crash (1996)

film pazzoide di Cronenberg, forse il suo migliore

Estremamente perverso. Non è solo sesso, il film ha un suo significato profondo e inquietante. A tal proposito la fine è indicativa, ma non svelo il perchè. Da vedere sicuramente. La Unger è una delle donne piu' belle al mondo.

perverso

Alla prima visione del film ebbi un senso di disgusto di vera e profonda nausea: la notte non riuscii a dormire turbato dalle visioni perverse e masochiste di Cronenberg. Il film non mi era piaciuto ma ero tormentato quasi sconvolto da ciò che avevo visto. Allora incominciai a e guardare gli altri film del maestro quelli con una trama più semplice e dei messaggi più facilmente percettibili. Mi balzò agli occhi il significato del film: capii che non era fondamentale interpretare la semlice trama, ma il significato celato dalla perversione.
Il momento dell'incidente automobilistico come "esperienza fertilizzante e non distruttiva, ma una esperienza fertilizzante pronta a sprigionare forte carica sessuale".
In questo gioco perverso, dove non c'e' spazio per sentimentalismi ne amore, Ballard e moglie si avvicinano sempre più alla morte unico vero motore della loro eccitazione.Inoltre i continui riferimenti al traffico, secondo Serge Grunberg, possono essere ricondotti alla circolzione sanguigna ovvero al desiderio di orgasmo da parte di Ballard.
Vaughan ad un certo punto parla di rimodellamento del corpo umano da parte della tencologia: il tema però viene solo accennato e non brillantemente affrontato come in existenz, e per tale motivo tolgo mezzo punto al voto perfetto.

come sempre di fronte a Cronenberg mi trovo spiazzato:spiazzato dalle sue esagerazioni,le sue perversioni,le sue malattie.

apprezzo l'originalità del tema trattato,ma è troppo,troppo esagerato e inverosimile...è portato troppo all'eccesso.


voto 10 alla bellezza e sensualità della protagonista

il migliore di cronenberg

Capolavoro assoluto

bahhhhhhh....... non è che ci alla fin fine ci abbia capito granchè...... però ne sono rimasta comunque molto affascinata, insomma è un film forse molto più realista di quanto voglia far intendere: magari esperimenti del genere li stanno provando per davvero, nessuno può dirlo.
L'idea di fusione tra macchina e essere umano viene esposta molto bene, anche se come ho detto, alla fine ti fa un po' perdere il filo del film. Certo non è un film alla portata di tutti, su questo non ci piove, io stessa come già detto ho fatto fatica a seguirlo, ma alla fine penso comunque che sia un film che merita
Vorrei dar 7 ma non vorrei abbassare la media ad un film, sicuramente, tra i migliori del nuovo secolo

pensavo di averne visti di tutti i tipi ma questo mi mancava, dovrebbero inserirlo nel genere erotico però non drammatico
comunque toto belo ;-(

mamma mia che film ragazzi!
non lo scorderò per tutta la vita, mette molta piu inquietudine di quanto mostri
Stupenda la Unger!

Vorrei specificare il perchè di tutti questi voti consecutivi: io, F150, finladestinatio e Ibrahimovic siamo amici, proveniamo dalla stessa città e stiamo votando tutti insieme il film
Dunque: bello, sconvolgente, favoloso, stupendo, il resto l'ho hanno scritto gli altri

Che dire: favoloso
perverso...

Un film diretto magistralmente da Cronenberg
Sicuramente non un film alla portata di tutti e sicuramente da vietare ai minorenni

Uno dei film + sconvolgenti ke abbia mai visto
E nn sn un grande appassionato di Cronenberg...

il migliore di cronenberg

un film eccezionale. Atroce e nonostante tutto anche fin troppo realista.

é un capolavoro molto provacatorio e perverso.

provocatorio,accattivante,estremo.uno dei film più ambiziosi e duri di cronemberg,trionfo della sua legge secondo cui la carne e la fredda macchina sono intrinsecamente legati.da non perdere

Uno dei migliori di Cronenberg, tratto dal mitico libro di james ballard.
Elegante, controllatissimo nei minimi particolari, è un film sulla perversione umana, sul rapporto tra tecnologia e civiltà, e come in molte altre pellicole del regista, sulla trasformazione dei corpi attraverso le macchine.

Bellissima fotografia, splendida colonna sonora di Howard Shore.

Capolavoro!

Un film bello e disturbante.
Quasi un trattato medico sulla perversione.
Anche chi non ama Cronenberg non potrà non apprezzare il meraviglioso fondoschiena della Unger.