giustizia privata (2009)

Da un tema abusatissimo come quello della "giustizia privata" Gary Gray tira fuori un film che non sta nè in cielo nè in terra. Passabile la prima parte in cui il regista gioca sapientemente con i ruoli dei due protagonisti, pessimo tutto il resto. La sceneggiatura è infarcita da un mare di forzature e del dilemma morale sulla vendetta a un certo punto sembra non fregare più nulla a nessuno. Pochissimo approfondimento psicologico, appena un paio di sequenze familiari per caratterizzare un ruolo chiave come quello di J. Foxx - nella parte del procuratore distrettuale. Si respira un pizzico di suspance, Gerard Butler dona come al solito parecchia fisicità al suo personaggio ma di buono non c'è più nulla e il finale è di un improbabilità indescrivibile. Dai ragazzi non scherziamo, a tutto c'è un limite, se questo è un signor thriller allora è buono tutto.