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Joe D'Aamato (Aristide Massaccesi) mescolava i generi con discreta disinvoltura. Qui si rifa al primo successo di Ruggero Deodato, associando quindi l'erotico coi cannibal movie abbastanza in voga all'epoca. Il risultato non è male, ma certe scene splatter sono proprio repellenti e non credo che la combinazione di questi due generi funzioni molto. La parte migliore è il finale, Laura Gesmer sempre incantevole.
Il buon zio Joe confeziona uno dei primi cannibal movie con un tocco di erotismo che a volte è gratuito e appesantisce la trama, a volte dona quel brio e quella verve che non turba per niente (le carezze saffiche a inizio film tra la Gemser e la cannibale, o la scappatella della Scott con il nero). Il plot non spicca per originalità, ma si segue senza noia con degli scossoni rappresentati dallo squartamento della Clementi (succoso) e dalle crudeltà inferte nel finale nel campo degli aborigeni cannibali, dove ad O'Brien viene riservata una tortura molto scenografica. A questo punto sono ugualmente diviso tra l'approfondimento della serie di Emanuelle e un ripasso del filone Cannibal.
Cannibal movie-erotico diretto da Joe D'Amato nel 1977. La trama come al solito è abbastanza mediocre,nella prima parte si concentra sopratutto su delle scene erotiche abbastanza spinte,mentre nella seconda parte sono presenti diverse scene splatter realizzate discretamente. Abbastanza mediocre la regia e la recitazione,carina la colonna sonora. Alla fine è un film guardabile,merita una visione.