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Dopo una prima mezz’ora decisamente noiosa in cui si aderisce perfettamente allo stereotipo della banda di teenager in vacanza,finalmente “Dead Snow” prende piede proponendosi come uno splatter low budget da consigliarsi agli amanti del genere.Pochi soldini che non impediscono un buon utilizzo degli effetti speciali e soprattutto la creazione di un convincente make-up dei nazi-zombies. La trama è solo un pretesto per mettere in mostra assortite efferatezze ed abbondanti dosi di sangue.Racconta infatti di alcuni giovani,che in vacanza tra le suggestive montagne innevate della Norvegia,si trovano braccati da un plotone nazista composto da famelici zombie.Poco importa per quale motivo le creature diano la caccia ai ragazzi,o come abbiano fatto a rimanere in vita per più di sessant’anni…le spiegazioni in realtà vengono date ma sono molto fragili,è quindi palese che al regista,tale Tommy Wirkola, prema insistere sul lato puramente splatter curando in maniera più dozzinale tutto il resto. La pellicola è permeata da buoni dosi d’ironia.Non si raggiungono i picchi demenziali dei primi film di Peter Jackson come “Braindead (omaggiato dalla t-shirt di uno dei ragazzi) o del recente “Shaun of the dead” ,tanto per fare un paio di nomi,ma le scenette spassose non mancano e ben si miscelano al truculento macello che raggiunge l’apice in un paio di scene da vero delirio grandguignolesco. “Dead Snow” è un divertissement senza fronzoli che nulla aggiunge al genere,molto citazionista ed autoironico,che clamorosamente si lascia apprezzare anche per la simpatia dei protagonisti.