il dottor stranamore regia di Stanley Kubrick Gran Bretagna 1964
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il dottor stranamore (1964)
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Titolo Originale: DR. STRANGELOVE
Regia: Stanley Kubrick
Interpreti: Peter Sellers, George C. Scott, Sterling Hayden, Keenan Wynn
Durata: h 1.33Nazionalità: Gran Bretagna 1964
Genere: grottesco
Tratto dal libro "Il dottor Stranamore" di Peter George
Al cinema nell'Aprile 1964
• Altri film di Stanley Kubrick
• SPECIALE IL DOTTOR STRANAMORE
Trama del film Il dottor stranamore
Il generale Ripper si convince che ci sia un complotto comunista per minare la libertà del mondo, e comanda che una serie di bombardieri sganci ordigni atomici sull'Unione Sovietica.
Film collegati a IL DOTTOR STRANAMORE
• SPECIALE IL DOTTOR STRANAMORE
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| Voto Visitatori: |    8,74 / 10 (249 voti) |  | Grafico |
Voti e commenti su Il dottor stranamore, 249 opinioni inserite
The Gaunt @ 01/02/2019 22:50:59
10 / 10L'olocausto nucleare, evento drammatico e temuto per eccellenza negi anni della guerra fredda, viene trattato da Kubrick con un'impostazione molto realistica della situazione che si sta verificando, anzi maniacale per la puntigliosità della messa in scena. Eppure il taglio satirico impresso, la cominictà e l'assurdo la fanno da padroni. Per quanto si possano prevedere ogni tipo di situazione, la razionalità viene immancabilemente sconfitta dall'elemento estraneo, dall'imprevisto, dalla variante impazzita. In continui tentativi di copule sessuali insoddisfatte ("avvelenamento dei fluidi vitali"), il mondo esplode. Perfetto in tutto e per tutto.
Spotify @ 30/11/2014 23:47:03
8 / 10Che film! Un concentrato di humor nero, guerra e satira fermentato alla perfezione in puro stile Kubrick! Se il padre eterno non ancora accolto nel suo olimpo questo leggendario regista non perda altro tempo. Detto ciò, passiamo all'analisi della pellicola. E' una graffiante satira su un argomento che all'epoca terrorizzava il mondo intero, e cioè la guerra nucleare. Ci vuole coraggio a ironizzare su un argomento del genere, e potrebbe anche non riuscire, però Kubrick grazie alla sua pazza genialità riesce a strappare tante risate da un film che d'altro canto condanna aspramente lo sviluppo di una possibile guerra nucleare. Diciamo che è un' opera che fa ridere ma che al tempo stesso è estremamente seria, cioè, capiamo come anche oltre al pericolo della guerra, quanto l'essere umano possa essere stupido ed intollerante: per il primo aggettivo mi riferisco alle assurde telefonate (divertentissime) tra il presidente degli stati uniti e quello russo. Per il secondo invece mi riferisco che nonostante la guerra (mondiale) è già finita da 20 anni, c'è chi ancora va spudoratamente contro i comunisti o chi si voglia, solo per piacere personale senza avvertire nessuno. Poi ci sono un sacco di allusioni sessuali. E questo, signori, questo è lo stile di Kubrick insomma, sdrammatizzare su argomenti che non fanno per niente ridere, come anche ad esempio (a tratti) in Arancia Meccanica. La regia è sapiente, piena di primi piani ottimi e lunghissimi sui volti degli attori (vedi quello a circa metà film sul volto del generale Ripper). Poi anche certe sequenze sono troppo forti e realizzate alla perfezione. La sceneggiatura è quasi perfetta: i dialoghi sono assolutamente fantastici, la critica con lo humor nero, come ho scritto in precedenza, riesce alla perfezione, un sacco di scene realizzate bene. Le uniche cose che non ho apprezzato molto, sono state le scene di guerra che ho trovato inutili e qualche cosuccia che non viene ben spiegata, anche se comunque si tratta di roba di poco conto che dopo comunque scriverò. Altra cosa riuscitissima è che nonostante la pellicola si svolga in 3 sole ambientazioni (fatta estremamente bene quella dell'aereo), non ci si annoia mai. Musiche sublimi e non dico altro. Buona anche la fotografia. Almeno 1-2 scene da antologia tra cui una su tutte (vedi spoiler), che solo un pazzo come Stanley poteva inventarsi. Il finale ha dei dialoghi molto logici, però, ricollegandomi al discorso della sceneggiatura, non ho capito bene un paio di cose (vedi spoiler).
Cast mostruoso: Sellers è spaziale, ricoprendo ben 3 ruoli diversi, uno interpretato meglio dell'altro. Scott anche è ottimo. L'attore che interpreta l'ambasciatore russo è fortissimo ahahahaha.
Direi un piccolo capolavoro, l'8 non è pienissimo ma poco gli basta per aggiudicarsi questo titolo. Alla pari di altri film del regista come full metal jacket (forse anche superiore) e eyes wide shut. Eccellente!
SPOILER
Cast mostruoso: Sellers è spaziale, ricoprendo ben 3 ruoli diversi, uno interpretato meglio dell'altro. Scott anche è ottimo. L'attore che interpreta l'ambasciatore russo è fortissimo ahahahaha.
Direi un piccolo capolavoro, l'8 non è pienissimo ma poco gli basta per aggiudicarsi questo titolo. Alla pari di altri film del regista come full metal jacket (forse anche superiore) e eyes wide shut. Eccellente!
SPOILERMatteoxr6 @ 17/01/2014 02:19:27
6 / 10Se fosse stato un film di quindici, venti anni fa, allora il mio voto sarebbe stato 1, senza dubbio. Mi ha annoiato come pochi altri, non ho riso o sorriso a mezza battuta.
Detto ciò, come bisogna fare per altri particolari film, ho tenuto in grandissima considerazione il contesto. È infatti del 1964: piena Guerra Fredda; siamo ancora lontani dal '68 e molto più vicini all'intero decennio degli anni '50; dal punto di vista storico e sociale sono elementi fondamentali. Perciò bisogna ammirare il grande coraggio di Kubrick, precursore per natura e innovativo cineasta come al solito.
A mio avviso, però, un capolavoro per essere tale deve poter "resistere" allo scorrere del tempo; in questo specifico caso almeno per le battute, a cui personalmente ho reagito sbadigliando.
Il mio è un sei politico. Accolgo con piacere e curiosità ogni critica, negativa e positiva, al mio commento
Detto ciò, come bisogna fare per altri particolari film, ho tenuto in grandissima considerazione il contesto. È infatti del 1964: piena Guerra Fredda; siamo ancora lontani dal '68 e molto più vicini all'intero decennio degli anni '50; dal punto di vista storico e sociale sono elementi fondamentali. Perciò bisogna ammirare il grande coraggio di Kubrick, precursore per natura e innovativo cineasta come al solito.
A mio avviso, però, un capolavoro per essere tale deve poter "resistere" allo scorrere del tempo; in questo specifico caso almeno per le battute, a cui personalmente ho reagito sbadigliando.
Il mio è un sei politico. Accolgo con piacere e curiosità ogni critica, negativa e positiva, al mio commento
Lory_noir @ 20/07/2012 20:22:25
5 / 10Sono sicuramente ancora troppo acerbo per apprezzare certi film. Alcuni di Kubrick, tra cui questo, per esempio. Per il momento quindi il mio voto è basso ma spero di potermi ricredere un giorno.
Oskarsson88 @ 07/12/2010 15:28:38
6 / 10mi ha fatto addormentare
wooden @ 22/06/2010 12:16:40
5½ / 10A me non disse assolutamente nulla, quest'opera ha fatto il suo tempo ed è invecchiata pure male.
Non vedo tutta questa ferocia, davvero, siamo nel '64 e qua ci sono solo scenette "all'inglese" che satirizzano senza troppo impegno sulla guerra.
Come al solito, non vedo perchè dovrei impegnarmi a capire un'opera che - personalissima opinione - al giorno d'oggi non ha più nulla da dire.
SPOILER
Non vedo tutta questa ferocia, davvero, siamo nel '64 e qua ci sono solo scenette "all'inglese" che satirizzano senza troppo impegno sulla guerra.
Come al solito, non vedo perchè dovrei impegnarmi a capire un'opera che - personalissima opinione - al giorno d'oggi non ha più nulla da dire.
SPOILERezequiel @ 08/01/2010 19:42:04
6 / 10sarebbe stato un ottimo regista di film muti.
kubrik.
ma parlano, ahimé.
kubrik.
ma parlano, ahimé.
9 / 10Abrasiva ed epocale satira fantapolitica,non solo un inno antibellico ma più nello specifico un vero trattato sulla stupidità umana.
Gli straordinari dialoghi impreziositi da una verve comica che con squisitezza si contamina spesso di toni grotteschi,disegnano un mondo in cui il destino della razza umana è in mano ad un branco di idioti ed esaltati.
La grande regia di Stanley Kubrick,come al solito geniale nell’incastonare i suoi personaggi in inquadrature significative e più volte suggestive, ed oltremodo abile nello sposare musica e immagini,esalta un film che sbeffeggia la casta dei potenti arrivando addirittura a renderli colpevoli dell’avviamento di una guerra nucleare,scatenata semplicemente da un capriccio di un generale xenofobo e sciroccato.
Peter Sellers, in triplice ruolo, aggiunge con la sua capacità recitativa da commediante consumato l’imprescindibile dose di humor che prende corpo in momenti davvero esaltanti.Moltissime sequenze sono dei rari gioielli visivi,idem alcuni dialoghi,imperdibili per ironia fulminante,perfetta nel dissacrare i severi ambienti politico-militari con stilettate impietose che non lasciano scampo.
L’insofferenza del regista nei confronti dei burattinai che muovono le redini del mondo,già presentata nella figura dei pavidi generali del tragico “Orizzonti di gloria”,qui assume fattezze irridenti ed elegantemente accusatorie.
Un Kubrick sornione e solo in apparenza spiritoso ci avverte che l’indole autodistruttiva dell’uomo può trovare il suo naturale sfogo nelle mani di individui incompetenti e irrazionali,capaci solo di preservare il proprio benessere a discapito di tutto quanto sono stati chiamati a onorare e proteggere.
Gli straordinari dialoghi impreziositi da una verve comica che con squisitezza si contamina spesso di toni grotteschi,disegnano un mondo in cui il destino della razza umana è in mano ad un branco di idioti ed esaltati.
La grande regia di Stanley Kubrick,come al solito geniale nell’incastonare i suoi personaggi in inquadrature significative e più volte suggestive, ed oltremodo abile nello sposare musica e immagini,esalta un film che sbeffeggia la casta dei potenti arrivando addirittura a renderli colpevoli dell’avviamento di una guerra nucleare,scatenata semplicemente da un capriccio di un generale xenofobo e sciroccato.
Peter Sellers, in triplice ruolo, aggiunge con la sua capacità recitativa da commediante consumato l’imprescindibile dose di humor che prende corpo in momenti davvero esaltanti.Moltissime sequenze sono dei rari gioielli visivi,idem alcuni dialoghi,imperdibili per ironia fulminante,perfetta nel dissacrare i severi ambienti politico-militari con stilettate impietose che non lasciano scampo.
L’insofferenza del regista nei confronti dei burattinai che muovono le redini del mondo,già presentata nella figura dei pavidi generali del tragico “Orizzonti di gloria”,qui assume fattezze irridenti ed elegantemente accusatorie.
Un Kubrick sornione e solo in apparenza spiritoso ci avverte che l’indole autodistruttiva dell’uomo può trovare il suo naturale sfogo nelle mani di individui incompetenti e irrazionali,capaci solo di preservare il proprio benessere a discapito di tutto quanto sono stati chiamati a onorare e proteggere.
paisley pink @ 10/11/2009 18:11:59
9½ / 10geniale, divertente e irriverente, davvero un gran film!
eccezionali le interpretazioni di sellers, il presidente ricorda un po' woody allen, anche se arriva dopo :) mentre il dottor stranamore è quasi inquietante con quel suo sorrisetto sforzato.
una cosa che non ho capito
SPOILER
SPOILER
eccezionali le interpretazioni di sellers, il presidente ricorda un po' woody allen, anche se arriva dopo :) mentre il dottor stranamore è quasi inquietante con quel suo sorrisetto sforzato.
una cosa che non ho capito
SPOILER SPOILERIrr3v3rsible @ 01/05/2009 08:48:40
5 / 10Ho rivisto il mitico film dopo tanti anni dopo aver riletto tutto il fiume di parole che ci hanno riversato sopra, sarò blasfemo ma sono costretto a dire "the naked true" questo film è una schifezzuola, satira facile facile che nè fa ridere nè sorridere nè riflettere, filmastro girato con due soldi, tutto il menare sulle infinite ripetizioni di kubrik sono solo pubblicità abilmente orchestrata (un minimo di accuratezza c'è stata solo in 2001 gli altri film sono normalissimi) e se anche fosse vero che ha girato per due settimane la scena finale (poi tagliata) delle torte in faccia, può voler dire che non sa organizzare bene ed è quindi un regista dispendioso, volubile e poco capace. la scelta del bianconero è una pessima trovata per mascherare di artistico l'impossibilita di far rendere decentemente le misere ambientazioni (dovute esclusivamente a motivi economici) fatte passare per abientazioni claustrofobiche legate al tema dell'incomunicabilità, foriere di insania mentale e bla bla. la recitazione di tutti, peter seller in primis, è inesistente nessun cenno di simpatia, la scelta dei nomi fatta passare per sublime satira è imbecillagine da banchi scolastici. le allusioni sessuali velate e non, non mi paiono giustificare l'entusiamo da "opera sublime" così come le banali (e prive di simpatia) caricature dei caratteri dei potenti/impotenti. le dotte citazioni: allan poe, jung, hegel, hi there, dear john etc. non c'è niente di più semplice in una qualsiasi opera che disseminare citazioni anzi è il primo trucco di nobilizzazione delle opere scadenti. un film da guardare perchè appartiene alla nostra cultura (grazie ad abile opera di condizionamento) così come hitler appartiene alla storia.
FurFante9 @ 19/03/2009 09:36:16
7½ / 10Bello, umoristico, satirico, ma "strano"...di certo ci ricorderemo di Kubrick x altri film, senza che sto qui a dire quali, si sanno no? Cmq a tratti geniale, forse da lì è nata una comicità tutta nuova. Lo consiglio SOLO a veri cinefili, altri non lo capirebbereo
Granf @ 13/12/2008 13:00:01 9½ / 10"Dispiace anche a me Dimitri... Mi dispiace molto... Va bene, dispiace più a te che a me, però dispiace anche a me... A me dispiace quanto a te, Dimitri! Non devi dire che a te dispiace più che a me, perché io ho il diritto di essere dispiaciuto quanto lo sei tu, né più né meno... Ci dispiace ugualmente, va bene...? D'accordo."
In uno dei periodi più critici per il mondo intero, in piena guerra fredda, quel genio di Stanley Kubrick se ne uscì (nel 1964) con questa pellicola critica verso le istituzioni e la potenza militare, grottesca al punto giusto, ironica, pungente e di effetto sicuro. Forse il più geniale film della storia del cinema, riesce a mostrare la paura nei confronti dell'atomica, che tutto il mondo aveva, in maniera ironica e spassosa, lasciando comunque una scia di vero terrore, fino ad un finale che è tutto fuorchè divertente.
Film antimilitarista per eccellenza, comprende un cast favoloso che ha in un Peter Seller, al culmine del suo istrionismo, il cavallo di battaglia. Straordinario anche George Scott. Indimenticabili i personaggi con i nomi grotteschi che vanno da Mandrake, al Dr. Stranamore, a Jack the Ripper e a King Kong.
Geniale il paragone con il finale di "La coscienza di Zeno", l'uomo si sta autodistruggendo, la bomba è una soluzione inevitabile.
Straordinaria la scena del maggiore Kong che cavalca la bomba e indimenticabili le situazioni e i dialoghi che prendono vita nella War Room. Spettacolare, inoltre, la scena del Dr. Stranamore che, sulla sedia a rotelle, cerca di bloccare la mano che vuol fare il saluto ad Hitler.
Perfette le musiche e la regia di Kubrick. Questo film è la fine del mondo, senza via di scampo.
"La deterrenza è l'arte di creare nell'animo dell'eventuale nemico il terrore di attaccare"
In uno dei periodi più critici per il mondo intero, in piena guerra fredda, quel genio di Stanley Kubrick se ne uscì (nel 1964) con questa pellicola critica verso le istituzioni e la potenza militare, grottesca al punto giusto, ironica, pungente e di effetto sicuro. Forse il più geniale film della storia del cinema, riesce a mostrare la paura nei confronti dell'atomica, che tutto il mondo aveva, in maniera ironica e spassosa, lasciando comunque una scia di vero terrore, fino ad un finale che è tutto fuorchè divertente.
Film antimilitarista per eccellenza, comprende un cast favoloso che ha in un Peter Seller, al culmine del suo istrionismo, il cavallo di battaglia. Straordinario anche George Scott. Indimenticabili i personaggi con i nomi grotteschi che vanno da Mandrake, al Dr. Stranamore, a Jack the Ripper e a King Kong.
Geniale il paragone con il finale di "La coscienza di Zeno", l'uomo si sta autodistruggendo, la bomba è una soluzione inevitabile.
Straordinaria la scena del maggiore Kong che cavalca la bomba e indimenticabili le situazioni e i dialoghi che prendono vita nella War Room. Spettacolare, inoltre, la scena del Dr. Stranamore che, sulla sedia a rotelle, cerca di bloccare la mano che vuol fare il saluto ad Hitler.
Perfette le musiche e la regia di Kubrick. Questo film è la fine del mondo, senza via di scampo.
"La deterrenza è l'arte di creare nell'animo dell'eventuale nemico il terrore di attaccare"
InSaNITy @ 27/03/2008 12:21:32
9 / 10Una guerra nucleare senza ritorno scatenata dalle frustrazioni e dai deliri di (im)potenza di un singolo uomo: quale migliore esemplificazione del potere?
EcceBombo @ 12/02/2008 21:45:43
10 / 10Mamma mia che commedia!!!
Ad avercene ai giorni nostri!
Un Peter Sellers MIGINIFICO!!!!!
10 più!!
Ad avercene ai giorni nostri!
Un Peter Sellers MIGINIFICO!!!!!
10 più!!
Dick @ 25/09/2007 15:15:04
8½ / 10Irriverente satira contro la guerra e la minaccia atomica intrisa di metafore sessuali.
BIONDO @ 24/08/2007 17:37:36 10 / 10uno dei film piu' geniali della storia.
amterme63 @ 07/08/2007 13:45:03 10 / 10Un film esemplare per tipo di messaggio e per come viene comunicato. Qui il cinema viene usato come mezzo per sensibilizzare il pubblico su di un problema crucialissimo per la sopravvivenza dell’umanità, senza però scordarsi della forma e del divertimento che deve dare. La grandezza di Kubrick sta nel creare opere d’arte con i principi fondamentali dell’esistenza umana.
L’argomento del film è il paradosso su cui si è fondato l’equilibrio planetario nella seconda metà del Novecento: la creazione di un potere distruttivo tale da “scoraggiarne” l’uso. Il punto debole è nella parola “scoraggiare”, che implica un sano senso comune, una razionalità che potrebbe mancare nei centri decisionali (la psiche umana è così complessa e debole per farci affidamento). Tra l’altro la casualità è così imprevedibile che riesce anche a farsi beffe della pretesa umana di potere controllare tutto. Le ipotesi del film non sono poi così campate per aria se ci si è sentiti in dovere di anteporre una didascalia iniziale “tranquillizzante”. L’universalità del messaggio è quella di non scherzare con il fuoco, la razionalità umana non è in grado di gestire un potere assoluto sui destini del pianeta.
Il genio di Kubrick ha capito che un tale argomento preso troppo seriamente avrebbe suscitato polemiche, lo avrebbe esposto ad accuse dirette e lo avrebbe fatto apparire magari come un predicatore o un agitatore. Ecco che l’arma dell’ironia estrania dall’argomento e dalle polemiche dirette e fa vedere meglio il problema nella sua essenza. Le musichette allegre e distensive fanno da contraltare alla tragedia immane e quasi la ingrandiscono (scatta la reazione tipo: “ma come si può essere così ‘lieti’ con fatti del genere”). I personaggi stessi sono tutti resi ridicoli dall’ironia, le piccolezze e le lentezze contrastano con l’urgenza della situazione. Magistrale l’uso dello stile da guerra eroico dei film americani dell’epoca (gli aerei invincibili che scampano a tutto e compiono il proprio dovere) con fine rovesciato (l’eroismo porta alla distruzione totale, quindi eroismo = imbecillità). Il tutto condito da interpretazioni superlative (che mostro Peter Sellers) e fotografia che concorre al significato del film in maniera essenziale. L’apparizione del personaggio del Dr Strangelove è come se volesse suggerire l’infiltrazione della ideologia nazista anche nella democrazia americana (c’è stato un riciclo non un rifiuto).
SPOILER
L’argomento del film è il paradosso su cui si è fondato l’equilibrio planetario nella seconda metà del Novecento: la creazione di un potere distruttivo tale da “scoraggiarne” l’uso. Il punto debole è nella parola “scoraggiare”, che implica un sano senso comune, una razionalità che potrebbe mancare nei centri decisionali (la psiche umana è così complessa e debole per farci affidamento). Tra l’altro la casualità è così imprevedibile che riesce anche a farsi beffe della pretesa umana di potere controllare tutto. Le ipotesi del film non sono poi così campate per aria se ci si è sentiti in dovere di anteporre una didascalia iniziale “tranquillizzante”. L’universalità del messaggio è quella di non scherzare con il fuoco, la razionalità umana non è in grado di gestire un potere assoluto sui destini del pianeta.
Il genio di Kubrick ha capito che un tale argomento preso troppo seriamente avrebbe suscitato polemiche, lo avrebbe esposto ad accuse dirette e lo avrebbe fatto apparire magari come un predicatore o un agitatore. Ecco che l’arma dell’ironia estrania dall’argomento e dalle polemiche dirette e fa vedere meglio il problema nella sua essenza. Le musichette allegre e distensive fanno da contraltare alla tragedia immane e quasi la ingrandiscono (scatta la reazione tipo: “ma come si può essere così ‘lieti’ con fatti del genere”). I personaggi stessi sono tutti resi ridicoli dall’ironia, le piccolezze e le lentezze contrastano con l’urgenza della situazione. Magistrale l’uso dello stile da guerra eroico dei film americani dell’epoca (gli aerei invincibili che scampano a tutto e compiono il proprio dovere) con fine rovesciato (l’eroismo porta alla distruzione totale, quindi eroismo = imbecillità). Il tutto condito da interpretazioni superlative (che mostro Peter Sellers) e fotografia che concorre al significato del film in maniera essenziale. L’apparizione del personaggio del Dr Strangelove è come se volesse suggerire l’infiltrazione della ideologia nazista anche nella democrazia americana (c’è stato un riciclo non un rifiuto).
SPOILER 9 / 10Film datato, ma chi ha vissuto direttamente il periodo della guerra fredda sa quanta inquietudine scaturiva dalle notizie dei media sull'andamento della politica internazionale. Si viveva parte della giornata in una sorta di ansia da nucleare. C'era la bollente questione cubana, l'azione dei servizi segreti con licenza di uccidere, una gara verso gli armamenti che toglieva risorse immani al sociale, il pericolo di una guerra per un errore nelle procedure di attivazione degli ordigni nucleari. Questo film di Kubrick interpreta magistralmente e con la dovuta ironia un decennio di odi ideologici e rigidità politiche spaventose. Un film storia di un'epoca completamente diversa dalla nostra.
9 / 10E finalmente sono riuscita a vederlo.
Il più bello che io abbia mai visto sull'antimilitarismo ed anche il più attuale. Sarà sempre attuale.
Girato nel '64? Pazzesco. Bisognerebbe farlo vedere una volta all'anno a tutti i ragazzi delle superiori e vederselo, di tanto in tanto, anche noi adulti da un po'.
Mi limito a riportare il discorso tra il presidente americano e quello russo. Per ovvie ragioni, in spoiler.
"Io sono quello che si chiama un acquaiolo".
SPOILER
Il più bello che io abbia mai visto sull'antimilitarismo ed anche il più attuale. Sarà sempre attuale.
Girato nel '64? Pazzesco. Bisognerebbe farlo vedere una volta all'anno a tutti i ragazzi delle superiori e vederselo, di tanto in tanto, anche noi adulti da un po'.
Mi limito a riportare il discorso tra il presidente americano e quello russo. Per ovvie ragioni, in spoiler.
"Io sono quello che si chiama un acquaiolo".
SPOILERprincipeste1 @ 11/01/2006 12:28:41
6 / 10effettivamente non mi sembra da super voto , anche se resta comunque un titolo famoso, Kubrick sa fare di meglio. Sufficente.
Ch.Chaplin @ 04/01/2006 15:00:42
7½ / 10devo dire la verità, mi ha un po' deluso..mi aspettavo un impatto + forte..invece nn ho percepito il capolavoro..buonissimo film x qnt riguarda recitazione, dialoghi e messaggio..ma quasi mi stavo addormentando..certo..kubrick è kubrick..quello sempre!
galfano @ 22/12/2005 18:42:48 10 / 10DUE SOLE PAROLE:PERFETTO!
tavullia86 @ 18/12/2005 15:13:08
5½ / 10No ragazzi questo non è un film da top25...la sera che l'ho guardato ho quasi preso sonno......memorabile la scena finale....
Tuko @ 06/12/2005 02:22:41
8 / 10la genialità di questo regista l'ha sempre portato a guardare oltre la sua epoca. i suoi film vengono puntualmente riscoperti da generazioni antecedenti. in questo, 2001 e lolita riscontro però una eccessiva stasi al limite del disturbante, caratterstica che ha man mano attenuato a partire da arancia meccanica fino ad eliminarla completamente.
bungle77 @ 18/11/2005 11:49:43 10 / 10Altro capolavoro assoluto firmato Kubrick... sicuramente nei migliori film di tutti i tempi... geniale... grottesco... colmo di metafore... questo è cinema...
fidelio.78 @ 30/09/2005 16:53:22 8 / 10Ottima satira di Kubrik sulla follia atomica e più in generale sulla follia della guerra con un grande P. Sellers.
L'unica pecca del film forse è solo l'inizio un po' lento, probabilmente a causa dell'evento dinamico spostato al sesto minuto e al lento svelare il meccanismo della storia che si capisce a pieno solo dopo 20 minuti. Poi il meccanismo circolare della sceneggiatura funziona alla perfezione risultando avvincente fino alla fine. Ottimi tutti gli attori e indimenticabili almeno due scene: il comandante che cavalca la bomba e l'arringa finale del Dottore con P. Sellers che si esalta nella parte del nazista represso.
L'unica pecca del film forse è solo l'inizio un po' lento, probabilmente a causa dell'evento dinamico spostato al sesto minuto e al lento svelare il meccanismo della storia che si capisce a pieno solo dopo 20 minuti. Poi il meccanismo circolare della sceneggiatura funziona alla perfezione risultando avvincente fino alla fine. Ottimi tutti gli attori e indimenticabili almeno due scene: il comandante che cavalca la bomba e l'arringa finale del Dottore con P. Sellers che si esalta nella parte del nazista represso.
alesfaer @ 23/08/2005 10:24:32
2 / 10nel 2020 penseremo ancora a questo vekkiume? dai....può aver fatto la storia, ma vederlo ora è deprimente. 8, 8 a questo film è 1 sputo all'intelligenza
Heyitsmeuthere @ 06/06/2005 11:51:12
6 / 10Voto: 6
Quoto Virgo in pieno.
I primi 60 minuti sono pesantemente a rischio abbiocco, da un'idea poco originale (caccie alle streghe, guerre fredde ecc.. ecc..) Kubrick mette le mani dappertutto e ne esce una bella minestrina tiepida cottura
Bravo Peter Sellers
Tutto qua
Quoto Virgo in pieno.
I primi 60 minuti sono pesantemente a rischio abbiocco, da un'idea poco originale (caccie alle streghe, guerre fredde ecc.. ecc..) Kubrick mette le mani dappertutto e ne esce una bella minestrina tiepida cottura
Bravo Peter Sellers
Tutto qua
benzo24 @ 31/05/2005 19:38:40
10 / 10Incredibile commeddia nera di Kubrick, con un grandissimo Peter Sellers che si cimenta in una serie di interpretazioni da urlo.
Virgo @ 07/05/2005 22:45:48
5 / 10Ok, è un film satirico ma anche se lo spunto iniziale è originale la storia si sviluppa in maniera troppo pasticciata e alquanto noiosa
agentediviaggi @ 03/05/2005 12:23:27 10 / 10Incredibile ma vero; non avevo ancora votato questo film. Insieme ad Arancia Meccanica e soprattutto Barry Lyndon è l film che rivela maggiormente la visione del mondo del grande solitario, che qui ci offre una carrellata di personaggi tanto reali quanto ai limiti dell'assurdo.
Strangelove è un inno alla stupidità e mediocrità umana che riesce sempre nell'impresa di distruggere ciò che faticosamente si è costruito e che non impara mai dagli errori.
Il Presidente imbelle e incapace.
Il Generale acceso militarista.
Il militare texano completamente pazzo che cavalca la bomba.
Lo scienziato tedesco nazista mai pentito.
L'ufficiale inglese che cerca di impedire la guerra: l'unico personaggio lucido dietro cui si nasconde certamente Stanley con la sua disincantata ironia.
La scena cult di tutta la filosofia kubrikiana è in questo film secondo me.
L'ufficiale inglese deve telefonare al presidente americano per dirgli che sta per scoppiare una guerra mondiale non voluta da nessuno, ma non ha monete ed è costretto a rompere il distributore di Coca cola per rubarne una. L'ottuso poliziotto di guardia glielo impedisce in un primo tempo nonostante le spiegazioni, e alla fine si arrende ma ammonendolo "Faccia come vuole ma la Coca cola le farà causa"!
Mitico.
Strangelove è un inno alla stupidità e mediocrità umana che riesce sempre nell'impresa di distruggere ciò che faticosamente si è costruito e che non impara mai dagli errori.
Il Presidente imbelle e incapace.
Il Generale acceso militarista.
Il militare texano completamente pazzo che cavalca la bomba.
Lo scienziato tedesco nazista mai pentito.
L'ufficiale inglese che cerca di impedire la guerra: l'unico personaggio lucido dietro cui si nasconde certamente Stanley con la sua disincantata ironia.
La scena cult di tutta la filosofia kubrikiana è in questo film secondo me.
L'ufficiale inglese deve telefonare al presidente americano per dirgli che sta per scoppiare una guerra mondiale non voluta da nessuno, ma non ha monete ed è costretto a rompere il distributore di Coca cola per rubarne una. L'ottuso poliziotto di guardia glielo impedisce in un primo tempo nonostante le spiegazioni, e alla fine si arrende ma ammonendolo "Faccia come vuole ma la Coca cola le farà causa"!
Mitico.
lino @ 17/10/2004 19:07:15
4 / 10Delusione pazzesca anche questo film di Kubrick.
2001 @ 09/10/2004 14:10:25
10 / 10ENNESIMO CAPOLAVORO DI KUBRICK. MENO MELO DI KUBRICK CHE E´ IL + BELLO ((-:
Il corvo @ 08/10/2004 17:12:43
4 / 10Mi sono annoiato tantissimo ,come ho detto l'unico film bello di Kubrick è Shining
pastapasta @ 03/10/2004 02:47:09 4 / 10****** immonda , comicio a pensare ke gli unici film belli di kubrik siano 2001 odissea nello spazio shining e arancia meccanica e in parte full metal jacked , stoop preferisco d gran lunga argento
sb6r @ 21/09/2004 12:46:23
10 / 10"Uno dei nostri comandanti di base ha avuto come... bè, insomma, gli è girato il boccino... Bè, sai, è diventato un po' strano... Insomma, ha fatto una sciocchezzuola... Adesso ti dico cosa ha fatto: ha ordinato ai suoi aerei di venirvi a bombardare!"
Questa frase la conoscevo ancor prima di aver visto il film, e questo la dice lunga sulla fama raggiunta da questo capolavoro (l'ennesimo) di kubrick.
Anche se è una commedia tendente al drammatico, Il dottor Stranamore è anche appassionante e pieno di suspence, nonché assurdo e geniale.
Il film a mio parere prende di mira tutti gli atteggiamenti tipici della Guerra Fredda, ma concentra la sua satira sulla teoria della distruzione mutua assicurata, nella quale ognuna delle parti in causa, si suppone che tragga conforto dal fatto che una guerra nucleare sarebbe un evento catastrofico per tutto il mondo.
Il film rende oggetto di satira anche le convenzioni hollywoodiane sui film di guerra, nei quali l'ignoranza e la cocciutaggine dei soldati non vengono discusse in nessun caso.
Insomma un bellissimo film che nonostante gli anni che ha sul groppone entusiasma e coinvolge ottimamente.
(ringrazio il solito lot per avermelo consigliato)
Questa frase la conoscevo ancor prima di aver visto il film, e questo la dice lunga sulla fama raggiunta da questo capolavoro (l'ennesimo) di kubrick.
Anche se è una commedia tendente al drammatico, Il dottor Stranamore è anche appassionante e pieno di suspence, nonché assurdo e geniale.
Il film a mio parere prende di mira tutti gli atteggiamenti tipici della Guerra Fredda, ma concentra la sua satira sulla teoria della distruzione mutua assicurata, nella quale ognuna delle parti in causa, si suppone che tragga conforto dal fatto che una guerra nucleare sarebbe un evento catastrofico per tutto il mondo.
Il film rende oggetto di satira anche le convenzioni hollywoodiane sui film di guerra, nei quali l'ignoranza e la cocciutaggine dei soldati non vengono discusse in nessun caso.
Insomma un bellissimo film che nonostante gli anni che ha sul groppone entusiasma e coinvolge ottimamente.
(ringrazio il solito lot per avermelo consigliato)
dragonfly @ 17/09/2004 13:52:16
10 / 10Dai ragazzi che ve la risollevo io la media... è incredibile come riesca questa gente, che di cinema non capisce una mazza, a far calare un capolavoro del genere... Bisognerebbe creare una nuova regola per i film "proibiti agli infradotati".
A parte questo, è doveroso evidenziare anch'io la prima volta che vidi questo film mi addormentai... ma quel giorno avevo infranto il record di 7 (sette) film di kubrick consecutivi. Questo era l'ultimo. Può bastare come scusa?
A parte questo, è doveroso evidenziare anch'io la prima volta che vidi questo film mi addormentai... ma quel giorno avevo infranto il record di 7 (sette) film di kubrick consecutivi. Questo era l'ultimo. Può bastare come scusa?
Hideo Kojima @ 12/09/2004 20:17:04
4 / 10L'ho visto ieri e non ci trovo niente di eccezionale,mi sono addirittura addormentato.
Massimiliano73 @ 09/09/2004 00:42:10
2 / 10E' IL CLASSICO FILM CHE PIù O MENO PIACE A TUTTI MA DEVO DIRE CHE NONOSTANTE L'ABBIA VISTO CON TUTTI I BUONI PROPOSITI NON MI è PIACIUTO AFFATTO COME DEL RESTO TUTTA LA SERIE DELLA PANTERA ROSA DOVE SELLERS è IL MATTATORE.
DIPENDERà DA LUI?
FORSE SI MA ANCHE DAL GENERE CHE SECONDO ME è SUPERATO E DECISAMENTE POCO DIVERTENTE.
NEMMENO HOLLIWOOD PARTY PER ME è GRAN CHE.
DIPENDERà DA LUI?
FORSE SI MA ANCHE DAL GENERE CHE SECONDO ME è SUPERATO E DECISAMENTE POCO DIVERTENTE.
NEMMENO HOLLIWOOD PARTY PER ME è GRAN CHE.
tonio86 @ 04/09/2004 18:58:15
1 / 10un film per i miei gusti noioso e non divertente !
Noemi @ 01/09/2004 00:09:59
10 / 10"Uno dei nostri comandanti di base ha avuto come... be', insomma, gli è girato il boccino... Be', sai, è diventato un po' strano... Insomma, ha fatto una sciocchezzuola... Adesso ti dico cosa ha fatto: ha ordinato ai suoi aerei di venirvi a bombardare!"
perez @ 29/08/2004 20:58:19
10 / 10Il film più pungente della storia. Michael Moore insegna.
JoJo @ 02/04/2004 20:25:31
10 / 10Il sottotitolo di questo film e' "Ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba".
Bellissima rappresentazione della situazione internazionale durante la guerra fredda, con un fenomenale Peter Sellers che interpreta quattro-dico-quattro ruoli diversi in maniera magnifica. Ci sono sprazzi di genialita' allo stato puro, con dialoghi e situazioni caratterizzanti ideate alla perfezione (su tutte, la conversazione tra i due presidenti), in un film girato in un'epoca in cui la "bomba fine di mondo" era molto piu' che una remota minaccia.
Bellissima rappresentazione della situazione internazionale durante la guerra fredda, con un fenomenale Peter Sellers che interpreta quattro-dico-quattro ruoli diversi in maniera magnifica. Ci sono sprazzi di genialita' allo stato puro, con dialoghi e situazioni caratterizzanti ideate alla perfezione (su tutte, la conversazione tra i due presidenti), in un film girato in un'epoca in cui la "bomba fine di mondo" era molto piu' che una remota minaccia.
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