Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Un esperimento per passare al digitale? Forse DARKENED ROOM potrebbe anche essere visto in questo modo, anche se non penso che uno come Lynch abbia ancora bisogno di sperimentare (visti i suoi eccellenti trascorsi cinematografici e i suoi già iper-sperimentali primi cortometraggi), piuttosto lo vedo come un'evoluzione del percorso intrapreso con MULHOLLAND DRIVE, soprattutto per quanto riguarda il finale, il perfetto ponte di collegamento tra questi e INLAND EMPIRE. La porta che si apre sulla Darkened Room è la stessa che c'introdurrà in quell'universo allucinato e onirico, quell'Impero della Mente che è, senza ombra di dubbio, il punto di non ritorno del regista stesso, il suo secondo MANIFESTO (il maiuscolo è d'obbligo), il suo secondo ERASERHEAD. Come già detto nel commento a THE ALPHABET, Lynch è maestro indiscusso dell'onirico in celluloide, è la trasposizione dei nostri sogni su pellicola, la loro materializzazione. "Tu ti sbagli se pensi che non è altro che un brutto sogno" esclama la ragazza mora alla bionda seduta nel divano della Darkened Room, il che è gia la spiegazione di ciò che stiamo vedendo.... ma lo vediamo?.... No..voi non mi avete ascoltato! Inquietante, e non poco!