god is a bullet (2023)

Tratto da un libro piuttosto apprezzato negli States, Nick Cassavetes gira un noir/thriller di vendetta cupo e violento, massacrato oltremodo dalla critica americana. Forse un po' troppo lungo per lo spettatore medio (a me non ha pesato, ma sembra ci siano due versioni, quella che ho visto è di 2 ore e mezza, l'altra di 2), forse con qualche dialogo un po' troppo criptico, forse con qualche momento poco riuscito, forse con qualche buco qua e la, però "God is a Bullet" è una valida discesa negl'inferi per il poliziotto Bob Hightower che è alla ricerca della figlia rapita da un folle culto. Le dinamiche e le differenze tra il poliziotto religioso e la ragazza redenta ex membro del culto che lo accompagna, sono rese bene, l'atmosfera decadente pure, così come il climax crescente e sempre più intenso. Buono il cast, convincente Nikolaj Coster-Waldau, ma la migliore è Maika Monroe. Colonna sonora di alto livello. Un film con difetti, nemmeno pochi, che poteva essere sicuramente migliore, ma non da buttare e che ho apprezzato in linea generale.