il comune senso del pudore (1976)

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locandina del film IL COMUNE SENSO DEL PUDORE

Titolo Originale: IL COMUNE SENSO DEL PUDORE

Regia: Alberto Sordi

Interpreti: Claudia Cardinale, Alberto Sordi, Florinda Bolkan, Philippe Noiret, Cochi Ponzoni, Michele Malaspina, Giacomo Furia, Renzo Marignano, Gisela Hahn, Ugo Gregoretti, Dagmar Lassander, Silvia Dionisio, David Warbeck

Durata: h 2.10
Nazionalità: Italia 1976
Genere: commedia
Al cinema nell'Aprile 1976

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Trama del film Il comune senso del pudore

Un operaio, per festeggiare le sue nozze d'argento, porta la moglie al cinema dopo quattro anni, ma trova solo film inverecondi. La donna ne è scandalizzata, ma ne subisce, in qualche modo, il contagio. Un intellettuale viene chiamato a dirigere una rivista pornografica: balza improvvisamente dalla miseria al benessere. Ai suoi polsi scattano ben presto le manette. La moglie di un pretore in prima linea contro l'oscenità è attratta da ciò che il marito condanna. Un'attrice tedesca, più volte premio Oscar, si rifiuta di interpretare la sequenza più scabrosa di un film su Lady Chatterley nel quale un produttore napoletano ha investito molto denaro non suo. La convincerà un gruppo di esperti di cinema.

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6,05 / 10 (11 voti)

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Voti e commenti su Il comune senso del pudore, 11 opinioni inserite

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The Gaunt @ 09/11/2015 23:52:02

6 / 10

Sordi come regista non era certamente all'altezza del Sordi attore. Anche questo film rimarca dei molti schematismi tipici dei suoi lavori di regista. Vero anche che riesce a divertire. La coppia anziana che vuole andare al cinema e trova di fronte film scabrosi è esilante come pure lo sguardo perennemente abbassato di Erminia, che tuttavia dimostra di comprendere le trame di questi film molto meglio rispetto ad un marito apparentemente più attento.

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marco986 @ 13/07/2011 16:14:13

6 / 10

Discreto film di Sordi(che alla regia rovinava spesso gli ottimi soggetti di Sonego)Buoni gli episodi di Sordi e della Cardinale,ottimo quello di Noiret(doppiato in napoletano alla grande, affiancato da Giacomo Furia)discreto quello con Cochi.Buone le musiche di Piccioni

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foxycleo @ 13/07/2011 12:28:25

6 / 10

Sordi come regista non è sempre convincente e qui meno che in altre occasioni.
Nonostante ciò il film merita una visione anche solo per il primo episodio che lo vede proprio come protagonista. E' sicuramente la parte più riuscita e spassosa dell'intero film.

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foxycleo @ 13/07/2011 12:26:58

6 / 10

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bucho @ 09/03/2010 00:40:58

8 / 10

per me è un grande film, il primo episodio è fantastico, gli altri sono carucci anche se inferiori, l'ultimo con noiret è fantastico. le volgarità non mancano ma sono necessarie dato che descrive una degrado dei costumi che da allora a oggi è andato sempe più ad affermarsi nel cinema. oggi è ridicolo se messo a paragone perfino di certe porcate televisive che danno in onda in tutte le fasce orarie senza censure. trovo più volgare la clerici con le scollature ostinate al festival di sanremo.
critici cinematografici sostengono che alberto sordi era un pessimo regista, secondo me sono molto ignoranti, e per me critico non vuol dire saggio ed esperto!

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baskettaro00 @ 19/06/2009 21:21:09

7½ / 10

xc cosi poko?davvero carina qst commedia cn il mitiko alberto sordi....

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topsecret @ 04/06/2009 17:45:49

6 / 10

Sono d'accordo con l'utente sottostante. Il film di Sordi disegna un ritratto satirico in maniera poco incisiva sul malcostume e sull'ipocrisia che ruotava intorno alla sessualità (nella fattispecie pornografia) nell'italia anni '70. Le situazioni divertenti sono rarissime ed esclusivamente nel primo episodio con Erminia (R. Di Lorenzo) e Giacinto (A.Sordi), mentre l'episodio più efficace, secondo me, è l'ultimo con Philippe Noiret.

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kowalsky @ 19/04/2008 20:30:51

6½ / 10

Il valore complessivo del film di Sordi - regista complessivamente mediocre - non è granchè, ma la parabola della coppia nazional-popolare che trova cinematografi complessivamente in balìa del nuovo mercato del porno è davvero esilarante e irresistibile.

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