focaccia blues (2008)

Docu-fiction che racconta la piccola grande impresa commerciale di una focacceria pugliese nei confronti del colosso McDonald's. La vittoria dell'unicità contro la globalizzazione, il Davide che batte Golia, il piccolo ma genuino che trionfa sul grande ma platinato.
Meglio la parte documentaristica che sa rendersi interessante rispetto alla parte fiction, che usa l'allegoria del ricco e sfarzoso automobilista contro il verace fruttivendolo per accaparrarsi le grazie, alquanto procaci, di una vezzosa signora.
Il tutto arricchito dalle punzecchiature verbali tra Lino Banfi e Renzo Arbore che danno un po' di colore.

In effetti la "guerra" fra il McDonald non è tanto contro il piccolo fornaio, assunto a suo modo come simbolo contro un certo tipo di globalizzazione, quanto contro un territorio caratterizzato da una tradizione culinaria molto radicata e soprattutto di qualità. Generalmente in Italia se c'è un aspetto di cui non possiamo lamentarci è la cucina e mcdonald non solo cade ma in fondo perde la sua battaglia fin dall'inizio. Focaccia blues è documentario e fiction, più riuscito il primo anche se la parte in America è sostanzialmente inutile, meno riuscito l'elemento fiction utilizzato come raccordo e riempitivo nel raccontare una parte della Puglia forte delle proprie tradizioni culinarie paragonata alle schifezze delle catena americana.

molto bello e divertente. Uno spaccato della mia città di Altamura...

Miticoooo!! Cavolo mentre lo guardavo m'è venuta una fame!!!!

ottimo esempio di docufiction, uno dei più godibili e meglio realizzati film del regista Cirasola

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Film davvero godibilissimo, delicato, poetico. Un piccolo paese con la sua tradizione culinaria che si oppone senza violenza all'impero di Mc Donalds. Spero sia da monito a tante altre realtà che tentano di mantenere la propria identità senza far vincere la moda esterofila. Da vedere assolutamente.

Sinceramente mi aspettavo di più. Al film si possono fare diverse critiche: il panettiere Di Gesù (che dovrebbe essere protagonista della vicenda) appare giusto un paio di volte, la parte ambientata in america è pressoché inutile, il montaggio e l'affestellarsi dei vari personaggi altamurani non mi è piaciuto molto.
Sufficienza di principio per la lode alla focaccia pugliese contro il panino pugliese e mezzo punto in più perché comunque ci sono parecchie scene simpatiche.