In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove l'unica legge sembra essere quella del più forte, Marcello è un uomo piccolo e mite che divide le sue giornate tra il lavoro nel suo modesto salone di toelettatura per cani, l'amore per la figlia Sofia, e un ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile che terrorizza l'intero quartiere. Dopo l'ennesima sopraffazione, deciso a riaffermare la propria dignità, Marcello immaginerà una vendetta dall'esito inaspettato.
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Molto bello, sinceramente mi aspettavo un pelino più di "angoscia", da quello che avevo sentito, comunque davvero notevole il lavoro di fotografia e regia. All'inizio Edoardo Pesce non l'avevo riconosciuto...bravissimo e perfetto per il ruolo.
Dogman...bella la metafora tra il titolo e il protagonista, fedele come un cane col padrone (in questo caso Simone) che pur di non parlare si fa un anno di galera, venendo poi totalmente emarginato dai suoi "amici" del quartiere e umiliato da Simone una volta uscito...si prenderà poi la rivincita su quest'ultimo, ma in un clima di solitudine totale.