espiazione (2007)

Melenso polpettone che dopo una fase iniziale ben strutturata si perde attraverso i meandri di una storia che narra di tre ragazzi appartenenti alla borghesia inglese, destinati a fare i conti con un fato crudele messo in moto da una denuncia priva di fondamento causa di sconvolgimenti irrimediabili.
Joe Wright,già autore di “Orgoglio e pregiudizio”, mostra lodevoli qualita’,denotabili da un sapiente uso della macchina da presa,da un utilizzo del colore molto appropriato,da inquadrature mai banali e da piani sequenza,come quello della spiaggia di Dunkerque, davvero eccellenti.
Purtroppo pero’ il film funziona poco dal punto di vista narrativo,risultando spesso insopportabilmente zuccheroso e lento,trattando il contrasto guerra/amore per l’ennesima volta, senza pero’ riuscire ad affascinare realmente.
“Espiazione” pare permeato da una patina ambiziosa e non facilmente perforabile,fattore che non permette un adeguato coinvolgimento da parte dello spettore.
Anche la recitazione non aiuta,appaiono davvero fuori luogo i due protagonisti con la sempre piu’ filiforme Keira Knightley,poco appassionata e troppo altezzosa e con James McAvoy ,apprezzabilissimo ne “L’ultimo Re di Scozia” ,qui incapace di donare la giusta profondita’ al suo personaggio.
L’unica presenza degna di nota è quella di Vanessa Redgrave,convincente in una scena che ricorda “Titanic” e capace di coinvolgere ed appassionare piu’ di tutte le sequenze strappalacrime archittettate in precedenza.
Forse meglio lasciar perdere questo scontato prodotto e dedicarsi alla lettura dell’omonimo romanzo di Ian McEwan da cui è tratto,a quanto pare realmente ben scritto e coinvolgente,tutte doti non ravvisabili in questo soporifero drammone.