hero (2002)

Capolavoro: forse, nel complesso, il miglior film (che io abbia visto) girato negli ultimi anni. Un kolossal taoista estremamente profondo e ben girato. Eccellente dal punto di vista visivo (e non gratuito come alcuni sembrano credere). Le scene d'azione "inverosimili" fanno sempre parte di narrazioni, o di "senza nome" o dell'imperatore (il che dovrebbe giustificare, anche agli occhi di uno spettatore occidentale, la loro "assurdità"). Il riferimento alla struttura narrativa di Rashomon di Kurosawa è palese.
A chiunque abbia considerato questo film vuoto, superficiale e simili, consiglio, innanzitutto, di documentarsi riguardo al taoismo, almeno a grandi linee, per farsi un'idea; forse poi vi sarà possibile comprendere ciò: ossia che la superficialità che avete constatato non si trovava nel film, ma nei vostri occhi. Sinceramente senza offesa. Poi il film può anche non piacere, ma considerarlo vuoto significa avere prima di tutto un vuoto in sé (ripeto: se non altro nei confronti del pensiero taoista).
Buona (re)visione.