dog soldiers (2002)

Come opera prima è indubbiamente un lavoro dignitoso, si rasenta l'emesi in più di una sequenza, resta nel labile confine tra horror traculento e parodia (forse anche involontaria), Marshall dimostra di conoscere alla perfezione le regole dell'horror e per i primi 30-40 minuti si limita a suggerire il periglio, ci mostra solo di sfuggita la natura del mostro, incrocio tra uomo e lupo e questo permette di creare la giusta angoscia nello spettatore, poi quando si fa esplicita non si rimane delusi dal trucco artigianale del licantropo. Si passa dalla foresta di Predator con il nemico intravisto tra i cespugli, alla fattoria barricati nel più classico degli ambienti claustrofobici, si presume il decorso della pellicola, ennesimo rimando a Romero e Carpenter.

SPOILER