fahrenheit 9/11 regia di Michael Moore USA 2004
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fahrenheit 9/11 (2004)

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locandina del film FAHRENHEIT 9/11

Titolo Originale: FAHRENHEIT 9/11

RegiaMichael Moore

InterpretiMichael Moore, John Conyers, Abdul Henderson, Craig Unger, George W. Bush, Saddam Hussein, Osama Ben Laden, Larry King, George H.W. Bush, Bill Clinton, Al Gore, Donald Rumsfeld, Condoleezza Rice, John Ashcroft, Richard Gephardt, Tony Blair, Britney Spears, Stevie Wonder, Ben Affleck, Ricky Martin, Jeffrey Toobin, Wolf Blitzer, Colin Powell, Laura Bush, Barbara Bush, Jeb Bush, Barbara Pierce Bush, Jenna Bush Hager, Sandra Day O'Connor, Anthony M. Kennedy, David H. Souter, Ruth Bader Ginsburg

Durata: h 1.50
NazionalitàUSA 2004
Generedocumentario
Al cinema nell'Agosto 2004

•  Altri film di Michael Moore

•  Link al sito di FAHRENHEIT 9/11

Trama del film Fahrenheit 9/11

Michael Moore esamina cosa è successo agli Stati Uniti dopo l'11 Settembre. Inoltre descrive i rapporti tra Bush e Bin Laden e come siano diventati nemici mortali.

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Voto Visitatori:   7,02 / 10 (291 voti)7,02Grafico
Palma d'oro
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Palma d'oro
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Voti e commenti su Fahrenheit 9/11, 291 opinioni inserite

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tarr97  @  15/06/2018 01:05:25
   1 / 10
micheal moore (scritto in minuscolo sia l'autore che il documentario o bisognerebbe dire il mockumentary spicciolo e inutile fatto dal suo ancor piu' inutile autore micheal moore. il bruttissimo,il bugiardo ,l'ipocrista
il superbo,l' arrogante, l'avido, il provocatore, l'offensivo, l'arrabbiato, l'impudente, l' ironico, l' illogico, il noioso,il cinico,il triste, il milionario, il nostalgico, il grasso, il diffamatore, lo schizofrenico, l'inutile,l' irripetibile, l'irresponsabile,l' inesorabile,l' indolente, l'esuberante, il repellente,il maldiciente, il vecchio, il puerile, il buffo, il malvagio, il ripetitivo, l'ossessivo, il viperino, il luciferino, l' iconoclasta,l' immorale, il folle, il clown) ha un conto in sospeso con me da anni e io ho intenzione di fargliela pagare. ho già recensito "documentari" orripilanti di moore come PETS OR MEAT: THE RETURN OF FLINT
,BOWLING FOR COLUMBINE,ROGER E ME, tutti orripilanti . ma questo gli batte tutti sia per l'accusa , il contenuto, la propaganda , il sucesso ,la super raccomandazione degli amichetti di liberali di moore che ne hanno straparlato alla gente e alla fine venne fuori uno dei piu' grandi incassi del 2004. vincitore della palma d'oro promosso da un gruppo di gentaglia del calibro di dario fo,bill clinton , paolo rossi,quentin tarantino. in sintesi IL PIU BRUTTO, IL PIU' VERGOGNOSO,MANIPOLATIVO, E FALSO DOCUMENTARIO DELLA STORIA DEL CINEMA.
SAPPIATE CHE QUESTO FILM è TUTTO FALSO è SOLO UNA GIGANTESCA MACCHINAZIONE MOSSA DAL PARTITO LIBERALE PER FAR CADERE GEORGE W. BUSH ALLE ELEZIONI DEL 2004 , E PER METTERE NELLO STUDIO OVALE IL BUFFONE LIBERALE DI TURNO OSSIA EDWARD KOCH . NON CI CREDETE CHE SIA UNA MACCHINAZIONE LIBERALE. BE VE LO DIMOSTRO IO. MICHEAL MOORE DA SEMPRE SCHIFOSO DIFFAMATORE VOTA ED è ISCRITTO AL PARTITO LIBERALE. IL FILM è STATO PROMOSSO E PREMIATO DA NIENTEPOPODIMENO CHE QUENTIN TARANTINO ANCHE LUI ISCRITTO AL PARTITO LIBERALE, E STATO PRODOTTO DA HARVEY WEINSTEIN ANCHE EGLI INSIEME A SUO FRATELLO ISCRITTO AL PARTITO LIBERALE , E STATO STRA CONSIGLIATO DA L' EX PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI BILL CLINTON ANCHE EGLI LIBERALE ,LA MAGGIOR PARTE DEI POLITICI INTERVISTATI NEL DOCUMENTARIO CHE CONFESSANO "LA VERITA" SONO TUTTI LIBERALI . ALLA PRIMA C'ERANO TUTTE CELEBRITà LIBERALI , AL FRANKEN,BEN CHAPLIN,EVA MENDES,GLENN CLOSE,LEONARDO DI CAPRIO,LOU REED,MIKE MYERS,SPIKE LEE. IL FILM è STATO PREMIATO A CANNES DA LAURA MORANTE
SOSTENITRICE DEL PD CHE GUARDA A CASO SOSTIENE IL PARITO LIBERALE
IL FILM è STATO ELOGIATO DA GIORNALI ITALIANI SOSTENITORI DEI LIBERALI COME IL CORRIERE DELLA SERA, L'UNITA, è STATO ELOGIATO DA PERSONAGGI DELLO SPETTACOLO ITALIANI DI SINISTRA E AMICI DEI LIBERALI COME QUEL PREDICATORE FALLITO E FASCISTA, SCHIFOSO, CHIAMATO DARIO FO,E DA UNA OCA SENZA CULTURA SBRUFFONA E COMICA FALLITA DI NOME SABINA GUZZANTI
GUARDA A CASO AMICA DI MOORE, ED INFINE IL FILM è STATO DISTRIBUITO IN DVD DALLA FELTRINELLI GUARDA A CASO SEMPRE DI SINISTRA E AMICA DEI LIBERALI, IL FILM è STATO FATTO USCIRE NELL' ESTATE DELL' 2004 PRIMA DELLE ELEZIONE IN CUI BUSH SI VOLEVA RICANDIDARE PRESIDENTE, UNA OPERAZIONE FATTA A TAVOLINO PER FARE IL LAVAGGIO DEL CERVELLO ALLA GENTE, DARE UNA FALSA IMMAGINE DI BUSH IN CUI APPARIVA COME UN CRIMINALE INETTO
MA ANCHE MOLTO ASTUTO, GIà QUI LA PRIMA INCOERENZA COME FA UN SUPER CRIMINALE AD ESSERE ASTUTO INTELIGENTE PRONTO A STUDIARE UN PIANO PER SCATENARE UNA GUERRA,AD ESSERE CONTEMPORANEAMENTE SIOCCO E MALDESTRO GIA QUI SI VEDE LA FALSITà DEL DOCUMENTARIO! CHE VERGOGNA LEGGERE SU QUESTO SITO E SU YOUTUBE DI GENTE CHE è ANTIAMERICANA PER PREGIUDIZIO E COMPLESSO DI CHE? DI IFERIORITà? E INVECE ESSERE QUASI FILOARABA.....ANZI SENZA QUASI E SENTIRE CHE IN PARLAMENTO SI RIUNISCONO
GRUPPI DI PARLAMENTARI CHE IPOTIZZANO LA CANCELLAZIONE DI ISRAELE ....UNA VOLTA QUESTE COSE ERANO DA FASCISTI MA IN QUESTO MONDO STRANO I FASCISTI SONO DIVENTATI DEMOCRATICI E GARANTISTI E I COMUNISTI DIVENTANO ANTISEMITI. E IN CONCLUSIONE ANCHE L'IDIOZIA DI NON CAPIRE CHE C'è UNA GUERRA IN CUI GLI ISLAMICI NON C'è L'HANNO CON NOI SOLO DI RIFLESSO PER AVERCELA CON L'AMERICA....NOI SIAMO I PECCATORI INFEDELI NOI TUTTI OCCIDENTALI. MA DITEMELO COME SI FA A SIMPATIZZARE PER POPOLI CHE NON SANNO COSA SONO I DIRITTI CIVILI ,DOVE LA DONNA è CONSIDERATA SOLTANTO UN' OGGETTO A CUI PRATICARE L'INFUBULAZIONE O IL TAGLIO DEL CLITORIDE O LA LAPIDAZIONE . e ora ecco a voi tutte le bugie di fahrenheit 911
1) LA" VITTORIA" DI QUELLA FACCIA DI PATATA LESSA DI AL GORE . IL FILM INIZIA
CON LA NOTTE DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI DEL 2000 MOORE CREA L' IMPRESSIONE CHE GORE STIA CELEBRANDO LA VITTORIA IN FLORIDA. IN REALTà NON è LA CELEBRAZIONE DELLA VITTORIA IN FLORIDA, LA FESTA IN QUESTIONE FU TENUTA PERSINO PRIMA DELLA APERTURA DELLE URNE.
2) COME TUTTE LE ALTRI RETI TELEVISIVE, LA FOX DISSE ERRONEAMENTE CHE GORE AVEVA VINTO IN FLORIDA. LA PRIMA RETE CHE RITRATTO' L' ERRORE DELLA FLORIDA è STATA CBS, NON LA FOX.
3) UNO STUDIO DI SEI MESI DI UN CONSORZIO DEI MAGGIORI GIORNALI MOSTRA CHE BUSH AVREBBE VINTO IN FLORIDA LA RICONTA DEI VOTI QUALSIASI FOSSE STATO IL MODO CHE GORE AVESSE RICERCATO CON UNA AZIONE LEGALE.
4) MOORE CERCA DI MOSTRARE CHE,PER FAVORIRE BUSH ALLE ELEZIONI, LA DATA BASE TECHNOLOGIES, INCARICATA DI CONTROLLARE I REGISTRI DEGLI ELETTORI, AVREBBE ESCLUSO DA ESSI MIGLIAIA DI VOTANTI, DI PROPOSITO SCELTI TRA NERI E DEMOCRATICI. L'ACCUSA è GRAVISSIMA, PERO' TOTALMENTE FALSA. FURONO ESCLUSI SOLO I CRIMINALI CONDANNATI DALLA GIUSTIZIA, CHE LA LEGGE DELLA FLORIDA ESCLUDE ESPRESSAMENTE DAL DIRITTO DI VOTO,MA CHE, PER DISATTENZIONE DELLE AUTORITà, AVEVANO VOTATO IN MASSA NELLE ELEZIONI MUNICIPALI DI MIAMI NEL 1998. SOTTO LA PRESSIONE DEI TRIBUNALI, LA DATA BASE SEMPLICEMENTE NON FECE ALTRO CHE ADEMPIERE ALLA LEGGE.
5)LA PRESIDENZA DI BUSH PRIMA DELL' 11 SETTEMBRE NON ERA IN SERIE DIFFICOLTà. NESSUN COMMENTATORE DISSE CHE LUI SEMBRAVA UN' "ANATRA ZOPPA" MODO DI DIRE AMERICANO QUANDO UN PRESIDENTE NON è BRAVO A GOVERNARE. IL CONGRESSO AVEVA PASSATO LA LEGGE N. 1(I TAGLI ALLE TASSE) ED ERA SULLA STRADA PER PASSARE LA LEGGE N. 2( THE EDUCATION BILL). LA SCENA ALLA FINE DEL FILM NELLA QUALE BUSH DICE DI ESSERE UN RICCO UDITORIO "IO VI CHIAMO ALLA MIA BASE", ERA NELL' OTTOBRE DELL 2000
E SI SVOLGEVA ALL OCTBER 2000 CHARITY FOUND RAISER (RACCOLTA DI FONDI PER BENEFICENZA) SIA PATATA LESSA GORE CHE BUSH PARLARONO A QUESTA
RACCOLTA DI FONDI E, COME è IN COSTUME DEI PARTECIPANTI FECERO AUTOIRONIA.
6)"NEI SUOI PRIMI OTTO MESI IN CARICA PRIMA DELL' 11 SETTEMBRE, GEORGE W BUSH ERA IN VACANZA, SECONDO IL WASHINGTON POST, 42% DEL TEMPO " COME IL WASHINGTON POST HA RIPORTATO, IL CONTEGGIO INCLUDE I WEEKENDS , E INCLUDE IL TEMPO NELLE "RESIDENZE DI VACANZA" COME CAMP DAVID, DOVE BUSH LAVORAVA (COME QUANDO INCONTRO' TONY BLAIR)
7) NELLA SCENA DEL PERCORSO DI GOLF (CIRCA METà DEL FILM), BUSH AVEVA APPENA SAPUTO DELL' ATTACCO TERRORISTICO IN ISRAELE. EGLI CHIAMO' LA STAMPA PER UNA VELOCE DICHIARAZIONE CHE CONDANNAVA IL TERRORISMO CONTRO ISRAELE. NON STAVA PARLANDO RIGUARDO A POSSIBILI ATTACCO CONTRO GLI STATI UNITI.
8) NON C'è PROVA CHE BUSH NON LESSE IL 6 AGOSTO 2001 IL BRIEFING PRESIDENZIALE GIORNALIERO RIGUARDO AD AL QAEDA.
9) EGLI NON HA MAI DICHIARATO CHE LA VAGHEZZA DEL TITOLO FOSSE UNA SCUSA PER LEGGERLO .
10) IL BRIEFING NON DICEVA: "SI DICE CHE OSAMA BIN LADEN STIA PIANIFICANDO
DI ATTACARE L' AMERICA MEDIANTE IL DIROTTAMNETO DI AEREI" ESSO DICEVA CHE L' FBI "NON ERA IN GRADO DI PROVARE QUELLA MINACCIA".
11) I SAUDITI LASCIARONO GLI STATI UNITI SOLO DOPO CHE I VOLI FURONO APERTI AL PUBBLICO.
12)SECONDO RICHARD CLARKE E LA COMMISIONE 11 SETTEMBRE, CLARKE PERSONALMENTE APPROVO' LA PARTENZA DEI SAUDITI, E LA DECISIONE NON FU' PRESA DA UN ORGANO DI COMANDO SUPERIORE A LUI.
13) MOORE HA MENTITO AD UN REPORTER TV AFFERMANDO CHE FAHRENHEIT FA' SCOPRIRE AL PUBBLICO LA DECISIONE DI CLARKE. CLARKE DEFINI' IL MATERIALE SULLA USCITA DEI SAUDITI IN FAJRENHEIT UN "ERRORE" FATTO DA MOORE
14) CONTRARIAMENTE A QUELLO CHE FAHRENHEIT CONCLAMA, LA COMMISIONE 11 SETTEMBRE TROVO' CHE HA MOLTI SAUDITI FU FATTO UN DETTAGLIATO INTEROGGATORIO PRIMA CHE A LORO FOSSE PERMESSO DI PARTIRE.
15) JAMES BATH NON HA INVESTITO IL DENARO DELLA FAMIGLIA BIN LADEN NELLA COMPAGNIA ENERGETICA "ARBUSTO" DI BUSH . EGLI HA INVESTITO IL SUO PROPRIO DENARO.
16) IL NOME DI BATH ERA STATO OSCURATO DA UN ARCHIVIO DELL' ALABAMA NATIONAL GUARD RILASCIATO DALLA CASA BIANCA, COME RISCHIESTO DALLA LEGGE FEDERALE , CHE PROIBISCE LA RIVELAZIONE DI INFORMAZIONI PERSONALI
RELATIVE ALLA SALUTE.
17)IL PRINCIPE BANDAR HA AVUTO TROPPA INFLUENZA SUL GOVERNO DEGLI STATI UNITI , COME FAHRENHEIT MOSTRA, MA IL VEZZEGIARE LA TIRRANIA SAUDITA DA PARTE DEGLI AMERICANI è STATA UNA LUNGA TRADIZIONE BI-PARTIZAN, NON UNA INVENZIONE DI BUSH.
18) HARKEN ENERGY: BUSH VENDETTE LO STOCK DOPO CHE I LEGALI DELLA COMPAGNIA DISSERO CHE CIO ERA OK.
19)LA RAGIONE PER CUI BUSH HA EVITATO GUAI ERA PERCHè NON C' ERA NESSUNA PROVA CHE ERA IMPEGNATO IN INSIDER TRADING.
20) IL GRUPPO CARLYLE NON FA PARTE DEL GIRO DI BUSH. MOLTI OPPOSITORI DI BUSH SONO INVESTITORI TRA CUI GEORGE SOROS AMICO DI MICHEAL MOORE.
21)L' AMMINISTRAZIONE BUSH PROCURO' A CARLYLE UN GROSSO CROLLO FINANZIARIO CANACELLANDO IL MISSILE CRUSADER, UNA DELLE POCHE CANCELLAZIONI DI ARMAMENTI DELLA AMINISTRAZIONE BUSH
22)LA FAMIGLIA BIN LADEN ERA USCITA CARLYLE PRIMA DELLA VENDITA DELLO STOCK. DEI 1,4 MILIARDI DI DOLLARI CHE SAUDITI AVEVANO INVESTITO NELLE COMPAGNIE IN CUI VI ERA ANCHE BUSH,LA MAGGIOR PARTE DEL DENARO ERA INVESTITA IN CARLYLE PRIMA CHE GEORGE BUSH SI UNISSE ALLA COMPAGNIA.
23)CRAIG UNGER PROCLAMA CHE I SAUDITI HANNO 860 MILIARDI DI DOLLARI INVESTITI NEGLI STATI UNITI. LA NOTIZIA APPARE NEL SUO LIBRO "HOUSE OF BUSH,HOUSE OF SAUDS", MA NESSUNA DELLE SORGENTI CITATE DA UNGER CONFERMA QUESTA CIFRA .
24)MOORE PROCLAMA CHE I SAUDITI "SONO PROPRIETARI DEL 7% DELL' AMERICA ". MA PERFINO SE VOI CREDETE ALLA FITTIZIA SOMMA DI 860 MILIARDI DI DOLLARI ,I SAUDITI SAREBBERO PROPRIETARI SOLO CIRCA DEL 7% DELLA SOMMA DEGLI INVESTIMENTI STRANIERI IN AMERICA, LA QUALE ASSOMMA A PIU' DI 10MILA MILIARDI DI DOLLARI. OCCORREREBBE CHE TUTTA L' AMERICA FOSSE
NELLE MANI DEGLI INVESTITORI STRANIERI PERCHè MOORE POSSA DIRE DI ESSERE CORRETTO.
25) L' AMBASCIATA SAUDITA NON RICEVE SPECIALE PROTEZIONE. NON è L'UNICA AMBASCIATA STRANIERA CHE è CONTROLLATA DAL SERVIZIO SEGRETO DEGLI STATI UNITI. UN TRATTATO INTERNAZIONALE FIRMATA DAGLI STATI UNITI RICHIEDE DI PROTEGGERE QUALSIASI AMBASCIATA FACCIA RICHIESTA DI PROTEZIONE
26)L' INSINUAZIONE DI MOORE CHE BUSH GESTISCA LA POLITICA ESTERA SECONDO LE ISTRUZIONI DEI SAUDITI è CONTRADETTA DALL' INVASIONE DELL' AFGHANISTAN ( CHE POSE FINE AL REGIME DEI TALEBANI CHE I SAUDITI APPOGIAVANO FORTEMENTE) ,DELLA GUERRA IN IRAQ ( A CUI I SAUDITI SI OPPOSERO, IN PARTE PERCHè IL PETROLIO IRACHENO SAREBBE STATO IN COMPETIZIONE CON IL LORO PETROLIO ).
27)COME GOVERNANTE DEL TEXAS BUSH NON HA MAI INCONTRATO RAPPRESENTANTI DEI TALEBANI.
28)L' OLEODETTO PROPOSTO UNOCAL ERA STATO SUPPORTATO DALLA AMMINISTRAZIONE CLINTON, MA UNOCAL ABBANDONO' L'IDEA NEL 1998
29) IL NUOVO GOVERNO DELL' AFGHANISTAN HA FIRMATO UN PROTOCOLLO
PER COSTRUIRE UN OLEODOTTO, MA QUESTO OLEOTTO è COMPLETAMENTE DIVERSO, IN LOCAZIONI CENTINAIA DI MIGLIA DISTANTI DALLA PROPOSTA UNOCAL.
30) LA COSTRUZIONE DEL NUOVO OLEODOTTO NON è COMINCIATA. BENCHè MOORE PROCLAMA CHE "ENRON EBBE A BENEFICIARE " DALL' OLEODOTTO, ENRON NON HA MAI AVUTO NESSUNA PARTECIPAZIONE IN QUESTI OLEODOTTI.
31) L'AMINISTRAZIONE BUSH NON "DIEDE IL BENVENUTO " AI DIPLOMATICI TALEBANI NEL MARZO DEL 2001, MA INVECE LI BIASIMO' PER AVER MANCATO DI METTERE LE MANI SU OSAMA BIN LADEN.
32) A DIFFERENZA DELLA POSA DI MOORE NEL FILM ,LUI ERA CONTRO LA GUERRA IN AFGHANISTAN, E NEL DICEMBRE 2001 PROCLAMO' CHE OSAMA BIN LADEN POTEVA ESSERE INNOCENTE.
33) NEL DIRE CHE L'INVASIONE IN AFGANISTAN ERA UN TRUCCO PER PORTEGGERE I
SAUDITI MOORE OMETTE I RISULTATI DELLA LIBERAZIONE DELL' AFGAINISTAN: DISTRUZIONE DEI CAMPI DI ADDESTRAMENTO DI AL QAEDA, POSSIBILITà DI LIBERE ELEZIONI , LIBERTà PER LE DONNE, ED UN RITORNO DI 1,5 MILIONI DI RIFUGIATI CHE ERANO SCAPPATI DAI TALEBANI.
34) LE VARIE CITAZIONI RIGUARDO ALLA COPERAZIONE DELL' AMINISTRAZIONE BUSH CON LA COMMISIONE 11 SETTEMBRE SONO STATE MONTATE SECONDO UN ORDINE ACCAVALLATO PER CREARE UNA FLASA IMPRESSIONE. NEL LUGLIO 2003 IL PRESIDENTE KEAN SI LAMENTO' RIGUARDO ALLA MANCANZA DI COOPERAZIONE . NEL FEBBRAIO 2004 , BUSH DISSE CHE LA CASA BIANCA AVEVA DATO UNA COOPERAZIONE STRAORDINARIA. KEAN FU' D' ACCORDO E LODO' LA CASA BIANCA PER AVER DATO UN "ACCESSO MAI VISTO PRIMA".
35)JOHN ASHCROFT NON PERSE L'ELEZIONI AL SENATO CONTRO UN "UOMO MORTO" . MEL CARNAHAN MORI' IN UN INCIDENTE AEREO POCHE SETTIMANE PRIMA DEL VOTO , ED IL GOVERNATORE DEL MISSOURI AVEVA PROMESSO DI DESIGNARE LA VEDOVA DI CARNAHAN,JEAN CARNAHAN SE GLI ELETTORI AVESSERO SUPPORTATO MEL CARNAHAN.
36) L' FBI NON "SAPEVA" DEI SOSPSETTI CHE AL QAEDA SI DEDICAVA ALLE SCUOLE DI VOLO. L'INFORMAZIONE NON FU MAI PASSATA SOPRA IL LIVELLO DI UN UFFICCIO PERIFERICO.
37) ASHCROFT NON TAGLIO' TUTTE LE FONDAZIONI CONTRO IL TERRORISMO. LUI PROPOSE SOLAMENTE UN ANNO DI TAGLIO AD UN PARTICOLARE PROGRAMMA CHE AVEVA GIà DUE ANNI DI DENARO CHE NON ERA ANCORA STATO SPESO.
38) IL DEPUTATO PORTER GOSS DICE DI AVERE UN "NUMERO 800", ED IL SOTTOTILO IN FAHRENHEIT DICE "STA MENTENDO" . IN REALTà GOSS HA UN NUMERO VERDE, ANCORCHè IL PREFISSO PRECISO SIA 877.
39) MOORE DICE CHE L' IRAQ DI SADDAM "NON HA MAI UCCISO UN CITTADINO AMERICANO". DI FATTO SADDAM PAGO' I TERRORISTI IN ISRAELE CHE CON BOMBE AMMAZZARONO AMERICANI, E PERSONE DI ALTRE NAZIONALITà. SADDAM POI DIEDE RIFUGIO AL TERRORISTA ASSASINO DI AMERICANI ABU NIBDAL, E AL COSTRUTTORE DELLA BOMBA DELL' ATTACCO AL WORLD TRADE CENTER NEL 1993.
40) IN PIU' SADDAM ORDINO' DI TENTARE DI ASSASINARE IL PRECEDENTE PRESIDENTE BUSH E DIPLOMATICI NELLE FILIPPINE.
41) MOORE PROCLAMA CHE IL REGGIME DI SADDAM "NON HA MAI MINACCIATO DI ATTACARE GLI STATI UNITI ". DI FATTO NEL 1997 IL REGIME PUBBLICAMENTE ODINò : GLI INTERESSI AMERICANI ED INGLESI, LE AMBASCIATE , LE NAVI NELLE REGIONI ARABE DOVREBBERO ESSERE OBIETTIVO DI OPERZIONI MILITARI E DI ATTACCHI DI COMMANDO DA PARTE DELLE FORZE POLITICHE ARABE". NEL PRIMO ANNIVERSARIO DELL' 11 SETTEMBRE IL REGIME DI SADDAM INVOCO' CHE SI FACESSERO ATTACCHI SUCIDI CONTRO GLI AMERICANI.
42) MOORE PROCLAMA CHE NON C'è CONNESIONE CON L' IRAQ E AL QAEDA. DI FATTO CI SONO ESTESE MEMORIE DI COLLABORAZIONE ANCHE SE LA COMMISIONE DELL' 11 SETTEMBRE HA ANNUNCIATO - NON VI è PROVA CHE SADDAM PARTECIPO' ALL' ATTACCO DI AL QAEDA ALL' AMERICA.
43) FAHRENHEIT MOSTRA CONDOLEEZA RICE CHE DICE: "OH CERTAMENTE C'è UN LEGAME TRA L' IRAQ E CIO' CHE ACCADUTO L' 11 SETTEMBRE" IL PUBBLICO RIDE IN MODO DERISORIO. ECCO COSA LA RICE DISSE DAVVERO IL 28 NOVEMBE 2003. "CERTAMENTE C'è UN LEGAME TRA L' IRAQ E CIO CHE è ACCADUTO L' 11 SETTEMBRE . NON è CHE SADDAM HUSSEIN ED IL SUO REGIME FOSSERO COINVOLTI NELL' 11 SETTEMBRE, MA SE PENSATE A COSA HA CAUSATO L' 11 SETTEMBRE, è LA CRESCITA DI IDEOLOGIE DI ODIO CHE CONDUCE LE PERSONE
A CONDURRE GLI AEROPLANI DENTRO I PALAZZI A NEW YORK. QUESTO è TERRORISMO, TERRORISMO INTERNAZIONALE CHE è DETERMINATO A DIRTRUGGERE LA LIBERTà. CIò HA PERVERTITO L' ISLAM DA UNA RELIGIONE DI PACE IN UNA IN CUI SONO CHIAMATI ALLA VIOLENZA. ED ESSI SONO COLLEGATI E L'IRAQ è UN FRONTE CENTRALE.
44)MOORE RITRAE L'IRAQ PRIMA DELLA GUERRA COME UNA NAZIONE FELICE DI AQUILONI CHE VOLANO E MATRIMONI . DI FATTO UN SESTO DELLA POPOLAZIONE ERA SCAPPATO DALLA TIRRANIA DI SADDAM. LE NAZIONI UNITE E AMMNESTY INTERNOTIAL CONDANNAVANO" LA SISTEMATICA LARGAMENTE DIFFUSA E ESTREMAMENTE GRAVE VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI E DELLE LEGGI UMANITARIE INTERNAZIONALI DA PARTE DEL GOVERNO DELL' IRAQ, RISULTANDO IN UN REPRESSIONE OVUNQUE PERVASIVA,E OPPRESIONE SOSTENUTA DA ESTESA DISCRIMINAZIONEE TERRORE IN OGNI LUOGO"
45) GLI UNICI FERITI IRACHENI CHE MOORE MOSTRA SONO CIVILI ,TUTTAVIA IL NUMERO DI FERITI MILITARI SUPERA QUELLO DEI CIVILI.
46)QUANDO MOSTRA IMMAGINI DI EDIFICI CHE VENGONO DISTRUTTI , MOORE NON RIVELA CHE MOLTI DI ESSI ERANO EDIFICI MILITARI ,E CHE HAI CIVILI NON ERA PERMESSO DI STARVI VICINO
47) UNA SEQUENZA UMORISTICA CHE SI PRENDE GIOCO DEI PAESI PICCOLI DELLA COALIZIONE IRAQ NON FA MENZIONE DEI PAESI MAGGIORI COME INGHILTERRA ,AUSTRALIA,ITALIA E GIAPPONE.
48) A DISPETTO DI QUANTO MOORE DICE I MEZZI D' INFORMAZIONE AMERICANI NON SONO STATI ACRITICATAMENTE DI SOSTEGNO ALLA GUERRA IN IRAQ.PER ESEMPIO PETER JENNINGS è STATO ESTREMAMENTE CRITICO . LA PROVA CHE MOORE OFFRE PER DIPINGERE JENNINGS COME UN SUPPORTER DELLA GUERRA è UNA CLIP RIPORTAVA JENNINGS CHE DICE NELL' APRILE DEL 2003 CHE L' ESERCITO DI SADDAM ERA COLLASSATO- COSA CHE ERA VERA
49) LA SCENA DI SOLDATI AMERICANI CHE DERIDONO UN' UOMO NON è UNA SCENA DI TORTURA DI UN PRIGIONIERO DI GUERRA. ESSI DERIDEVANO UN UBRIACO CHE PASSAVA PER LA STRADA .
50) MOORE DICE CHE BUSH HA PROPOSTO DI CHIUDERE ALCUNI OSPEDALI PER VETERANI. MA BUSH HA ANCHE PROPOSTO DI APRIRE ALTRI OSPEDALI PER VETERANI .
51) BUSH UNA VOLTA SI OPPOSE AL RINNOVO DELL SPECIALE BONUS DI 75 DOLLARI AL MESE PER SOLDATI IN "ZONE DI PERICOLO IMMINENTE". MOORE PROCLAMA CHE BUSH HA PROPOSTO DI TAGLIARE DI UN TERZO LA PAGA DEI SOLDATI COMBATTENTI; MA LA PAGA DI UN SOLDATO ED I SUOI BENEFITS SONO SOPRA I 27 MILA DOLLARI ALL' ANNO PER I GRADI PIU' BASSI.
52) NEL FARE FALSE DICHIARAZIONI SUI TAGLI DI BUSH ALLE PAGHE , MOORE OMETTE IL FATTO CHE BUSH HA RICHIESTO E OTTENUTO UN AUMENTO DELLA PAGA DEI MILITARI DEL 3,7%
53) MOORE DICE CHE SOLO UN DEPUTATO AL CONGRESSO HA UN FIGLIO IN IRAQ IN REALTà SONO DUE (IL SENATORE DEMOCRATICO TIM JOHNSON ED IL DEPUTATO REPPUBLICANO DUNCAN HUNTER). ANCHE JOHN ASHCROFT HA UN FIGLIO SU UNA NAVE NEL GOLFO PERSICO.
54) IL FILM FAHRENHEIT TAGLIA IN MODO INGANNEVOLE LA PARTE DEL DEPUTATO MARK KENNEDY PER FAR SEMBRARE CHE KENNEDY RESPINGA LA RICHIESTA DI MOORE DI ARRUOLARE I FIGLI DEI DEPUTATI . IN REALTà KENNEDY DISSE CHE ERA UNA BUONA IDEA , E SI OFFERSE DI AIUTARE
55) FAHRENHEIT MOSTRA IL DEPUTATO MICHEAL CASTLE CHE CAMMINA E IGNORA MOORE MA IL DEPUTATO CASTLE NON HA FIGLI.
56) DATI BASATI SU CENSUS BUREAU DICOMO CHE LE FAMIGLIE DEI DEPUTATI AL CONGRESSO SONO DISPONIBILI PIU' DI ALTRE AD AVERE FIGLI IN SERVIZIO IN IRAQ
57) MOORE CHIAMA FLINT "LA MIA CITTà". IN REALTà LUI è CRESCIUTO A DAVISON, UN SUBURBO MOLTO PIU' SANO E MOLTO PIU' BELLO .
58) IN FAHRENEIT MOORE FINGE DI ESSERE A FAVORE DELLE TRUPPE AMERICANE MA REALTà EGLI è A FAVORE DEL NEMICO IN L'IRAQ : LA COALIZIONE DEI VECCHI SADDAMISTI, GLI OPERATIVI DI AL QAEDA, ED I TERRORISTI CONTROLLATI DALL' IRAN O DALLA SIRIA CHE SONO UNITI NEL LORO DISEGNO DI DITRUGGERE L'IRAQ E DI DITRUGGERE OGNI POSSIBILE FORMA DI DEMOCRAZIA IN IRAQ . ECCO COSA MOORE HA DETTO IL 14 APRILE 2004 RIGUARDO ALLE FORZE CHE STANNO AMMAZZANDO GLI AMERICANI : "GLI IRACHENI CHE SI SONO RIBELLATI ALL' OCCUPAZIONE NON SONO "INSORTI" O "TERRORISTI" O" IL NEMICO". ESSI SONO LA RIVOLUZIONE , LE TRUPPE PRONTE ED IL LORO NUMERO CRESCERà ED ESSI
VINCERRANNO". PENSATE CHE QUESTI ISLAMISTI CHE UCCIDONO CIVILI CON AUTOBOMBE SIANO COME UN PATRIOTA CIVILE ?
59) COME RIPORATATO DA UN GIORNALE ECONOMICO SCREEN DAILY,AFFILIATI DEGLI IRANIANI E DEI TERRORISTI CON BASE IN SIRIA IL GRUPPO DI HEZBOLLAH STANNO PROMUOVENDO IL FILM FARENHEIT 911 PER DISTRIBUIRLO IN MEDIO ORIENTE , FRONT RAW STà ACCETTANDO L' ASSISTENZA DEI TERRORISTI. " IN TERMINI DI MARKETING FRONT RAW STA RICEVENDO UNA SPINTA DA ORGNIZZAZIONI CONNESSE A HEZBOLLAH CHE HANNO CHIAMATO DAL LIBANO PER SAPERE SE VI è QUALCOSA CHE POSSONO FARE PER PROMUOVERE IL FILM. ED ANCHE SE IL DIRETTORE DI FRONT ROW GIANCARLO CHACRA DICE CHE LA SUA
COMPAGNIA CREDE CHE IL FILM è CONTRO BUSH MA NON CONTRO L'AMERICA ,E CHE LORO NON POSSONO ANDARE CONTRO QUESTE ORGANIZZAZIONI PERCHè POTREBBERO BOICOTTARE IL FILM( ARTICOLO DI NANCY TARTAGLIONE),"SARà IL PRIMO FILM RILASCIATO TEATRALMENTE NEL MEDIO ORIENTE , SCREEN DAILY 9 GIUGNO 2004 . SAMANTHA ELLIS "FAHRENHEIT 911 RICEVE AIUTO DAGLI HEZEBOLLAH "THE GUARDIAN " LONDRA 17 GIUGNO 2004.
IN BREVE QUESTO DI TUTTI I FILM DI MOORE è IL PIU' BRUTTO E PIU BUGIARDO CHE
è FATTO NELLA SUA VITA MOORE NON è SOLO UN BUGIARDO è UN LURIDO IGNORANTE SACCO DI ***** DAL **** A PORTAERAI CHE è STATO BOCCIATO DAL COLLEGE . è UN MANIPOLATORE DELLA STORIA . MOORE è UN CRIMINALE è DOVREBBE ESSERE ARRESTATO PER DIFFAMAZIONE AL PRESIDENTE E A TUTTA L' AMERICA , PEGGIO DOVREBBE ESSERE MANDATO IN SIRIA DIECI ANNI DI SERVIZIO MILITARE E POI UNA VOLTA TORNATO IN AMERICA VEDIAMO SE HA ANCORA LA VOGLIA DI FARE LO SBRUFFONE. E CHISSà CHE MAGARI IN SIRIA I MUSULMANI GRASSO COME è NON LO SCAMBINO PER UN KEBAB è LO FRIGGANO SUL GIRAROSTO. LE PERSONE COME Tè MOORE MERITANO DI ESSERE PRESI A SCHIAFFI PER TUTTA LA LORO VITA



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2 risposte al commento
Ultima risposta 15/06/2018 11.08.11
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jetset  @  16/03/2010 06:05:18
   1 / 10
Il film di questo panzone non merita nessun commento, solo di essere buttato nell'immodizia da dove è venuto fuori. E con la pellicola pure il regista.

2 risposte al commento
Ultima risposta 16/03/2010 17.02.15
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fabrix  @  28/01/2010 22:30:49
   9 / 10
ottimo documentario verità da visionare anche nelle scuole di ogni livello.

1 risposta al commento
Ultima risposta 16/03/2010 11.05.52
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Neu!  @  11/03/2009 22:15:34
   5½ / 10
Bush è uno dei massimi criminali di ogni tempo, andrebbe fucilato all'istante. detto questo, non penso si posso giudicare un film per questo. se la prima parte è buona direi, la seconda cade in una retorica e una banalità impressionate. mi dispiace, nel complesso è un film deludente. un film così andrebbe giudicato anche per la veridicità di quello che dice (io sono uno di quelli che sostiene che l'arte possa ritenersi amorale, ma una pellicola simile di denuncia no), noi comuni mortali però non possiamo sapere quanto siano vere le sue accuse, quindi penso che l'unica cosa che possiamo fare è giudicarlo con i paramenti normali di un film. quindi prima parte buona, la seconde crutta forte. direi 5,5

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Gruppo COLLABORATORI julian  @  12/12/2008 17:27:29
   8 / 10
Mi sa che Moore ha un pò esagerato ed enfatizzato le informazioni. Ora proprio ho letto che è stato fatto un documentario di risposta che mostra tutte le bugie che Fahrenheit 9/11 racconta.
Tuttavia basta anche solo la metà delle notizie raccontate qui per far gridare allo scandalo e alcune di esse sono innegabili.
Moore è un pazzo, ha rischiato grosso, è entrato fin dentro la faccenda e ha riportato alla luce interessanti rapporti d'amicizia tra Bush e la famiglia Bin Laden.
Inoltre ha risposto alla domanda che molti si saranno fatti: perchè, se l'attentato è stato rivendicato da Al Qaida, l'America ha attaccato l'Iraq ?
Scandaloso cmq il modo in cui i potenti giocano con le vite degli altri. La politica estera così diventa una partita di Risiko.
Ci sarebbe da piangere, ma Moore, voce narrante, racconta tutto con una geniale ironia che non può non far sorridere (bella in particolare la parte della piccola associazione pacifista di Fresno).
Infine il regista non si risparmia di dare del suo popolo un'immagine pessima di gente tronfia e ingenua: cittadini disposti a rinunciare alle libertà pur di portare avanti la "lotta al terrorismo" e soldati spavaldi e irrispettosi della vita umana.
Mi ha infastidito troppo quel marine bastardo che ascoltava Fire water burn dei Bloodhound gang (bellissima canzone peraltro) durante gli assalti, immaginando che quel tetto in fiamme di cui si fa menzione nel testo fosse Bagdad.
Peccato per la noiosa mezz'ora finale che rallenta il ritmo e tenta un ultimo colpo basso di sensibilizzazione.
Ottimo documentario tutto sommato.
Possiamo solo sperare che il prossimo presidente faccia di meglio che giocare a golf o andare a caccia con i suoi mastini come un vero Yankee.

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BlackNight90  @  10/11/2008 22:37:48
   7 / 10
Che Bush sia stato il più schifoso presidente della storia americana è un dato di fatto, lo dicono e lo dimostrano gli stessi americani.
Moore però esagera, il suo attacco risulta troppo fazioso e sterile, il documentario a volte risulta monotono e lento, retorico e banale in alcune sue scelte che non mi sono piaciute, ad esempio il troppo spazio dato alla madre piangente (sarò cinico ma l'ho trovato molto banale) o il fatto di voler ridicolizzare a tutti i costi Bush: non era necessario, tanto ci riesce benissimo da solo.
Tuttavia è da apprezzare per la sua ironia (guardatevi la parte della super coalizione!) e per il fatto che è fondamentale che i misfatti dei governi e del potere siano conosciuti in tutto il mondo, anche se esposti in maniera poco obbiettiva, in questi tempi in cui non si leggono molto i giornali e non si ha la curiosità di informarsi (per fortuna ci sono molte eccezioni però, eh).
Alcune cose dette nel film le sapevo, altre no, per cui l'ho trovato molto utile, anche se spero proprio che Moore non abbia avuto la faccia tosta di pensare di poter influire sulle elezioni! Visto il risultato...
Un consiglio: leggetevi già che ci siete il bel libro Fahrenheit 451 di Bradbury dal quale il film prende il titolo.

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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  27/10/2008 12:03:51
   5 / 10
Parte decisamente bene, mostrandoci i rapporti di Bush e la sua famiglia con i nemici asiatici brutti e cattivi. Anche se a tratti pecca di eccessiva faziosità, usando del sarcasmo che sinceramente a me fa ridere ma per motivi differenti, rimane comunque interessante, seppur l'odio di Michael verso George W. a volte potrebbe far pensare che qualche cosa sia stata ingigantita.
Poi... che dire... la seconda parte è a dir poco penosa, dove ci vengono mostrate delle immagini della guerra in Iraq e madri e mogli che piangono il proprio caro scomparso. Moore ma perchè l'hai fatto?? Che bisogno c'era?? Non era un documentario per La vita in diretta!

Peccato, decisamente più interessanti e meno ruffianelli Sicko e Columbine.

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trasko85  @  19/09/2008 13:13:30
   1 / 10
non è un documentario ma solo una propaganda contro Bush...

quindi merita in 1, perchè se si vuol far propaganda è meglio darsi alla
politica e non a fare il regista....

pessimo...

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denny86  @  18/04/2008 22:59:21
   3½ / 10
Con questo documentario Moore non si dimostra di certo la persona più obiettiva al mondo. Nel complesso esso appare come una vera e propria campagna anti-Bush. Cioò è dimostrato dal fatto che tutti i politici intervistati nel documentario sono democratici, è ovvio che questi criticherann ogni scelta di bush, come in Italia la sinistra critica ogni cosa fatta dalla destra e viceversa, anche se non dovrebbe essere così è questo quello che accade.
Al limite del ridicolo poi la scena in cui si fa vedere Baghdad prima dell'attacco degli U.S.A. come una città nella quale tutti vivono felici, tralasciando il fatto che in Iraq ci fosse da 15 anni una dittatura da parte di Saddam a mio avviso al livello di quella che a suo tempo c'era in Germania con Hitler. Da evitare o da vedere tenendo conto che il regista ha ingigantito di molto ogni avvenimento.

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devis  @  24/03/2008 23:11:26
   3 / 10
Come documentario non ci siamo proprio. E' una propaganda anti bush in cui vengono mostrate solo le cose negative fatte e decise dal presidente. Sarebbe stato un documentario se fosse stato oggettivo descrivendo le cose positive e le cose negative. E poi molte delle cose negative dette non si basano su prove oggettive. Se fosse tutto vero gli americani avrebbero già fatto un colpo di stato oppure l'ONU sarebbe intervenuta per eliminare Bush. Il povero Bush avrà fatto una, dico una cosa positiva, dov'è stata documentata?
Questo non è un documentario, come TG4 non è un telegiornale. Mi spiace

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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  10/11/2007 13:09:20
   10 / 10
Una lucida e appassionata rivisitazione di alcune ombre sull'11 Settembre.
opinabilissime la critiche a MM, ma il narrato è di rara bellezza e scuote l'animo con vigore.
Ho adorato questo film anche più del bellissimo precedente, di gente come Moore ce ne vorrebbero di più: gente che possieda la dote dell'ironia, della coerenza, dell'umanità e del fervore socio-politico. Moore è un giornalista-documentarista con le palle, dotato di un carisma eccezionale. non mi soffermo a commentare la condotta del figlio di ******* che ora governa l'America perchè Moore ha già detto tutto chiarissimamente, ma penso che la visione di questo film possa veramente cambiare le cose, perlomeno nella mente di ogni singolo spettatore (ci tengo a dire che il 10 è simbolico...verso molte cose.)

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Thunder86  @  01/09/2007 02:09:08
   1 / 10
fatto vedere a studenti di un liceo scientifico italiano.

VERGOGNA

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eraserhead  @  17/08/2007 19:34:52
   4½ / 10
Mah..che dire..molto meglio bowling a columbine, certamente questo è molto più ruffiano, soprattutto nella seconda parte, in cui moore cerca di impietosire lo spettatore raccontando la tragedie di giovani morti in iraq. Per carità, non invidio le situazioni delle loro famiglie, nè sono felice per questo; tuttavia se fossi stato in moore mi sarei soffermato più sui ragazzi iracheni che non americani.. innanzitutto perchè gli americani hanno invaso l'iraq e non viceversa; e poi perchè trovo fastidiosi questi tentativi, diciamo alla schindler's list, di far inorridire lo spettatore con storie\immagini facilmente strappalacrime, piuttosto che analizzare il problema.. Tutta la parte di bush, inoltre, non aggiunge niente a chi avesse letto un paio di volte un giornale in vita sua, si sapeva già della notizia "in ritardo" della vittoria, del cugino che lavorava nell'emittente televisiva, si sapeva che lavora un giorno sì e venti no, ma soprattutto si sapeva che è un alcolizzato con un quoziente intellettivo di uno spazzolino da denti, salito al potere grazie al suo nome e pupazzetto dei piani alti americani. Ho trovato quantomeno fastidioso anche il tono nella narrazione, come se sapesse tutto e ci stesse raccontando fatti top secret.. Ma và và, come se servisse michael moore per capire che bush è un emerito *****ne...

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Drugo McQueen  @  18/09/2006 04:10:41
   4 / 10
Non ho mai amato Moore, non mi piace il suo modo di raccontare i fatti e come li ingigantisce e la regia stile real tv ormai è obsoleta.
Alla fine ingrandisce fatti che la maggior parte della gente ke si informa ben conosce, enfatizzandoli e ingigantendoli in una maniera abbastanza fastidiosa, lasciando trasudare quell'aura di arroganza.

Sinceramente ne potevamo fare a meno

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Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  13/09/2006 01:34:16
   4½ / 10
Di solito mi piacciono molto le opere di denuncia, se sono ben fatte. Da circa 14-15 anni mi guardo i Simpson e continuo a vedere altri cartoni come "I Griffin" e, molto sporadicamente, "Southpark". Oltretutto ammiro molto le produzioni di regist chiaramente di parte come Romero o Carpenter. Diciamo pure che ho una passione incontrollata verso questo genere di produzioni.
Partendo da questa introduzione devo comunque ammettere che purtroppo questo "Fahrenheit 9/11" non mi ha assolutamente colpito, nè tantomeno coinvolto. A dire il vero, non sono nemmeno riuscito a guardarlo fino al termine, vista la (quasi) stupidità del prodotto finale.
Il regista, invece di approntare una critica pungente, inserisce un'orgia di nomi e di immagini che complicano non di poco la scorrevolezza del documentario. Ogni nome, ogni episodio, ogni parola installata nel film sembra una dichiarazione di guerra contro Bush. Il direttore, più che colpire diritto al cuore (stile "Griffin" o Romero), si arrampica sugli specchi, adossando ogni singolo problema dell'America attuale all'operato dei due famosi George Bush. "Lo sciaquone del ces.so ti si è rotto? Non ti preoccupare, la colpa è di Bush!".
Quindi, sopratutto nella prima parte, Moore eccede in stupidi processi alle intenzioni che finiscono col far cadere nel ridicolo non tanto il texano più famoso al mondo, quanto lui stesso: in particolar modo, al momento dell'attacco alla seconda torre, quella Sud, l'immedesimazione di Moore nei pensieri di Bush risulta assolutamente ridicola. Capisco che questa dovrebbe essere un'ironia atta a prendere in giro il presidente americano, ma più che risultare satirica, mi pare assolutamente mediocre e fuori luogo.
Quindi, si può tranquillamente affermare che quello che doveva essere un documentario destinato a mettere in dubbio, anzi destabilizzare, il governo Bush, altro non si è rivelato che una tenua e alquanto superficiale critica di ogni mossa compiuta da Bush. A mio modestissimo avviso, se si vuole portare un'attaco preciso contro qualcheduno (e anche piuttosto importante come in tal caso), è corretto analizzare ampliamente una singola scelta o azione e non criticare tutto e tutti, inserendo decine di nomi che non dicono assolutamente nulla. In poche parole, Moore non fa altro che rendere i Bush i capri espiatori della situazione.
Però devo sottolineare che certe scelte umoristiche adottate dal regista sono assolutamente irresistibili ("Dov'è che una persona va quando è in difficolta? In vacanza!" "Nessuno prenderebbe l'aereo dopo l'11 settembre, tanne BIn Laden!"), anche se risultano piuttosto simili alle uscite umoristiche dei Griffin.
Mi duole anche ammettere la pessima edizione italiana che a tratti, traduce con un doppiatore e, in altri, inserisce i sottotitoli. Non era più logico lasciare il documentario in lingua originale e sottotitolato, o, ancora meglio, tradurlo completamente?
Infine ammetto che è molto importante la produzione, nonchè la successiva pubblicazione di "Fahrenheit 9/11" (e di altri film di propaganda), in quanto sono simbolo di una certe democrazia, nonchè di una totale libertà di parola che consente (anche alle persone più mediocri) di proferire il loro pensiero circa motivi che trovano loro in disaccordo. Nel momento in cui non sentiremo più parlare persone come Moore vorrà dire che anche il mondo occidentale ha preso una brutta piega.

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Ultima risposta 04/07/2010 12.00.01
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  12/09/2006 23:17:53
   4½ / 10
Un film con molte pretese ma pochi risultati effettivi. Forzato nel dare significato alle scene. Alcune informazioni sono indubbiamente interessanti ma vanno usate con cautela. E' un collage costruito contro Bush e le sue guerre, e va bene, ma il film di denuncia politica non deve mai schierarsi.
Tutto il film è in funziona antiamericana dimenticando che c'è una dichiarazione di guerra seria del fanatismo islamico contro l'occidente e vista la fine delle due torri e altri feroci attentati sembra che non scherzino.
E' il mondo islamico occulto che ci ha dichiarato guerra da alcuni anni.
Se Moore non fosse antiamericano avrebbe fatto un bel film di interrogativi politici che serve molto di più per pensare criticamente che non una accozzaglia di immagini in funzione di scarica odio antiamericano...

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Ultima risposta 14/09/2006 13.48.45
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84lestat  @  20/07/2006 17:14:24
   6 / 10
Il problema principale di questo film-documentario (xké di semplice documentario non si tratta) è la qualità molto diversa del materiale presentato. Si passa da ottimi momenti di informazioni, a supposizioni più o meno plausibili, ad altre completamente sballata, fino ad arrivare a momenti in stile "Le Iene", solo molto più patetici e trash. Peccato perché quando vuole la tesi del film (bush è un indiota incompetente) viene supportata abbastanza bene. Il 6 è anche per il lavoro immane che ha dovuto fare il regista. Se fosse stato più corto ed avesse eliminato parte del materiale oggettivamente inutile il voto sarebbe stato molto più alto. Occasione mancata

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Ultima risposta 13/08/2006 17.21.16
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mory.t  @  18/07/2006 12:16:17
   5 / 10
allora,premetto che il mio voto riguarda solo ed asclusivamente il film qiundi evitatemi i commenti politici perchè questa non è la sede..............ho dato 5 perchè come documentario proprio non mi convince,a prescindere dalle idee che espone.
un documentario deve di per sè non solo descrivere fatti realmente accaduti,ma deve anche e soprattutto fornire un quadro completo dell'argomentazione e al di sopra di ogni parte........altrimenti smette di essere un documentario e diventa una pellicola a discrezione del regista........per questi motivi non do la sufficienza,essendo catalogato come documentario non ci siamo proprio........non c'è la certezza di ogni evento narrato (della maggioranza forse,ma ci sono anche parecchie supposizioni) ed è estremamente schierato.
qualche punto in più per il montaggio che mi sembra buono e per il regista che,in effetti,ha avuto parecchio coraggio
si può guardare senza prendere per oro colato quello che si dice e senza giudicare tutto una sciocchezza perchè,ricordiamocelo,la verità la sanno solo loro.....

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Ultima risposta 25/09/2006 19.30.04
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viduz11  @  07/06/2006 15:04:14
   10 / 10
Molto bello, finalmente un film serio

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Ultima risposta 07/08/2006 12.33.50
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gei§t  @  17/02/2006 21:30:10
   10 / 10
quanti ricordi
MOROCCO

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Ultima risposta 07/08/2006 12.42.33
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muSe  @  07/01/2006 11:54:04
   1½ / 10
Materiale a iosa assemblato sotto forma di farsa cabarrettistica e propagandista eccessivo sotto tutti i punti di vista. Bush caricaturizzato grossolanamente alla stregua di una marionetta da teatrino ambulante turco, la verità perde questa volta. Chi ha una precisa idea politica o lo ama o lo odia, al sottoscritto crea confusione. Grande errore di Moore

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Ultima risposta 29/12/2007 18.01.27
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nonno  @  06/01/2006 21:01:58
   10 / 10
questo documentario ci fa vedere come stanno le cose in America e quanto Busch sia pericoloso falso e stupido.. ma + di lui sono stupidi gli americani xke da incolti scemi nn vedono le cose come stanno... un po come in Italia.. tutti QUELLI DI DESTRA NON CAPISCONO UNA SEGA E SONO DEGLI INCOLTI CHE NON CONOSCONO LA STORIA... Ritornando al film ci fa capire anke la stupidità della guerra in Iraq.. e inoltre secondo me le torri gemelle le ha fatte crollare lui per potere avere un pretesto per la guerra e per prendere il petrolio.. abbasso busch e berlusconi.. I fascisti al rogo o in biblioteca xke dagli sfondoni ke dite nn vi salva nessuno. RISPONDETEMI E DITE COSA PENSATE AL RIGUARDO

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Ultima risposta 16/03/2010 06.09.27
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mago di segrate  @  15/12/2005 14:19:02
   9 / 10
UN POCO STEREOTIPIZZATO MA EFFICACE! FINALMENTE QUALCUNO CHE HA IL CORAGGIO DI SMASCHERARE BUSH E DI METTERSI UNA VOLTA CONTRO I POTENTI!!!! GRANDE

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Ultima risposta 17/02/2006 10.06.17
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Ch.Chaplin  @  04/12/2005 19:45:26
   9½ / 10
ovviamente nn voto il film, poiké tale nn è..è un documentario ke apre gli okki, anke se molte ks si sanno già..da me moore trova soltanto attenzioni e simpatie..anzi, se fossi un regista cercherei d far lo stesso x qnt riguarda l'italia

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Ultima risposta 08/01/2006 12.58.15
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Invia una mail all'autore del commento catenanm  @  04/12/2005 00:40:54
   2 / 10
Moore, vergognati e impiccati per favore, così eviti di fare questi documentari da comunista fallito che sei (comunista tradotto in italiano). Non sei neanche riuscito nell'intento di far perdere Bush nella corsa per la seconda elezione della Casa Bianca, hai fallito da tutti i fronti, immagino anche quello della dieta

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Ultima risposta 23/08/2007 09.09.26
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Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  27/09/2005 13:35:22
   5 / 10
Film dalle due anime.
La prima parte è bella e interessante. Vengono svelate con l'ironia tipica di Moore alcune magagne dell'amministrazioner Bush.
Ma la seconda parte (un'ora buona) è degna di "Carramba che sorpresa".
Il film diventa patetico, banale, piatto e a tratti fastidioso (vedere le interviste alle famiglie dei soldati morti in guerra e la visita di una di queste madri alla casa bianca).
Il film si abbassa al più infimo livello televisivo. A volte la finzione può rendere molto meglio una idea rispetto alla realtà. Evidentemente questo concetto a Moore non è noto.
Per chi si aspetta un altro capolavoro tipo "Bowling at Columbine" resterà come me profondamente deluso.
Perciò il voto è 8 per la prima parte e 2 per la seconda. Mediando usce 5.
Voto giusto per un film che mette l'arte al servizio della politica, cosa secondo me riprovevole.


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Ultima risposta 08/01/2006 08.20.12
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Heyitsmeuthere  @  30/06/2005 17:37:44
   1 / 10
Un film sprezzatamente di parte, fazioso estremista, falso come una moneta di cuoio, se dassimo retta a questo signore Moore ci governerebbero gli arabi o i califfi, leggi del taglione e via dicendo. Una manovra pubblicitaria bella e buona. Fischi per lui

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Ultima risposta 08/04/2006 08.50.17
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scarface=2pac  @  17/04/2005 19:30:55
   10 / 10
nonostante questo film rivelatorio, come capo del mondo cè ancora il diavolo!

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Ultima risposta 07/04/2006 23.16.16
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skinny89  @  20/02/2005 23:16:30
   10 / 10
onore a Michael Moore, l'unica persona ke ha le palle di dire la verità su quel caz***e di Bush e sulla falsità del governo americano

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Ultima risposta 09/04/2006 08.44.03
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Scruffy  @  26/11/2004 22:50:16
   4 / 10
NON SONO X BUSH.. MA I FILM TROPPO DI PARTE NN MI PIACCIONO.. PERCHè TENTANO DI INCUCCARE CERTE COSE SULLE TESTE DELLA GENTE. C'è GENTE CHE PENSA CON LA PROPRIA TESTA E CHE è INFORMATA E KE QUINDI PUO' GUARDARE QUESTO FILM SEMPLICEMENTE COME UN DOCUMENTO E COME PUNTO DI VISTA, MA Cè ALTRA GENTE CHE NN SA NIENTE DI NIENTE E VEDENDO SOLO QUESTO FILM PENSA KE TUTTO CIò CHE VIENE DETTO QUI SIA GIUSTO! MA è SBAGLIATO! PRIMA DI VEDERE QUESTO FILM BISOGNA AVERE UN MINIMO DI INFORMAZIONE E POI VALUTARE! PERCHè GUARDANDO QUESTO FILM SENZA SAPERE NIENTE DELLA FACCENDA, KI NON DAREBBE TORTO AL REGISTA??

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Ultima risposta 03/09/2005 17.11.54
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bela_lugosi  @  26/11/2004 22:05:49
   10 / 10
Provocatorio e illuminante..un documentario che riesce a far luce su molti aspetti oscuri di chi cerca di manipolare la realtà per il proprio interesse. Rivelatorio.

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Ultima risposta 28/12/2007 22.43.40
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JJzapp  @  17/11/2004 20:28:33
   6 / 10
Ho letto commenti amari e sarcastici su questo film.Ed in parte sono veri.
Bowling for Columbine ha un altro tenore,un altro stile, ed un altro significato.
La campagna elettorale,certo,è stata ispiratrice di questo film e personalmente non mi dispiace neanche(preso comunque atto che Kerry non è che sia proprio il nuovo GANDHI, ma potremmo dire che è "meno peggio" di Bush,no?Se è meno peggio, è già un passo avanti).Banale ma è così.
Ma al di là di questo invito tutti a riflettere su alcuni particolari:
il film poteva essere doppiato in maniera migliore, c'e' da impazzire a guardarlo, e non è cosa da poco, innanzitutto perchè lo snatura e non fa cogliere quel poco di buono che c'e' nelle inquadrature, nei visi, nelle scene migliori. é stato come una partita di calcio alla radio.
Cercate di cogliere comunque qualcosa da questo film, perchè i contenuti, seppur di parte, ci sono. Lasciate perdere da che parte stà Moore e riflettete su quanto nel documentario è oggettivo.novità per i più attenti non ce ne sono , ma credo che per coloro che fingono di non sentire e non vedere ce ne sono un infinità, e sono facili da cogliere.
Pensate a quella splendida scena da Far West: cosa c'e' di falso in quella scena puramente inventata? Nulla.
Una scena sconvolgente: i deputati neri presentano al Senato un documento per contestare Bush. Serve la firma di un solo senatore e l’inchiesta automaticamente parte. Ma i neri non hanno nemmeno un senatore e nel Paese campione di democrazia non un solo senatore democratico e bianco, appoggia la causa dei deputati democratici e di colore. Bush la scampa.
Inoltre come vengono reclutati i soldati? Approfittando di miseria ed ignoranza.
Non credo che sia nemmeno necessario commentare le scene in Iraq, e non credo che ci sia un solo stolto tra chi scrive su questo forum che pensi al desiderio di inculcare ideali democratici e rimuovere le dittature come punto di partenza per la guerra USA in Iraq e Afganistan.
Sono cose che esistono, e noi facciamo finta di non saperle.
Non è un gran film, ma qualcosa ci si può ricavare.


Diceva un amico che non c'e' più:
"nn voglio cambiare il mondo, non sono capace di insegnare niente a nessuno, ma vorrei soltanto che certe persone che purtroppo esistono e continueranno ad esistere non pensino che non sono talmente intelligenti e scaltri da poter manovrare tutto e tutti. E riderci alle spalle perchè pensano che noi siamo stupidi.
Perchè è questo che fanno."


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Ultima risposta 18/11/2004 15.04.31
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genni  @  13/11/2004 19:50:12
   2 / 10
adesso in questo film c'è la verità,quello che non abbiamo mai saputo,ma chi ve lo dice...è un modo solo ridicolo per fare gli incassi.Vedere questo film e come vedere un telegiornale qualunque.Ridicolizza Bush e la sua politica esaltando,secondo Moore,le idee di sinistra quando il mondo ormai va da tutt'altra parte.

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Ultima risposta 08/04/2006 08.54.35
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blako_blako  @  12/11/2004 22:56:35
   10 / 10
Più che un documentario un'occasione per aprire gli occhi (non è mai troppo tardi, soprattutto per i più restii e per gli ottusi).

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Ultima risposta 08/04/2006 08.55.55
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Aphex  @  05/11/2004 13:27:11
   10 / 10
SI IL FILM è DI PARTE.......... DI PARTE DELLA PACE !

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Ultima risposta 08/04/2006 08.57.17
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  04/11/2004 16:50:12
   6 / 10
rassicurante come un john belushi bonario e un pò birraiolo, Moore è diventato in breve il simbolo oltranzista della verità, del coraggio e della verità d'informazione forse perchè i veri telegiornali mentono spudoratamente su tutto... certo che in quinto potere dev'essere messo male se "fahrenheit" ha avuto tanto successo, non perchè sia brutto ma perchè non è particolarmente bello teoretico manco a parlarne soprattutto una campagna elettorale pro-kerry (e ho visto ieri cone è andata ahimè) e un'uomo che per quanto simpatico sia non difetta certo in americanismo Risultato: un piede in due scarpe, contro la guerra in iraq ma in favore delle altre, contro bush ma non contro la difesa americana, a volte persino fastidioso quando l'ironia mal si amalgama a situazioni di una crudeltà insostenibile passando dal sorriso alla riflessione, è un gran furbastro ma immagino che alla fine l'indgnazione ijnfluenzerà molto gli spettatori, e che magari siano gli stessi che in tv cenino come nulla fosse davanti ai bambini morti in russia... chiedo scusa a chi si sentirà offeso, ma in questa epoca non riesco ad avere grandi opinioni sul prossimo comunque certe scene sono azzeccate, come quelle dell'11 settembre, il resto è dignitoso ma in fondo ovvio: come prendere sul serio un film di denuncia che ha tra i suoi fini quello di criticare aspramente quanto la commissione bush non abbia pagato i suoi soldati feriti?

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Henry Madgett  @  30/10/2004 20:04:51
   3 / 10
Riporto solo una dichiarazione di J.L.Godard:"Moore non conosce la differenza tra testo e immagine,non sa quel che sta facendo"
E' tutto.

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Rino  @  28/10/2004 16:54:52
   1 / 10
...C'è anche chi con du numeri pensa di dimostrare che le piramidi le hanno costruite i marziani.
con la manipolazione e la mistificazione si riesce a dimostrare tutto e il contrario di tutto, crederci a qual punto diventa una questione di "fede politica"




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Rira  @  28/10/2004 00:16:22
   8 / 10
non è un film con effetti speciali e tantomeno a leto fine.se vi aspettate questo avete sbagliato film.ma è da vedere ogni tanto un documentario come questo per capire quantosiamo cretini e manipolati dalla politica e dai media.puo' essere pesante ma parla anche di noi e delle nostre scelte.non si puo' ignorare.

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Ultima risposta 26/11/2004 16.27.27
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guruguru  @  22/10/2004 22:38:23
   10 / 10
La memoria di “Fahrenheit 9\11” scuote lo spettatore con la domanda: «perché hai bevuto in silenzio le atrocità bene educate dei signori in doppiopetto ?. Come Moretti e Grillo, Michael Moore usa l’arma della risata, quella geniale, unica, che prima non ti lascia nemmeno il tempo di sorridere, e dopo si cicatrizza con quel dannato retrogusto di agghiacciante incazzatura. Come loro Moore è decisamente estremo, unilaterale e politicamente scorretto. Scorretto perché è necessario, probabilmente, essere tale per combattere i mostri del nostro tempo, e cercare di attutire la caduta inarrestabile di un qualcosa che all’impatto col suolo farà davvero male.


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kalipso  @  15/10/2004 23:03:23
   10 / 10
documentario sfrontatamente anti-Bush: l'autore di 'Bowling a Columbine' imbastisce accanto all'inchiesta una serie di provocazioni esilaranti malgrado lo sfondo tragico. Come quando spigola fra gli spot dei prodotti lanciati sul mercato dopo l'11 settembre. Un documentario esplosivo anche a livello linguistico, che capovolge i cliché catastrofici della macchina dei media .

Quello di cui Moore ci parla è la paura, l’isteria collettiva, come perfetto strumento del potere per manipolare la realtà, fino a spingere le persone a credere di dover rinunciare alle proprie libertà, pur di essere protette. Discorso noto forse, eppure ancora innegabilmente necessario.


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alesfaer  @  14/10/2004 08:59:40
   2 / 10
è 1 ode alla bugia ragazzi,il mio docente vive in america e ha molti contatti cn i vari bush e co. e molte cose ke ha proiettato moore sn *******

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terence  @  12/10/2004 21:06:45
   6 / 10
Gli metto 6 perchè è un "documentario" interessante. Ripeto una domanda ormai arciscritta: perchè ha vinto a Cannes?

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Ultima risposta 22/10/2004 11.12.53
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Invia una mail all'autore del commento lunapapa69  @  06/10/2004 11:08:36
   7 / 10
Buona dal punto di vista stilistico, la struttutra e la composizione di quest'opera, un documentario drammattizato che riesce ad essere scorrevole e allo tesso tempo godibile: fantastica la scelta di evitare di riprendere le Twin Towers in fiamme e di scegliere di inquadrare i volti angosciati delle persone che osservavano il disastro. Dal punto di vista del contenuto, in merito alla verità o meno delle tesi sostenute, bisogna dire che Moore non manca di riportare documenti e testimonianze a sostegno della sua tesi e, anche nei casi in cui sembrano esserci evidenti forzature sottolineate dal volontà di conquistare lo spettatore battendo sul suo lato emotivo, non possiamo sicuramente giudicare le tesi sostenute come false ma anzi, se non vere, sicuramente verosimili. Fantastica ad esempio la tesi secondo cui la guerra non si combatte con un nemico esterno ma serve a garantire l'ordine costituito .Al di là di questo non si tratta di prendere per vero tutto quello che riporta, ma di filtrare il contenuto e di metterlo a confronto con le nostre conoscenze. Il merito di questo docu-drama, concludo, è quello di aver innescato in noi un meccanismo di confronto e di aver generato il dubbio ( inteso quale piattaforma razionale per tendere alla verità) che non sempre la verità che ci raccontano è quella "vera" ma è quella che più conviene a chi ci governa .Nico

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Ultima risposta 11/10/2004 00.52.16
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Invia una mail all'autore del commento pastapasta  @  05/10/2004 15:40:19
   10 / 10
flint michingan il luogo d nacita di maichael moore : un luogo nn idealizzato eppure concreto (strade fabbriche, sobborghi edifici ecc...) da cui partire a cui tornare , eterno crocevia d sogni e insoddisfazioni. il genius moore sta quiin questo paradigma della vita americana , sosta dei continui vagabondaggi d un autore mai fermo e frenetico ke segue x tt l america il suo il proprio personalismo ideale d un paese e d comunita civile.
flint torna anke al termine del documentario militante d moorefarhenheit 9/11 , ke pure in precedenza s confronta con la crisi mondiale di una superpotenza ke nn riesce piu a essere all altezza dei suoi sogni e delle sue promesse d globalizzazione a causa d un presidente inetto incapace e truffatore.
eppure dopo aver compiuto il periplo dell america e del mondo fra afghanistan arabia, è a flint ke bisogna sempre ritornare per verificare d prima mano la disillusione . la disoccupazione e l abbandono , contraltare amaro di un sogno che sembra andare in 1000 pezzi ......
nel film i reclutatori di bush si aggirano nelle strade d flint cm avvolti o becchini , ma la gente comune ha altro a cui pensare ke conquistare il mondo o esportare la democrazia nel deserto iracheno , preferisce piuttosto nn nn dover stringere troppo le ciglia per arrivare alla fine del mese .
l economia del resto è uno dei pallini di moore ,che dal canto suo contraddice un idea di penuria alimentare esibendo con orgogli la sua silhouette d simpatico ciccione e sfoderando un aria irresistibile di nero di finto s****to .
nello scambio tra l infinitiva gamma d possibilita ke sembrano offerte alla nazionalita americana e i suoi leader ( vewdi bush jr e la lotta al terrorismo) e la concretissima rete d lacci economici ke s frappongono a TALE illimitata liberta d opzioni e ke moore documenta con precisione , si istaura la dimensione ironica cosi tipica dei lavori del regista , a tt spassosa ma indubbiamente amara talvolta tragica.
quando nelle immagini piu esilaranti di fahrenheit 9/ 11 vediamo jorge bush in una scuola della florida mentre viene informato sottovoce dell attacco alle twin towers e poi x 7 minuti cm se fosse niente continua a parlare tranquillamente con gli studenti certamente sembra un effetto comico : ma c attrversa un sottile sentimento d angoscia al pensiero ke l uomo piu potente del mondo stia immobilizzato alla sedia . bush invece d prevedere il pericolo viene mostrato cm aver trascorso l estate in vacanza nel suo ranch texano intento a pescare e a giocare a golf : l stesso documenta aver vinto le elezioni dell anno precedente grazie ai brogli ormai accertati, nella florida del fratello governante.
vibra qui e altrove la fiamma dell indignazione civile certo alleggerita dal gusto travolgente dello sberleffo satirico a boss e potenti d ogni genere e grado : moore ha la capacita di mettersi sempre dalla parte del common man , ed è questo il punto d vista dal basso a decretarne la diversita rispetto ad altri allarmisti , moralisti satirici e fustigatori dei costumi politici . il problema pero è ke 1 cm bush lo ha eletto proprio il common man .

resta sicuramente un film da vedere a tt i costi . un capolavoro del cinema , assolutamente da vedere . correte!!!!!!!!

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Ultima risposta 25/10/2004 20.26.07
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Invia una mail all'autore del commento the passion  @  02/10/2004 11:04:16
   10 / 10
quando sono uscita dal cinema ero in******* con il mondo intero....
ma come si può non credere ad un documentario come questo capolavoro di moore...?? se seguiamo con attenzione tutte le coincidenze tornano perfettamente... ma la verità avvolte non vogliamo sentirla, perchè abbiamo più paura della verità che della menzogna.
ci sono delle immagini fortissime, dove capisci quanto è imbecille l'essere umano, lo stato, il governo i ministri i senatori sono ormai spazzatura e noi abbiamo messo le loro vita a disposizione, io voglio vivere e crescere serenamente, mi è venuta a noia vedere persone che si massacrano per una guerra non giusta....e nel film capiamo il perchè.. ma siamo troppo menefreghisti per reagire.. abbiamo paura di reagire...
Ci hanno preso in giro.... io odio la guerra....
insomma chi il vero colpevole???
mi si stringe il cuore nel vedere ragazzi giovani ammazzarsi per una guerra ingiusta.... prima che venissero mandati all'inferno, pensavano che era una passeggita, ma dopo quando veramente sei li e incominci a vedere corpi carbonizzati, bambini in mezzo ad una strada morti da un fucile...allora a quel punto incominci a capire che cosa è veramente la guerra.... non è uno stupido video gioco.....
MA QUESTO E' L'UOMO E L'UOMO AMA FARE ERRORI

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Ultima risposta 15/10/2004 18.09.09
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Simon  @  01/10/2004 15:44:12
   1 / 10
Film classista e naturalmente di parte...oltre al fatto di essere un documentario , trasformato in film cinematografico per le masse di una certa schiera.Il punto debole di moore in questa sua opera è che non da la possibilità di replica , ma al contrario maneggia a suo piacimento il dolore della gente. Poteva affrontare a parer mio gli scadali elettorali avvenuti prima dell'epoca 11/9 invece di cadere nella monotonia delle madri piangenti che raccontano le loro vicissitudini. , ma evidentemente non sarebbe stato così acclamato dalle facili masse di un certo status.

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Ultima risposta 08/04/2006 09.09.06
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Nadir78  @  30/09/2004 18:59:16
   8 / 10
Bel lavoro di Moore che anche questa volta si propone di far luce su alcuni aspetti della situazione americana non molto conosciuti.
E' vero, certe volte le situazioni sono un pò esasperate, ma con il semplice obiettivo di far riflettere.
Consiglio di vederlo, ma tentando di mantenere un certo distacco (anche se, per quanto mi riguarda, è stato difficile visto che non ho mai nutrito una grande simpatia per Bush), in attesa dell' arrivo del film pro-Bush, che promettono riuscirà a spiegare le strane situazioni del film di Moore.

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Ultima risposta 01/10/2004 15.13.17
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cobalix  @  28/09/2004 22:19:28
   10 / 10
Il pensiero che rimane uscendo dal cinema è che le vittime, in tutto il mondo, sono sempre le stesse: che si tratti di bambini iracheni o afgani, di giovani reclute americane ignare, la conclusione è sempre che muore chi non è al potere.
Come ci ricorda Moore, tra tanti soldati americani sui fronti internazionali c'è un unico caso in cui si trova in guerra il figlio di un senatore americano. Sono sempre i poveracci che rischiano la pelle, da qualunque parte del fucile si trovino.

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Ultima risposta 08/04/2006 09.09.51
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roo-shooter  @  28/09/2004 05:32:16
   10 / 10
Tra i voti ho scelto: 10- Un Capolavoro andate a vederlo subito ! . Togliete la parola Capolavoro e otterrete il mio voto reale: andate a vederlo subito !
Bisogna vederlo perchè rappresenta una voce fuori dal coro dell'informazione globale. Moore ci fa vedere cose che nessun altro ci ha fatto vedere. Ci racconta cose che nessun altro ci ha raccontato. Non ci dice come pensare, bensì ci racconta dei fatti che ci fanno pensare(ognuno è libero di pensarla come vuole). E, attenzione, non ci dice le sue personali opinioni, ma ci fa ascoltare le opinioni di quella parte degli U.S.A. che non è d'accordo con Bush. Le opinioni di coloro che sono invece d'accordo con Bush le conosciamo già fin troppo bene. Queste altre è la prima volta che le sentiamo. Vale la pena di vederlo solo per un fondamentale motivo: conoscere. Ognuno filtri come vuole quello che sente o che vede. Fortunatamente abbiamo una testa sulle spalle per pensare come vogliamo.
E io l'ho pensata così:
davanti un film dichiaratamente contro il potere del presidente della prima potenza mondiale è facile scegliere se essere d'accordo o meno.
Ma è così facile invece quando il potere si mischia con l'informazione? Quant'è forte il potere dell'informazione sul nostro penisero? Al giorno d'oggi quant'è forte la pressa del potere sull'informazione?Cioè, quanto è libera l'informazione? xkè abbiamo tutti la TV a casa, ma finora nessun Tg ci ha mai raccontato le cose viste in queste film.......... Occorre allora ricordarsi che le nostre opinioni politche le formuliamo sulla base di ciò che sappiamo. Ma se ciò che sappiamo non è vero, o in parte vero, o plasmato x sembrare vero, come faremo a crearci giuste opinioni?

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Ultima risposta 08/04/2006 09.12.04
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guido  @  25/09/2004 22:30:26
   9 / 10
Un film necessario anche se " Roger and me " era meglio . Un voto alla
carriera e contro quei cretini che danno voti altissimi ad altri film americani

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Ultima risposta 30/09/2004 15.35.15
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iniziare  @  25/09/2004 18:03:22
   4 / 10
un film palloso e cretino come questo nn si è visto. affermare che è un po' di parte è un aforisma, inoltre che significato può avere un montaggio di frasi talte dal proprio contesto per il semplice fatto di avvalorare la tesi del regista? chi mi dice che quello che ho visto sia vero???? e non un semplice fotomontaggio, posso capire che la famiglia di Bin Laden sia collegata con quella di Bush ma solo per rapporti commerciali - azionisti mentre la guerra esula questo fatto. chi dice che quando gli hanno comunicato che gli aeroplani erano stait dirottati abbia pensato solo a leggere la storiellina della pecora? chi mi dice che anche quello degli 11 minuti di attesa prima di intervenire nn siano un semplice montaggio bisogna fidarsi di quello che dice una persona esclusivamente di parte contro Bush e il suo governo??? per par condicio bisognerebbe fare un altro film ma dal punto di vista di Bush per capire quali siano le sue vere impressioni e nn quelle di un comunista o anti bush, chiamatelo come cavolo vi par, nn è corretto questo?
Altro esempio mi spieghi come fa un vecchia che gioca a bingo ottantenne dire certe cose?? come può m. moore essere così di parte senza rispettare semplicemente regole di convenienza civile????

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Ultima risposta 08/04/2006 09.14.13
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greenday2  @  24/09/2004 17:31:03
   4 / 10
Ho letto alcuni posts precedenti e mi son sinceramente fatto delle grosse risate. Si parla di cose siamo "burattinati" da George Anticristo (perchè e' cosi che lo descrive Moore) Bush ma a quanto pare una nutrita schiera di gente preferisce farsi "burattinare" dallo stesso Moore con la tecnica che usava anche Himmler per fare la propaganda nazista. Addirittura ho sentito parlare di "talebani iracheni" (???? ci sono per caso anche i feddayn britannici o i khmer lillà ? ). E a quanto pare molta gente ha vissuto la sua vita su Saturno ed ha avuto bisogno di Moore per fargli capire che la guerra e' brutta. Prima parte del documentario abbastanza interessante ma cmq troppo di parte, senza contare che e' pieno di inesattezze (tanto per citare la piu eclatante...il problema dell'imbroglio elettorale) e con un sacco di punti vuoti. Seconda parte davvero da cestinare, figlia della piu patetica demagogia. Poi quando descrive la Baghdad Hussiana come una specie di isola felice mi ha fatto venire il voltastomaco : peccato che non abbia mostrato le immagini dei due milioni di kurdi gasati o delle varie torure e condanne politiche. E questa sarebbe informazione? Che schifo... Chissa ora come Moore "la volpe" se la starà spassando con tutti i soldi guadagnati da questo documentario (perchè di certo non e' un film). Avrei tante altre cose da dire....ma non vorrei essere troppo prolisso.. Saluti

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Ultima risposta 08/04/2006 09.17.18
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ceci  @  23/09/2004 15:46:37
   9 / 10
siamo i burattini di una società falsa e manipolatrice guidata da persone false e manipolatrici che ci tengono nascoste le verità per interessi personali. Questo documentario e il fatto che Bush non abbia smentito nulla ne è la prova, non poteva nemmeno farlo visto che è tutto documentato.

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Ultima risposta 01/10/2004 14.52.57
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SPARASENTENZE  @  21/09/2004 21:31:05
   4 / 10
Farsa indecorosa che tenta, la più parte delle volte invano, di gettare discredito su uno degli eroi del nostro tempo.
Il mio voto è il risultato di una media: 1 al film e alle sue balorde intenzioni, 7 al documentario.

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Ultima risposta 29/09/2004 18.13.39
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polbot  @  21/09/2004 15:51:29
   7 / 10
ma meglio bowling for columbine.......

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Ultima risposta 27/09/2004 22.01.53
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valeriap  @  21/09/2004 10:53:24
   8 / 10
le persone non sono mai tutte buone ne' tutte cattive ma a volte si comportano come buoni e altre volte come cattive... un documentario shock dove ti rendi conto che noi siamo burattini manipolati da potenti che fanno sempre e cmq il loro gioco.. e noi rin********ti tra reality show e soap opera non sappiamo la verità.. LA VERITA' è che iraq NON HA FATTO NULLA e sono stati attaccati solo xchè sotto i loro piedi c'è oro.. oro nero.. e noi tra una soap opera ed una altra sentiamo parole come "guerra-terrore-talebani assassini.." e li' tutti a far confusione a credere che i cattivi sono la proprio dove ci ha detto la tv!! E' triste anche vedere come una donna soffra x il figlio morto in guerra e come una donna iraquena soffra e preghi halla' x avere vendetta.. l'immoralità genere immoralita'.. i buoni diventano cattivi.. chiudo dicendo la verità forse non si saprà mai quella oggettiva dico ma raccapricciante l'episodio del vecchio in palestra interrogato dall'FBI per aver dato un commento negativo su bush.. non vi ricorda le SS tedesche?? ultima pateticità... "SAREBBE PIU' FACILE SE CI FOSSE UNA DITTATURA.." e poi dice questa è una guerra per la libertà!!! che vergogna.. grazie per l'ascolto.

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Ultima risposta 01/10/2004 20.08.01
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driver  @  20/09/2004 18:17:30
   5 / 10
Era roba già detta e ridetta. Bastava guardare un Santoro o un Ferrara per riascoltare gratis (va bè, il canone rai si paga, per essere precisi) le stesse cose o quasi. L'unica cosa abbastanza approfondita e interessante è la parte iniziale (i rapporti bush-osama). bello il pezzo della scuola per bambini. fa riflettere soltanto l'ultima battuta nell'ultima scena (indovinatissima).
non è fatto unicamente per fare soldi? cioè, moore non fa leva su dei temi di sicura presa sul pubblico --> denaro e popolarità a palate?
assolutamente fuori luogo la scena in cui arrivano i due agenti segreti (sì, in mezzo alla strada!) che si mettono a interrogarlo davanti all'ambasciata (sì, davanti alle telecamere!).
brava l'attrice che impersona la madre del figlio ucciso in guerra (sì, perchè è proprio un'attrice).
insomma..... ci si aspettava di meglio.
sì, soprattutto dopo bowling a columbine
e la gente sbaglia a dire che moore è anti-americano. anzi, il suo paese lo difende con le unghie! quanto parla del suo paesino e della signora col figlio ucciso! sarà anti-bush, ma non certo anti-americano.
aspettatelo in cassetta, casomai.

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Ultima risposta 20/09/2004 19.09.35
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Mulder  @  18/09/2004 10:04:47
   9 / 10
INCREDIBILE....e poi gli americani parlano di democrazia..di libertà...di PACE!
Ma lo scopo dichiarato del regista è un altro: far perdere le elezioni a George W. Bush colpevole, secondo lui, di aver trascinato il paese in guerra contro l’Afghanistan e l’Iraq per il controllo del petrolio e per i suoi interessi personali.
Moore prende il titolo del suo film dal romanzo di Ray Bradbury Fahreneheit 451, che narra di un futuro in cui i libri sarebbero stati messi al rogo per impedire lo sviluppo di coscienze pensanti. Chiara metafora del potere che cerca di prevenire qualsiasi dissenso.
La stessa intenzione, secondo Moore, anima l’inquilino della Casa Bianca. Come dimostrarlo? Il regista nel corso del film fa uso di reportage esclusivi, testimonianze di persone coinvolte direttamente negli avvenimenti, domande irriverenti poste ai potenti del mondo.
Fahrenheit si apre con la contestata elezione di George W. Bush, prosegue mostrando gli intrecci di potere tra le famiglie Bush, Saud e Bin Laden e la chiara volontà del presidente di dichiarare guerra all’Iraq, costi quello che costi. Lo strumento di persuasione era lo spauracchio della minaccia terroristica. Intanto, però, l'amministrazione Bush tagliava drasticamente le spese per la sicurezza interna.
Moore si concentra poi sulle drammatiche conseguenze della guerra: giovani reclute mandate allo sbaraglio, disilluse dalla terribile realtà irachena. Combattenti che si vedono decurtata l’indennità e i fondi malattia. E poi, i soddisfatti commenti degli amministratori delle società –petrolifere e non solo- che si spartiscono gli immensi profitti della ‘ricostruzione’ irachena.
Fahrenheit 9/11 denuncia le malefatte del potere, che già in parte l’opinione pubblica conosceva e sospettava. Cionostante fa impressione vederle esposte con tanta chiarezza. Non bisogna però, aspettarsi un film angosciante: Moore tratta una materia così drammatica con ironia, sarcasmo e una certa leggerezza. Grazie anche a un montaggio alla Blob: i fatti inframmezzati da esilaranti spezzoni di telefilm e film (fantastico il paragone Bush-cowboy).
Memorabile la citazione di George Orwell da 1984: “La guerra non è fatta per essere vinta, ma per continuare”.
E all'augurio di Michael Moore: “Spero che uscendo dal cinema le persone decidano di essere cittadini migliori, qualsiasi significato questo abbia per loro”.

185 risposte al commento
Ultima risposta 29/09/2004 15.06.54
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Massacratore  @  18/09/2004 02:44:28
   6 / 10
Piccola delusione.... le parti girate in Iraq mi hanno colpito molto, chi può essere così schifoso da fare una guerra?
Bush è uno dei migliori comici mai visti sullo schermo (ma forse Mr. Bandana fa addirittura più ridere) ma le accuse sono un po' generiche (soldi, amicizie), speravo di scoprire cose nuove invece ....
Bowling era decisamente più geniale e intrigante.

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Ultima risposta 13/08/2006 19.12.20
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Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  17/09/2004 09:37:15
   10 / 10
michael moore è un uomo che da solo può spostare l'opinione pubblica e spero sinceramente che lo faccia, spero che il popolo americano capisca che razza di uomo è seduto(illegalmente) alla casa bianca.il documentario è eccezionale per come espone i fatti veri e il tocco di ironia classica di moore è ancora meglio di quello di bowling for columbine.sono incredibili certe dichiarazioni pazzesche di bush , del suo staff e di alcuni soldati americani che scambiano la guerra per un gioco.basterebbero anche solo le immagini delle atrocità commesse sugli iracheni a reggere il film.

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Ultima risposta 03/01/2006 11.56.39
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superzik  @  16/09/2004 20:06:02
   5 / 10
Do un 5, ovvero "così così, solo se non paghi"... innanzitutto perchè non è un film, ma un documentario. Non un "film-documentario", ma una "propaganda politica-documentario".
Questo film è pericoloso, perchè vuole essere ironico su molti aspetti, ma per capèire l'ironia bisogna essere informati: il film rischia per chi non sa fare i dovuti distinguo di essere fallace tanto quanto chi vorrebbe colpire.
D'altra parte molto probabilmente Moore non si preoccupa affatto di questo: che gli frega esagerare o meno su certe cose, quando chi è ignorante gli crederà comunque?
Con questo non sto dicendo che il film è una bufala, anzi, apre gli occhi su molte cose: ma molte sono anche le esagerazioni!!!
Da quando dobbiamo pure pagare per subire propaganda politica? Solo se non si paga, fidsatevi, solo se non si paga....

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Ultima risposta 20/09/2004 16.46.23
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Invia una mail all'autore del commento micioland  @  16/09/2004 13:17:27
   7 / 10
Sono uscito dal cinema sconfortato, poichè tutto conferma che è sempre il potere a vincere, ma questo già lo sapevamo tutti, chiaramente.
Secondo me va visvto, non aggiunge nulla di nuovo, ma solo il pensiero che molti americani lo abbiano visto fa sperare in una futura perdita di Bush, che è odioso e DANNATAMENTE RICCO!

7 risposte al commento
Ultima risposta 19/09/2004 19.15.24
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SimmetriA  @  16/09/2004 01:11:03
   1 / 10
molto molto riduttivo...nella sua critica .....documentario medio...molto ma molto piu bello Bowling a Coloubine

8 risposte al commento
Ultima risposta 19/09/2004 13.44.45
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Invia una mail all'autore del commento sheva871  @  14/09/2004 15:01:55
   9 / 10
è la pura e vera verità di un uomo con, lasciatemelo dire, le PALLE

10 risposte al commento
Ultima risposta 15/09/2004 11.57.27
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Miki  @  14/09/2004 11:47:33
   7 / 10
Quando sei cattivo moore!
Andatelo avedere perchè fa ridere, purtroppo sugli argomenti trattati non c'è nulla da ridere, ma gli americani si sa: sono geniali e riescono a farci ridere su tutto!

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Ultima risposta 14/09/2004 12.38.49
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Gruppo COLLABORATORI L.P.  @  13/09/2004 23:02:47
   9 / 10
Grandioso,forte, perfido, arrabbiato...un grande film, a cui manca, nella seconda parte, quel pizzico di distacco necessario. Cmq andrebbe proiettato nelle scuole...

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Ultima risposta 18/09/2004 23.28.17
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Invia una mail all'autore del commento Hal_9000  @  13/09/2004 16:56:22
   8 / 10
Gli unici punti eccessivi sono stati per me l'insistenza sul dolore della madre e la presentazione dell'iraq pre-guerra come di un paese libero e felice. La descrizione della totale idiozia di GW dovrebbe far riflettere il popolame dei seguaci der "bandana" di casa nostra...

Risposta x paul:
Scusami ma non avevo letto il tuo voto con annesso commento, tuttavia dopo aver visto F9/11 ho seri dubbi anche sulla "presunta" libertà degli usa. certo è vero che solo un paese libero può permettere che a tre mesi dalle presidenziali esca un documentario simile, ma è possibile che (SPOILER) nessun senatore abbia avuto il coraggio di firmare l'esposto degli afroamericani per i brogli elettorali o che per aver detto che GW è uno s t ronzo un vecchio si ritrovi l'FBI a casa? poi riguardo ai tuoi esempi di mancanza di libertà mi sembra un pò forzato citare la messa in onda di film di PPP alle 4 di notte...non credi che la cosa si possa attribuire alla mancanza, nei film di Pasolini, di tette e cu.li da dare in pasto al popolo elettore? nè credo che si possa parlare di "regime" se non si trasmettono documentari sulle violenze dei cc sugli ultras(!!). io credo che quello che denuncia Moore (e che potrebbe far intervenire una censura) sia di una gravità ben maggiore rispetto a qualche manganellata sulla capoccia; infine la Spagna non mi risulta sia un regime di destra da qualche decennio almeno...

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rikkardo  @  13/09/2004 00:49:50
   9 / 10
Un film davvero eccellente che ci vuol far conoscere le vere ragioni della guerra scaturita da Bush solo per interessi economici.
In questa pellicola viene mostrato quello che spesso e volentieri viene mascherato dai MEDIA nei confronti del Presidente degli Stati Uniti d'America.
Sono uscito tristemente dalla sala cinematografica, avendo però scoperto la vera realtà da sempre nascosta.

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Carmy  @  11/09/2004 17:04:04
   7 / 10
Ognuno di noi sa, conosce, capisce. Ma il documentario che val la pena di vedere ha come pregio fondamentale quello di raccogliere e dare un collegamento reale a queste cose.

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Ultima risposta 14/09/2004 08.48.50
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_Sirio_  @  11/09/2004 15:57:14
   9 / 10
Magnifico, superlativo, fantastico,sublime da vedere e far vedere assolutamente a TUTTI

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Ultima risposta 03/01/2006 12.00.55
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giaghy  @  11/09/2004 10:31:12
   7 / 10
Ho visto il film ieri sera...e come diceva qualcuno prima, effettivametne certe notizie per non saperle devi stare sotto una caverna in zone sperdute del mondo....ma secondo me basta molto poco. il film è stato secondo me "sconvolgente" e mette in luce tutte le belle notizie che qui in Italia sono arrivate di volata senza essere prese in considerazione. Non ho mai pensato, e con questo film ho avuto dimostrazione, che l'America sia un paese democratico....quello che viene raccontato alla gente, quello che i media passano, quello che viene dichiarato non è mai conforme a verità....hanno consensi sulla bugia! ho trovato il film durissimo in alcuni punti, e triste perchè da piccola spettatrice non riuscirò mai ad arrivare ai massimi sistemi governativi e mi toccherà stare a guardare le sorti di un mondo volute da pochisisme anime. Questo film tocca, sconvolge, è un film di contro-informazione...un film che porta alla luce tutte o parte delle macagne che ci sono state, che rendono davvero il governo americano...deprimente e disumano. non sopporto chi ancora giustifica perchè vedere certe cose è troppo duro da crederci.....noi sappiamo solo quello che chi ci governa e chi ci informa...decide di farci vedere!!!!!!

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Ultima risposta 19/09/2004 00.42.26
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Kaiser  @  11/09/2004 00:55:02
   8 / 10
Moore continua la tesi già presentata in bowling for columbine della cultura del terrore come metodo di controllo. Penso che il giudizio sui contenuti del film possa risentire molto della propria posizione sulle questioni trattati. A livello tecnico il montaggio m'è piaciuto molto nel senso che raggiunge lo scopo, mettere in ridicolo, passandomi il paragone m'è sembrato in alcuni tratti di vedere blob :-)
Per quanto riguarda le informazioni fornite ad alcune ci si può credere o no, come quando presenta i documenti sullo stato di servizio di Bush, per quel che so io può averli scritti lui, non ho la possibilità di verificare.

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Ultima risposta 11/09/2004 22.13.36
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IsaB.  @  10/09/2004 16:45:45
   7 / 10
Ribadisco quanto già stato detto, è strategico distribuire un documento del genere pre-elezioni, senza che la controparte, quella faccia da burattino manovrato del presidente Usa, non possa (più ormai, e chi gli crede...) far sentire la sua campana. E' crudo, questo documento, a tratti si rabbrividisce, a tratti ci si commuove. Considerando però che stando a quanto si vede, tutte le furbate del presidente repubblicano vengano fatte di nascosto e quindi la verità viene sempre imboscata, è davvero strano che un simile documentario sia stato distribuito senza censura. Possibile? Chi lo ha sponsorizzato? I democratici?Non credo, visto che durante qualche scena si andava anche contro di loro. Sarebbe interessante sapere chi ci sta dietro....

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Ultima risposta 11/09/2004 17.37.02
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IO13  @  10/09/2004 15:08:00
   1 / 10
penoso.
si prepara un documentario senza possibilità di contraddittorio
lo so "adatta" a film
e infine lo si distribuisce in periodo elettorale.. pecacto non poter dare meno di 1..
.

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Ultima risposta 03/01/2006 12.02.55
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Raziel  @  10/09/2004 10:31:30
   6 / 10
A mio parere il clamore che ha circondato questo Fahrenheit è esagerato .Non per l'ottima idea di presentare un documento così specificatamente mirato alla distruzione di un uomo che si è trovato in una situazione difficilissima ed ha sbagliato pressochè tutte le scelte più importanti ,ma perchè bene o male i fatti riportati da Moore erano già noti....comunque apprezzo la scelta di distribuire la pellicola nelle sale ,un mezzo in grado di raggiungere molte più persone.Disprezzo il fatto che si faccia pagare biglietto pieno per quello che comunque rimane un documentario ,con costi di produzione da documentario.....a tratti molto interessante ,a tratti fin troppo ironico .In alcuni casi di pessimo gusto....la signora che piange il figlio morto in Iraq di fronte alla casa bianca ,propoganda di basso livello....(penso tutti possano comprendere il dolore delle migliaia di famiglie americane che hanno perso dei cari laggiù....Moore si serve di questo dolore gratuitamente...non mi è piaciuto...)....Un documento ricco di pregi e difetti ma comunque da vedere.
Se interessa a qualcuno di seguito riporto le inesattezze ,o meglio ,i particolari che Moore ha omesso :
1 - Moore dice che in un articolo del Washington post è riportato la notizia secondo cui Bush avrebbe passato ,nei primi 8 mesi del suo madato ,il 42 % del tempo in vacanza .Moore non dice però che il quotidiano spiega come questa percentuale includa anche il tempo che Bush ha passato nella sua residenza estiva lavorando e incontrando Premier di altri paesi.
2 - Moore spiega come la famiglia Laden abbia lasciato gli Stati -Uniti dopo l'11 settembre .In realtà è risaputo che questi sono partiti solo quando lo spazio aereo è stato riaperto .
3 - Il gruppo Carlysle non è controllato dalla famiglia Bush .Tra gli investitori c'è anche il finanziere George Soros ,sostenitore del democratico Kerry .
4 - Non è vero che quando Bush era governatore del texas abbia incontrato membri del governo talebano dell'Afghanistan...
Le inesattezze sono anche altre...credo sia giusto conoscerle...

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Ultima risposta 15/09/2004 13.50.27
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Bachi_film  @  09/09/2004 15:28:15
   1 / 10
Non si fa così, non si può spacciare un documentario per un film! Certe pellicole sono fatte per il piccolo schermo, non si può proiettarle nei cinema!!!

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Ultima risposta 09/09/2004 22.13.10
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Invia una mail all'autore del commento The Jack  @  08/09/2004 23:56:24
   7 / 10
Valida pellicola (visto che film e documentario non vanno bene) di propaganda (JoJo), unidirezionale (Bush incarna tutti i mali dell'America), ma comunque di estremo interesse, in parte ironica e ben confezionata (se non fosse per le rapide sequenze di immagini sottotitolate non sempre facili da seguire).

L'uso del sentimentalismo, in certi casi, non lo considerò nè immorale, nè controproducente. Il dolore e il valore della vita sono universali, ma questo vale per tutti i paesi e tutte le guerre. Più che una riflessione contro Bush, la parte finale, è una riflessione sulla guerra, le armi e gli eserciti.

Esasperati certi contrasti (uno fra tutti, l'aquilone del bambino).

Certe espressioni di Bush sono inquietanti. Sembra Homer quando pensa.
Cioè non pensa. Sembra imporsi di pensare. Poi a fatica termina le frasi.
Stiamo lavorando su ... su ... su questioni molto importanti. Tra qualche giorno farò qualcosa. Vedrete. Intanto guardate che colpo (golf).

Mi hanno spaventato i ragazzi che ascoltano rock/metal per guidare i carri armati. La musica non solo motiva, ma serve a "coprire" i sussulti delle loro fragili coscienzei. Spara senza pensarci su troppo.

Da vedere e da filtrare. Moore è troppo impegnato a litigare con Bush e si fa prendere la mano. Anche lui vittima del potere?


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Ultima risposta 25/09/2004 13.19.13
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crist  @  08/09/2004 23:42:30
   8 / 10
Da vedere! e' molto interessante e i sottotitoli non riescono ad appesantire il racconto. Secondo me fa vedere la vera faccia dell'america e del suo presidente!

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Ultima risposta 03/01/2006 12.04.37
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Mr Blue  @  08/09/2004 21:30:06
   3 / 10
Anche se alterna parecchi spunti interessanti sui retroscena del potere politico U.S.A., il film e' pero' zoppo proprio a causa della sua monotematicita' anti repubblicana e anti Bush.Inoltre in un film che si chiama Fahreneit 9/11 sarebbe stato piu' logico dare piu' spazio a cosa e' successo il 9/11 ,ma questa e' di certo una scelta di Moore , visto che nn avrebbe portato acqua al suo mulino.Cinico pensarlo ? Piu 'cinico farlo , secondo me ,perche gli ultimi 3 anni in America e nel mondo nn si possono spiegare sorvolando quell' ecatombe (etim.=massacro rituale di bestiame per fini religiosi).Perche' Moore nn ha intrervistato anche la madre o la moglie di chi quel mattino si era recato a lavorare o si e'sacrificato per tentare di salvare delle vite?Perche' nel film Moore e' stato prodigo di inquadrature cruente di feriti e morti in Iraq e nn ha inserito le immagini delle persone che si lanciavano dalle torri o delle parti di corpo che piovevano nel piazzale antistante?Certo il governo applica una forma di censura sulle informazioni (tipicam. americana ,non repubblicana),ma Moore fa la stessa cosa per motivi simili e opposti .Inoltre Moore , sulla questione delle elezioni 2000 ,e' cosi' veemente probabilmente perche' ha la coscienza sporca ,avendo fatto propaganda per il terzo candidato , il verde R. Nader(5-6%) che ha sottratto voti decisivi ai democratici .Stavolta si e' presentato alla convention democratica sponsorizzando Kerry ,il cui patrimonio personale e' stimato in 1 miliardo di dollari: e' sicuro che non rimarra' deluso ? E' a lui che dovra' "dedicare" il prossimo documentario?

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Ultima risposta 13/09/2004 23.13.29
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