frontiers - ai confini dell'inferno (2007)

Adesso i francesi si mettono pure a girare film splatter? Che ridicoli.

Non mi è piaciuto, e non è riuscito a procurarmi nemmeno uno sbadiglio, figuriamoci un pò di paura.. Trama pessima, recitazione mediocre, e...

..Non aprite quella porta perchè potreste finire in un "Hostel" pieno zeppo di Nazisti cattivi scappati da "Delicatessen".
Troppi film mischiati, male. Citare film va bene, ma solo se il Tuo film rispetta determinati parametri; sceneggiatura, recitazione, fotografia etc etc, se non sei in grado di farlo e dunque di dare spessore e personalità al tuo lavoro allora le citazioni(che inserite nel contesto giusto sono delle perle) diventano "noia, gia visto"..

Insomma il sangue e la tortura vanno bene ma devono essere supportati da qualcos'altro altrimenti il film non vale niente, questo è un esempio lampante

SPOILER

pregi e difetti:
difetti:
-in alcune scene sembra proprio un remake di altri film famosi (non aprite quella porta su tutti), non so se sia un omaggio voluto, ma alcune scene, già troppo abusate, potevano risparmiarsele.
-La trama, che secondo me è assolutamente inverosimile e sviluppata male.
Pregi:
-il ritmo è sempre molto alto dall'inizio alla fine,personalmente sono rimasto incollato alla sedia per tutto il suo svolgimento.
- Le scene splatter sono di buonissima fattura, disgustose al punto giusto.

peccato, con qualche aggiustamento sarebbe potuto essere molto di più..

nazi+non aprite quella porta+hostel=frontiers.Tutto richiama questi temi e film,in particolare naqp,non ci si confonde solo perchè manca il mitico latherface,e allora si tira in ballo il tema del "nazismo",tanto per fare qualcosa di nuovo.Abbastanza sbagliata come scelta,a parer mio.Ma mi accontento della trama,anche se è tutto già visto;onestamente meglio questo tipo di horror che altri.Scene scontate e sangue a go go fanno da contorno a un film che si sa già come va a finire.Vale la pena di vederlo ma non aggiunge niente di nuovo ai film.Buon film francese (Bene,si vede che non è la solita cavolata americana..).Forse qualche scena poteva essere curata di più,il finale,meno scontato.

SPOILER

Amo i film horror ma questa cosa cosa è??? E' ridicolo è quello il problema metterei il regista e gli sceneggiatori insieme ai maiali!

Troppo poco originale per poter suscitare un qualche minimo coinvolgimento. Storia che si ripete oramai da troppo tempo e che non riesce più ad entusiasmarmi. Se poi consideriamo che le scene gore sono pochissime e prive di effetto, allora possiamo tranquillamente sorvolare sulla visione di questa pellicola.

Che schifo di film, paura zero!!! Solo splatter,splatter e ancora splatter!!!! Mamma che noiaaaaaaa!!!! EVITATELO QUESTO FILM E' SCHIFOSO... IN TUTTI I SENSI!!!!!!!!!

"Frontiers" di Gens è una pellicola indubbiamente poco particolare, l'ingrediente principale e costante (durante la proiezione) è lo splatter, grandissimi sbocchi concettuali mancheranno (o quasi).
Infatti il regista in modo clamoroso, squallido, inopportuno "ricama" la sua odissea di sangue su orridi concetti contro il Nazismo. (addirittura nella pellicola i "cattivi" sono dei Nazisti cannibali!)
Il regista dunque dirotta a proprio piacimento le colpe della violenza, della morte su determinati personaggi, scelta assai discutibile che pesa (non poco) sull'egemonia del film.
Comunque tralasciando la parte concettuale "mitizzata" per attaccare a testa bassa un determinato Movimento politico c'è da sottolineare un accurato lavoro tecnico.
Innanzitutto da segnalare le prove degli attori (a tratti davvero convincenti), la fotografia (tetra, "sporca", molto fredda) e le musiche che (a tratti) sublimano il tutto.
Inoltre il ritmo della pellicola è buono, dunque non ci sarà molta noia; la rapida "carrellata" di violenza e morte terrà per molto tempo lo spettatore a "bada".

Ovviamente oltre alle importanti positività tecniche enunciate sopra, il film di Gens mostra delle pecche anche nella trama.
Innanzitutto non mancheranno passaggi forzati (soprattutto nel finale), la storia è poco originale, la pellicola è un "mix" di copiature.
Sono palesi i richiami a "Non aprite quella porta" e ad altre pellicole degli ultimi tempi ; il regista non porta nessuna novità e si limita ad illustrare al pubblico la follia tramandata nella losca pratica omicida: urla, sangue, morte, violenza…

Il finale della pellicola risulta essere incalzante (sul piano del ritmo), purtroppo si sprecano pecche concettuali, insomma non mancano passaggi "teoricamente" impossibili.
Ma di questi tempi "Frontiers" è un prodotto "pregiato", nel mondo recente della Cinematografia Horror prodotti accettabili, guardabili, godibili scarseggiano in modo allarmante...

Buon horror, tecnicamente abbastanza valido, con attori molto bravi e realistici e una dose di splatter altissima. Perchè è proprio questo il punto forte del film: lo splatter, la violenza che il regista sparge su tutta la pellicola, cruda, violenta, sadica, con torture, umiliazioni fisiche e psicologiche e tant'altro. E' consigliata la visione soltanto a persone che sono abituate a questo genere di film.
Però appunto, c'è "solo" questo, nel senso che il film non ha trama, non ha sceneggiatura, ed è uno di quei tanti horror che non aggiunge nulla di nuovo al genere. Intrattiene, fa il suo dovere, ha un buon ritmo e scorre che è una meraviglia, ma l'unica cosa interesante è la nazionalità del film: Francese, proprio come Them che mi è piaciuto di più.
Quindi per questo, come voto non posso salire oltre la sufficienza.

John.

l'idea di partire dalle recenti violenze verificatesi nelle periferie di Parigi era intelligente, e per buona parte (almeno fino all'arrivo degli altri due ragazzi all'ostello) il film regge; dopo è tutto un calderone di situazioni trite e ritrite, e a stento si raggiunge il traguardo... Rob Zombie era stato accusato di aver messo troppa carne sul fuoco in 'House of 1000 Corpses' (tra l'altro, uno dei tantissimi film che Gens ha spudoratamente copiato), ma nessuno ha mai messo in discussione la sua passione... qui invece?!? L

voto: 4

Oh, a me è piaciuto. Xavier Gens ci sbatte in faccia un mondo violento, uno scenario che richiama l’apocalisse, dove tutto e tutti sono in guerra: i politicamente estremisti, i criminali, i terroristi, i rapinatori, eccetera. La famiglia degli assassini nazisti non è altro che un paradosso di tutto ciò, perciò Gens sfrutta questi elementi per fare un film dell’orrore. Un horror riuscito, con gli intuibili cliché, però divertente e in piena regola. Fa il suo dovere di horror. E per Yasmine non ci sarà via d’uscita;

SPOILER
Anche la regia mi sembra a posto: scene, fotografia, inquadrature e montaggio niente male. Gli attori tutti in parte. Cara Italia, impara dai Francesi.

In venticinque anni di film horror mi trovo di fronte a quello che è sicuramente l' esempio del peggior film gore mai fatto.La sceneggiatura non esiste tutto talmente inverosimile da non far neanche ridere ma addormentare penso che questo regista di cui non voglio conoscere nemmeno il nome pensi bene prima di fare un'altro horror.Questo film è la dimostrazione che l'horror non è solo violenza, qua di violenza ce ne tanta ma è parodistica.Nazisti cattivi,famiglie con arsenali da fare invidia agli swat e poi i soliti lughi comuni sulle case isolate,c'è persino una citazione a non aprite quella porta ma questo film non è paragonabile neppure al peggior lavoro di Hooper.Film da non vedere mai.voto 0,5 di incoraggiamento

Pellicola poco originale ma brutale e sadica come da tempo non se ne vedevano,almeno nel circuito mainstream.Priva completamente di qualsiasi spunto ironico si basa su una violenza cieca e molto sanguinosa che potrebbe disturbare i poco avvezzi al genere.
Xavier Gens cita a mani basse,in alcuni casi arriva al limite del plagio,ma il suo mix tra “La casa dai mille corpi” e ”Non aprite quella porta”(più quello di Nispel che l’originale di Hooper) è potente grazie ad uno stile cruento ed esagerato,rinforzato da un'ottima fotografia dai colori malsani,che permette di sorvolare su qualche sequenza girata in maniera troppo caotica.
Il regista dimostra di conoscere il genere a menadito e si permette molti omaggi che possono essere facilmente individuabili.Per esempio l’ambientazione fa tanto “Hostel”,mentre la scena del cunicolo,molto ben realizzata,ricorda l’eccellente “The Descent” di Marshall.
Interessante notare come a cadere tra le braccia dei folli assassinii,in questo caso una famiglia di neonazisti con tanto di padre/gerarca tra i malvagi cinematografici più azzeccati degli ultimi anni,non sia il solito gruppetto di teenager microcefali,in questo caso gli sfortunati destinati al macello sono ragazzi della banlieu parigina,individui senza scrupoli,abituati a dare del “tu” alla violenza,in fuga dopo aver messo a segno una rapina durante gli scontri che si vedono ad inizio film.A tal proposito da sottolineare l'ottimo prologo che lascia ben poco spazio all’immaginazione su cosa di lì a poco ci verrà mostrato.
Dalla Francia arriva quindi l’ennesimo prodotto che in patria sta rilanciando un genere,”Frontiers” non è privo di magagne,ha i suoi bravi difetti riscontrabili non solo nell’eccesso di situazioni derivative,ma anche in un certo compiacimento di fondo ed in alcune forzature.
E’ anche vero però che questo film si mette in tasca tutta quella robetta alla “Hostel” o “Saw”,etichettata come disturbante,ma che oltre a qualche risata,alternata con sbadigli vari, non riesce a scatenare.In questo caso le scene di tensione ci sono eccome,il ritmo è vertiginoso e la cattiveria quasi palpabile,il film non induce a gridare al miracolo ma a mio avviso è un discreto pugno nello stomaco.

Assolutamente nulla di originale,ma decisamente ben fatto.
Promosso.
PS>Ma solo in Italia non riusciamo a fare un horror decente?

calvaire+hostel+non aprite quella porta+rec+wolf creek=frontiers

Un film inutile, scopiazzato da "Non aprite quella porta" e "Hostel", ma molto molto più noioso.
I primi 80 minuti si lasciano guardare, poi si inizia ad aspettare ansiosamente la fine, tentati di spegnere tutto e di guardarsi un altro film. Peccato che la il tempo passi inesorabile..
Uno splatter senza capo nè coda, trama semplicissima e colpi di scena assenti.
Inoltre c'è un buio fastidioso, che non serve assolutamente a niente, se non a dare fastidio agli spettatori che devono anche sforzarsi di vedere nell'oscurità quello che sta succedendo. Tutto questo buio era decisamente evitabile.
Film sconsigliato a tutti, anche agli amanti dei film riciclati senza un minimo di trama.
P.S.: In genere sono uno che dà la sufficienza a quasi tutti gli horror, mi accontento di poco, ma stavolta sono rimasto decisamente deluso, pur non aspettandomi molto già in partenza.

SPOILER

Buuh che schifezza di film! Inquadrature frenetiche, confusionario. E' già stato detto sotto per la stupidità delle decisioni. E poi che scopiazzatura maròò! Allora:
1) non aprire quella porta
2) hostel
3) the descent
4) vacanze a miami
5) chi più ne ha più ne metta!
Peggio di Dylan Dog in quanto a citazioni.
Ma cosa sono omaggi? O scopiazzature? Perché non è che si è capito l'intento del regista eh. Ma poi perché dura un'ora e quarantotto minuti se poteva benissimo durare un'ora al massimo? La prima mezz'ora si poteva tagliare? No no, la prima mezz'ora è la cosa migliore, la parte più noiosa è la seconda! La prima parte va benissimo, è la seconda che si doveva tagliare e di parecchio!
Quelle due cretine che si mettono a sparare a caso invece di aspettare la vittima al varco? Ma che ***** ci sparano al muro? Che devono ammazzare le bottiglie? Ma che si sparassero l'un l'altra per la recitazione scadente! Ma dove li hanno presi sti attori? L'unica che si salva è la protagonista!
Che schifo di film, c'è da seguire il consiglio di mysweetvampire, meglio farsi una sega che tanto nel film manco una ce n'è!... E per le belle spettatrici meglio farsi un ******** che ci godono di più e ci risparmiano 6 euro di film! -_-

poteva essere fatto un'attimino meglio..almeno considerando le aspettative che l'accompagnavano..a me non è dispiaciuto anche se mi ha ricordato parecchio la casa dei mille corpi per alcune similitudini....non l'ho trovato piu violento di hostel cmq...

come cavolo fanno a dire che è un film anche solo "sufficiente"... bhè vuol dire che non capite proprio niente di cinema!!!!

allora uno ascolta alla radio i trailers del film "IL FILM PIU’ CENSURATO DELLA STORIA!"
vede alcuni trailers alla Tv

e decide di andare al cinema a gustarsi un bel film splatteroso!

lo sapevamo fin dall’inizio che tipo di film sarebbe stato.. ci si aspettava un bel horror alla Non Aprite quella porta (o Casa dei 1000 corpi), con torture alla Hostile (1 & 2) con magari dei tranelli alla THE SAW (un numero qualsiasi) e ettolitri di sangue e frattaglie.. uno pensa "***** in Italia viene trasmesso la versione NON censurata... vietato ai minori di 18 anni"...

risultato?

una schifezza! NO SANGUE! NO VIOLENZA! NIENTE DI NIENTE! UNA NOIA MORTALE (e magari fosse morto anca il regista nel girare il film!)

1- la vogliamo piantare nelle parti più concitate del film di usare la telecamera traballante come se fossimo al centro della scena? (v. qualsiasi film a basso costo..)
2- storia scopiazzata alla grande da decine di titoli (e fin qui... pazienza)
3 - NON c’è suspance
4- le decisioni stesse dei protagonisti vanno contro ogni logica ( se per caso ti trovi ferito e inseguito, perchè ti infili in un cunicolo stretto dove passi a pena senza sapere dove porta invece di ritornare sulla strada? perchè il padre/padrone per continuare con la sua idea della razza ariana accoglie una ragazza già incinta palesemente NON pura per perseguire le sue idee naziste?)
5 - NON capisco cosa i sia stato da censurare in un film così.. Hostile era più cruento in alcune scene.. per non parlare di the saw...
unico motivo di censura sarà per colpa di riferimenti al nazzismo... nient’altro!
6 - ci si aspettava all’inizio del film che più di uno si alzasse e uscisse per le scene cruente del film.. e così ben 2 o 3 persone sono andate via a metà film.. ma per noia!
7 - persino la voce che si sente nei trailers "che bei capelli che hai... te li devo tagliare!" E’ UN FALSO!!! NEL FILM E’ DIVERSO!!!!!!!!!!

si insomma NON BUTTATE VIA I SOLDI!!!!

Potrei nominare decine e decine di film dai cui Frontiers a preso spunto.Frontiers non mi convince,forse per la scenerggiatura troppo scopiazzata,e vero ci sono alcune scene risciute ma nulla di che.Speriamo che queste pelklicole con famiglie malate che fanno a pezzi le persone siano finiti,ma ho i miei dubbi.

E anche io, come gli illustri qui sotto, mi tengo su un sei e mezzo di incoraggiamento.
Frontieres è un buon film, impreziosito da alcune ottime sequenze, come quella del taglio di capelli (davvero splendida) e quella della cena col vecchio pazzo che, pur essendo scopiazzata qui e lì, regala un cattivo davvero carismatico e affascinante e un' inquietudine che resta impressa.
Anche la recitazione, nel complesso, è da promuovere. Peccato che sia tutto visto almeno una milionata di volte. Una specie di frullato che tra cunicoli "descentiani", alberghi hostelliani, personaggi usciti da mezza storia del cinema di genere, sembra più un remake omaggio, ma senza il tocco personale di uno Zombie o di un Marshall.
Tutto molto patinato, suntuoso, quasi perfetto. Ma, in fin dei conti, piuttosto freddino.
Ciò che stupisce e che vale la pena di sottolineare, è la ricchezza produttiva, che fa di Frontiere(s) un prodotto all' altezza di parecchie produzioni americane a medio e alto budget. Questo dovrebbe far riflettere, perchè in Europa, esiste qualcuno che ha capito la necessità di investire sul cinema di genere. Sarebbe il caso che cominciassero a pensarci anche qui da noi.

Vedi recensione

buon film, con belle ambientazioni e tanto sangue. Niente di originale ma accettabile.

Unm.. sostanzialmente concordo con goat (anche se a me la fotografia è piaciuta). Il film è molto carino nella prima metà in cui, dopo un incipit accattivante, asisstiamo alle peripezie dei primi due malcapitati. Il tutto si sgonfia appena il film ingrana la quarta, poichè diventa una fotocopia di mille altri film (ed è vero, un paio di scene sono proprio fotocopia del remake di non aprite quella porta). E così, tra una spruzzata di leatherface, un pizzico di american gothic e un assaggino di alta tensione, si arriva alla fine, senza troppe sorprese.

Due soli guizzi: la soggettiva in notturna fatta con la telecamera a mano in cui si vede avvicinarsi delle persone che gemono e strisciano (di cui si scoprirà solo in seguito l'identità) e la cottura impropria di un personaggio.

Su tutta la superficie torturabile del corpo umano, vanno sempre a tagliare i tendini del piede. Basta, per favore, accanitevi su un gomito, su una rotula, su una scapola, ma basta tendini.

frontiere(s) è l'ennesima pellicola viscerale e selvaggia che la francia regala agli adepti della recente cultura estrema e sanguigna che anima le loro produzioni nel campo horror. purtroppo, però, il torture-porn non è rimasto confinato dove avrebbe dovuto, oltreoceano, dove schemi precostituiti e remake sono all'ordine del giorno, ma è sbarcato anche in uno dei pochi paesi che, con pellicole come sheitan, à l'interieur, ils, sembrava vibrasse di una fantasia vigorosa, anarchica e lonatana dai soliti cliché.
il problema sta tutto qui: il film sa terribilmente di già visto.
i richiami a non aprite quella porta (il remake del 2003) sono al limite del plagio, poi c'è l'ostello di eli roth, il fidanzatino che si sacrifica per salvare l'amata, la last girl indistruttibile che supera ogni traversia, il solito membro della famiglia dei pazzi che si redime ed aiuta i buoni... e pure, mi duole dirlo, diverse dosi di sentimentalismo a buon mercato.
peccato, insomma, perchè il film parte molto bene, con una panoramica inquisitoria sulla guerriglia delle banlieu francesi, dimostrando fin dai primi minuti un possibile sviluppo maturo verso il tema della società che genera i mostri, ma poi si perde nei difetti sopracitati e in una lunghezza forse eccessiva.
rimane un buon prodotto, un altro shocker per palati forti, abbastanza ben recitato e con alcune scene di (alta, ghgh) tensione non indifferenti.
dimenticavo: la regia a tratti è davvero fastidiosa, fra zoomate da vertigine e sequenze talmente accelerate da farti sbattere la testa contro il monitor per cercare di cogliere i particolari.