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Secondo episodio della saga J-Pop di Takashi Miike, seguito del fortunato Crows Episode Zero, questo Crows Zero II segue la falsariga del primo capitolo e anche come livello siamo praticamente anche se personalmente ho preferito leggermente questo secondo capitolo…
Stessa struttura narrativa (compreso il momento videoclip), stessi attori, stesse atmosfere, stesso stile ultra cool che passa dalle scenografie per arrivare ai look dei protagonisti (vestiario, capelli, pose ecc), stesso stile di Miike con la sua solita esaltante regia, cast assolutamente perfetto… Il regista nipponico lima dove c’è da limare e i soliti difetti (anzi caratteristiche) del cinema Miikiano, il protrarsi di certe situazioni e la lentezza generale delle sue parti centrali, sono meno accentuate che altrove… Film fallocentrico quasi alla Sergio Leone (se non per la ragazza di Genji che ha due battute ci sono solo maschi nel film), l’ultima mezz’ora è una delle risse più visivamente appaganti della storia del cinema malgrado manchi l’epicità dello scontro sotto la pioggia che esaltava alla fine del primo capitolo!
Qualche dubbio verte sulla sceneggiatura, un paio di buchi iniziali (quelli dell’Housen vogliono la testa di Kawanishi ma poi se lo dimenticano completamente e non lo cercano più) e un po’ a sorpresa le due storie parallele non si incontrano più come invece avrei immaginato… Ma Miike avrà forse qualcosa in serbo per il terzo capitolo!
In generale se si è apprezzato il primo capitolo è quasi impossibile non apprezzare questo Crows Zero II! E intanto Miike continua, nel suo nuovo corso, a confermarsi macchina da yen visto che anche Crows Zero II fa circa 22 milioni di euro al box office giapponese, praticamente la stessa cifra di Yattaman ma senza però mai andare in testa alla classifica…
Qualche dubbio può nascere sul futuro di questo geniale regista: l’impressione è che, pur mantenendo il suo stile personale, Miike stia leggermente a poco a poco cedendo alle logiche mainstream… Sarà importante a questo punto notare le differenze tra il prossimo Zebraman 2 (che probabilmente uscirà nei cinema sospinto da una buona pubblicità visti i recenti successi al botteghino) con il primo capitolo che uscì quando Miike era ancora un regista di nicchia apprezzato più all’estero che in patria!