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Nonostante l'etichetta di "film per la televisione tratto da una piece teatrale", Woody Allen cerca di costruire narrativamente DON'T DRINK THE WATER alla sua maniera, utilizzando piani sequenza, piani americani e dialoghi che sembrano giocare con l'improvvisazione. Nulla è buttato alle ortiche e tutto sembra composto, nonostante il format povero e nonostante non si tratti di uno degli sceneggiati più interessanti del regista.
Questa commedia per la tv di Allen ha origini lontane, e si vede, perché c'è una leggerezza di tocco ed un gusto per la battuta che rimandano inequivocabilmente alla sua primissima produzione comica. Essendo il testo di derivazione teatrale il tutto è sostenuto da un ritmo molto efficace, i dialoghi sono curati nei dettagli ed anche i personaggi di contorno sono ben costruiti, su tutti il prete - prestigiatore pasticcione di Dom DeLuise. Mayim Bialik, qui giovanissima e anche presentabile, è la Amy Farrah Fowler di "The Bing bang Theory". Un'ora e mezza di sano divertimento per un film da ricuperare, sebbene circoli solo la versione in lingua originale sottotitolata.
Film per la tv di Allen basato su una sua opera teatrale scritta negli anni '60. Non a caso, infatti, "Don't Drink the Water" presenta un'impostazione del tutto simile ai primi lavori del regista Newyorkese, quelli, per intenderci, appartenenti alla parentesi puramente comica della sua filmografia(alla quale personalmente preferisco la produzione immediatamente successiva). Come le precedenti anche questa pellicola, pur non essendo nulla di trascendentale, scorre via veloce, diverte e intrattiene.