A Los Angeles nel 1937 un investigatore privato scopre, occupandosi di un caso banale, un omicidio collegato a un caso di corruzione pubblica e una terribile e scandalosa vicenda privata.
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VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR: Miglior sceneggiatura non originale
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior film drammatico, Miglior regista (Roman Polanski), Miglior attore in un film drammatico (Jack Nicholson), Miglior sceneggiatura (Robert Towne)
Grande noir di Polanski,uno di quei film che hanno il pregio di continuare a ronzare in testa anche parecchie ore dopo la visione.Forse per gustarne al meglio la perfezione,forse per cercare cinicamente quel dettaglio che non era poi così ben inserito nell’ambito dell’intreccio.Ed invece il buon Roman,che si ritaglia anche un piccolo e sgradevole ruolo,non sbaglia praticamente nulla.Cura alla perfezione le locations trascinando lo spettatore tra le soleggiate atmosfere di un’estiva e surriscaldata Los Angeles anni ’30,sfruttando l’arzigogolata sceneggiatura di Robert Towne in maniera perfetta e puntigliosa ed offrendo un susseguirsi di avvenimenti mai forzato o superficiale.Ogni tassello trova quasi maniacalmente posto all’interno di questo complesso mosaico dalla forma impeccabile.Attori superlativi fanno il resto,Huston è ripugnante in maniera clamorosa,la Dunaway esalta il suo lato dark con enigmatico metodo,mentre Nicholson,di fatto perennemente in scena, è sublime,un concentrato di spavalderia e sarcasmo accentuati da una vivacità mentale fuori dal comune. E’ piacevole procedere in parallello nella comprensione mediante lo svolgimento delle indagini,gli altarini vengono a galla insieme alle scoperte del protagonista il quale si troverà a scoperchiare un pentolone in cui sguazzano avidità e perversione,testimone suo malgrado di un gioco al massacro in cui l’acqua,da sempre sinonimo di vita,diventa elemento unificante del dolore. Amaro e disincantato “Chinatown” è un film di notevole profondità,capace di raccontare quel lato oscuro dell’America che troppo spesso,nel corso dei decenni,è stato occultato sotto cumuli di menzogne e falsità.