don bosco (1988)

Castellani pare poco interessato a mostrarci il santo ma più l'uomo Giovanni Bosco e infatti sorvola sulla fanciullezza e sulle parti più mistiche del protagonista come ad esempio i sogni (che vengono appena accennati). La storia parte già dalla metà della vita di Don Bosco e si concentra su tutta la sua attività dedicata ai ragazzi, al salvarli dalla strada...dalla cattiva strada ed a fondare centri dove i giovani possano lavorare senza essere sfruttati e pregare. Siamo però in anni di fermento politico e di rivoluzionari e l'attività di Don Bosco non è ben vista da alcune frange tanto che si tenterà di eliminarlo. Anche questa parte comunque viene poco approfondita; maggiore è lo spazio che viene dato agli ostacoli che Don Bosco ha trovato all'interno della Chiesa stessa da parte di cardinali ed altri prelati fino a dover rivolgersi al Papa in persona. Sopra a questo comunque rimane una instancabile fede e fiducia nel Signore che porteranno San Giovanni Bosco, mediante lo stare sempre tra le fasce più povere della popolazione, a riuscire nei suoi intenti, a fondare l'ordine dei salesiani e ad essere esempio per i preti futuri. Non poteva essere scelto interprete migliore di Ben Gazzara, brava anche Patsy Kensit.