caleb (2020)

Non è proprio tremendo come narrato, certo la recitazione è qualcosa da galera, però il resto è okay. L'atmosfera è ottima e anche la musica. Peccato per la recitazione davvero indecente

SPOILER

D'Antona affronta l'horror in maniera molto più classica, scegliendo una storia dal sapore gotico ma tutto sommato solida, che non sfianca lo spettatore per sua considerevole durata. Certamente qualcosa nella parte centrale poteva esser limata, ad iniziare dal lungo flashback per umanizzare il personaggio di Caleb. D'Antona rispetta in pieno i codici del genere vampiresco, non apportando nessuna rilevanza particolare, ma sia pure con i pochi mezzi a disposizione, crea un ottimo impianto visivo, utilizzando al meglio lo scenario del borgo alla maniera del Bava di Operazione Paura. Un autore ormai padrone dei propri (purtroppo scarsi) mezzi. Meriterebbe più fiducia ed anche con i suoi difetti, è uno dei pochi autori di genere che abbiamo.