo. E' da un pò di anni che non ti impegni più come una volta... Phenomena, Suspiria, Inferno, Trauma, Profondo rosso e L'uccello dalle piume di cristallo sono tutti dei piccoli capolavori... I tuoi horror più recenti, invece, come ad esempio Il cartaio, Non ho sonno, La sindrome di Stendhall e questo, sono a dir poco imbarazzanti... Che ci sia lo zampino di un altro regista o produttore a rovinare le tue opere? Sveglia
di gran lunga il momento più basso della filmografia Argentiana. Asia Argento è ridicola, Julian Sands (che pure nel curriculum vanta films di altissimo livello) si aggira spaesato ed inespressivo. Sulla Rinaldi non mi esprimo nemmeno, che continuasse a fare la talpa. Nessun momento di tensione nè tantomeno di panico. La mano del nostro Dario si intravede a malapena nella sequenza tra le rocce, piuttosto claustrofobica. Per il resto da evitare come l'epatite.
bruttissimo, il peggior rifacimento del romanzo di leroux. asia argento poi è inclassificabile (ma si può poi avere una francese con chiaro e spiccato accento romano). pessimo.
oddio ke kosa stupida e insensata.non ce niente ke fa paura in questo film,dov''è il dario argento di allora?dv è la suspance dei suoi film?makkè...prima di tutto la protagonista,interpretata da asia argento,e ridicola,tutti i film di dario argento dove recita la figlia sn i più brutti,come x esempio trauma o la sindrome di stendhal.non diko ke è 1pessima attrice,ma nei film del padre fa venire l''ansia....cmq il film contiene più scene di houmor kon la rinaldi ke di violenza.ke dire uno dei film peggiori di argento.bravo il fantasma