giustizia privata (2009)

La crudeltà e la violenza se usati con parsimonia possono portare alla direzione di ottimi film, ma se dati in pasto così su una storia che non si regge in piedi nemmeno a farlo apposta, allora mi chiedo perchè? Alla fine cosa vuole essere sta roba? Un film d'azione? Perfetto ci riesce, allora fermati lì. Una film di denuncia? E allora è qui che tutto si fotte.
Voglio capire cosa avevano in mente quando l'hanno diretto: allora ci mettiamo una storia di vendetta che funziona sempre, poi un procuratore s*****o e un padre arrabbiato nero che se la prende con tutta la città di Philadelfia per dimostrare come la società, il sistema giudiziario e legale non funzioni come dovrebbe. Sulla carta tutte idee fantastiche, ma che non si sposano a dovere con una storia sin troppo friabile e ai limiti dell'assurdo. Perchè c'è anche da aggiungere che il tutto arriva a livelli di assurdità tale da far storcere più di qualche bocca. Abbiamo un Dio in terra che è onnipresente, che riesce a uccidere dalla sua prigione. La soluzione finale fa cascare braccia e tante altre cose. Vorrebbe essere anche un film intelligente, una partita a scacchi già pianificata, ma alla fine si realizza come il tutto sia talmente illogico, stupido e inutilmente violento. Giusto qualche sprazzo di tensione qua e là, perché in ogni caso non sono mai riuscito a farmi coinvolgere. Il finale poi è la mazzata conclusiva.