cartoline dall'inferno (1990)

Mi aspettavo molto di più da questo film, visto l'aspetto autobiografico della sceneggiatura e la presenza della Streep e di Shirley MacLaine. E invece la storia è proprio banalotta, noiosa e davvero prevedibile. Shirley MacLaine è talmente brava che la Streep quasi sparisce quando condividono lo schermo. Ma a parte le loro interpretazioni come film è abbastanza mediocre.

Un dramma al femminile infarcito qua o la di pungente ironia (alcuni momenti piuttosto divertenti ci sono, specie quando sono sui set cinematografici)...ottima come sempre la prova delle due mattatrici protagoniste e del cast di contorno (grandi nomi per ruoli molto secondari, sopratutto per il bravo Dreyfuss).
La storia, droga e alcolismo, è però un po' piatta e già vista...quindi un pò di noia ogni tanto su fa sentire!
Dialoghi piuttosto importanti e una buona regia rendono comunque la pellicola certamente degna di una visione.

Malgrado la fantastica interpretazione delle due protagonista sembra che la trama non riesca a decollare o a puntare su qualcosa di definito. Carine le gag sul cinema e bei dialoghi.

Un bestseller (di Carrie Fisher, v. Star Wars e figlia proprio di Shirley McLaine qui presente), un dramma quasi da adattamento televisivo, una temutissima cornice da latte-alle-ginocchia. Tutt'altro: il regista è Mike Nichols - una garanzia, "quasi" sempre - e gli/le interpreti a dir poco eccellenti. Un film emozionante e mai gratuìto, sincero e ben realizzato

A mio parere è un buon film, dotato di un grande cast e soprattutto, cosa importante, di ottimi dialoghi intrisi di ironia graffiante.
Decisamente degna di apprezzamento la prova di una Meryl Streep che dimostra di essere dotata anche vocalmente.

Film abbastanza inutile nel contenuto mentre si salva grazie alle interpretazioni.

Va detto che la Mclaine riesce a mettere in ombra persino la Streep, per il resto tutto abbastanza scontato, convenzionale e abbastanza insignificante.

Vedibile ma nulla di più

Dal romanzo di Carrie Fisher autobiografico, un film anomalo e superficiale, incredibile ritratto tutto al femminile di un mondo instupidito da cattiva tv e cattivo cinema. Gronda melassa copiosamente, a tratti perfino noioso per la ripetitività di certe situazioni, privo di particolari guizzi che contraddistinguono la mano di Nichols regista. Un occasione mancata. All'attivo due protagoniste strepitose, in un duello all'ultimo ciak che sfiora il manierismo.

ottimo film ottime interpreti.
Mi è piaciuto tantissimo.Da vedere .

Da un romanzo di C. Fisher Mike Nichols trae questo film che si rivela come un testa a testa, una vera gara di bravura tra due grandi del cinema: Meryl Streep e Shirley MacLaine. Queste due primedonne sono affiancate da nomi ben noti come D. Quaid, R. Dreyfuss, G. Hackman che però rimangono appunto marginali.
Storia intensa di un rapporto tra madre e figlia composto di competizione e di affetto; tra droga, alcol e glamour!