die hard ii - 58 minuti per morire (1990)

Sarà il cambio di regista (da uno bravo a uno scarso) o di sceneggiatura (non più un romanzo ma una messa insieme per farci il sequel) ma la differenza tra il predecessore e questo film è abissale. Il tono, innanzitutto, scivola spesso nel ridicolo (che, accostato a scene di tragedia, non funziona mai). Willis, che pur nel primo film aveva spesso gigioneggiato, qui strabuzza gli occhi, frigna e si rotola a terra, rendendo un pessimo servizio al suo personaggio. L'azione è inutile (noiose s*****ttate seguite da noiose sparatorie) e la storia ben oltre l'incredibile. Si guarda ma solo se il telecomando è ormai lontano.

Non pessimo però brutto sequel, nonostante l'ho guardato più volte non mi è mai piaciuto questo "die hard 2"..troppo inferiore al primo e le scene che dovrebbero rendere sono poco convincenti..a tratti persino noioso e pesante

Inferiore decisamente al primo e al terzo, un po troppo forzato, anche se con qualche buona idea. Avrebbe potuto decisamente essere migliore (la scena dell'espulsione vale tutto il film solo per l'espressione di Bruce Willis XD), ma non è comunque cosi piacevole. Dopo il primo passerei direttamente al terzo, evitabile.

Il film più squallido, più americano e in definitiva uno dei più brutti che mi sia capitato di vedere quest'estate; da Bruce non me l'aspettavo e poi, che un film simile faccia parte della serie Die Hard. Dopo il cult del genere action segue questo secondo capitolo e alla regia non abbiamo la sobrietà e la destrezza di McTiernan, ma un'incapacità totale di rendere vero il film, tanto incoerente quanto finto nelle mani di un certo Renny Harlin. La narrazione è un via vai di scene senza collante, azione fine a se stessa con un eroe a tratti comico a tratti ridicolo.

Delusione.

Bruce ammazza tutti e demolisce un aereoporto.

deludente rispetto al primo! inutile la presenza di franco nero, si salva agli occhi degli appassionati del genere!