broken - nessuno vi salvera' (2006)

Horror indipendente inglese diretto con un budget di soli cinquecentomila sterline da Simon Boyes e da Adam Mason nel 2006.
La trama non è nulla di speciale in alcuni punti è poco credibile e ripetitiva e per di più non è neanche particolarmente originale,mi ha ricordato per alcuni aspetti "Saw",ma nonostante questo riesce ugualmente a farsi seguire con piacere grazie alla splendida ambientazione,una foresta che grazie anche ad una regia abbastanza decente riesce a trasmettere una certa angoscia e tensione allo spettatore (sopratutto nel buon finale).
L'aspetto tecnico purtroppo non è un granché,la fotografia è piuttosto amatoriale così come la recitazione (penalizzata ulteriormente da un doppiaggio tremendo).
Abbondante lo splatter.
Secondo me una visione gli si può anche concedere, non è malaccio.

Questo Broken è un survival poco conosciuto ma degno di attenzione. Per giudicarlo devo riuscire in tutti i modi a dimenticarmi l'osceno doppiaggio, roba di un dilettantismo unico. Non c'è un singolo personaggio che abbia una voce appropriata o perlomeno credibile. Se poi aggiungiamo che anche gli attori, seppur discreti, non hanno il minimo appeal (specie il villain) ecco che Broken parte con un handicap non indifferente.L' incipit non ci farà certo capire di essere davanti a un capolavoro ma mette già le cose in chiaro, Broken con gli effettacci ci sa fare, e la dose di cattiveria è assicurata. L' auto-omicidio (una specie di suicidio assistito) è davvero incisivo.Poi, dopo una scena in un ristorante in cui il livello del doppiaggio di lui raggiunge livelli da Fossa delle Marianne, comincia il film.
Un pazzo rapisce ragazze e le costringe a vivere insieme a lui nel bosco. Non è un torturatore incallito, diciamo solo che se qualcuno prova a fuggire, beh, lui non è contento. Prima le costringe a una specie di rito di iniziazione (quello del prologo), una sorta di prova "d'amore"e di devozione per vedere se hanno la forza di vivere con lui. In questo senso notevolissima la scena delle due ragazze sugli alberi.
Poi inizia la convivenza. Le ragazze, legate, sono gli angeli del focolare domestico. In fin dei conti devono solo pulir pentole e curare il giardino, c'è di peggio dai, almeno non sono costrette a vedere il sabato sera la partita o raccogliere i calzini in giro per casa.
Broken è infarcito da dilettantismi, l'uso delle luci è imbarazzante, la povertà di sceneggiatura davvero al limite del consentito (una staticità incredibile inframmezzata da scene ripetute più volte). La mancanza di spiegazioni (specie riguardo le motivazioni del pazzo) è davvero particolare, non si sa se sia dovuta a una incapacità di raccontare del regista o ad una scelta autoriale ben precisa. Però la vicenda prende abbastanza, gli effetti sono ottimi, la curiosità di vedere quello che accadrà sempre presente. Resta davvero difficile spiegarsi perchè le ragazze, nelle due occasioni a disposizione, non uccidano l'aguzzino. Sarà una sorta di Sindrome di Stoccolma, sarà un'umana pietas, sarà quel che sarà ma è davvero particolare.
Tra una insopportabile piagnona giustamente fatta fuori e una scena con testa presa a mazzate strepitosa, si arriva alla fine. O meglio alle due "fini". Prima c'è lui che vuole essere ucciso, probabilmente perchè il suo "gioco" era andato troppo oltre (aveva ucciso lui stesso). Poi c'è il cattivissimo epilogo, beh, guardatelo con gli occhi ben aperti. Voi che l'avete...

Devo dire che mi sono imbattuto in un film leggermente diverso da quello che credevo.
Ero convinto si trattasse della solita storia alla "Saw" o alla "Hostell",invece la pellicola ha solo dei richiami a quella tipologia di cinema ma si tratta fondamentalmente di un film drammatico.
Si assiste al rapporto tra una donna rapita e allontanata dalla sua famiglia ed il suo terrificante aguzzino(sadico cacciatore eremita) all'interno di una foresta sperduta.
Alcune torture e determinate scene girano intorno alla cattiveria del carnefice,però il tutto si concentra pure sul rapporto psicologico della loro strana convivenza; non è propriamente un'horror....
Tuttavia in alcuni frangenti il livello di tensione sale notevolmente,rendendo il film molto forte ed estremamente particolare in più occasioni.
Sono dispiaciuto del fatto che molte situazioni non sono tanto realistiche(sopratutto nelle reazioni della prigioniera),ed inoltre si nota un pochino il basso budget dal livello attoriale(non orrendo ma nemmeno eccelso) e dalla fotografia troppo luminosa e poco cinematografica(un'amico sosteneva che è stato girato in digitale e poi portato su pellicola...e ci può stare in effetti).
Il ritmo non è proprio il massimo...delle volte si perdeva in scene inutili e descrittive che servivano a poco e abbassavano il livello di tensione,però non annoia...anzi,risultava interessante scoprire a cosa avrebbe portato il tutto.
Ammetto che il finale è di una drammaticità spiazzante; tutta la scena conclusiva prima dei titoli di coda è davvero potente...
In conclusione lo consiglio a tutti coloro che amano queste pellicole di prigionia e torture,ma ricordando nuovamente che non si tratta specificamente di un film del terrore....solo in parte...ma non lo ritengo un punto a suo sfavore,anzi lo discosta da altri lavori più scontati e visti decine di volte.

E' un film che non annoia, mantenendo sempre un ritmo costante che non permette cali di concentrazione. Quello che però tende ad infastidire è il comportamento dei protagonisti che non sempre appare logico e spiegabile, inficiando così un voto che sarebbe potuto essere migliore.
Pignoleria a parte mi sento di premiarlo con la sufficienza, anche se cast e regia avrebbero potuto dare di più.
Apprezzabile quella punta di humor nero in alcuni frangenti nella seconda metà del film, ma il finale non mi ha colpito più di tanto.

Non male questo horror britannico diretto da Boyes e Mason.Nonostante le voragini narrative (non ci viene spiegato nulla sulle motivazioni dello psicopatico e sulle modalità con cui aveva catturato le sue vittime) e nonostante un doppiaggio davvero scarso, Broken tiene incollato lo spettatore per oltre un'ora, giocando molto su ambientazioni suggestive (come il bosco) e sul binomio violenza fisica-psicologica..L'attrice protagonista è molto brava e fa in modo che lo spettatore si immedesimi nella sua situazione.Anche il finale, che è stato molto criticato, è geniale, oltre ad aumentare notevolmente il livello di sadismo già proposto.

Trae spunti da Saw ed altri Torture Movie del genere. Trama un po' fiacca e senza risposte. Alcuni momenti del film sono ridicoli, altri così forti da far contorcere le budella. Insomma tra alti e bassi (per la verità più bassi) la sufficienza è meritata, soprattutto se si considera il budget bassissimo. Una parentesi per il doppiaggio italiano: scarso.

Senza motivo, senza un perchè, questo film ci trasporta in un'esperienza estrema di tortura e reclusione fra i boschi. Molto buone le recitazioni e la location; anche le idee splatter non sono banali. Però restano il vuoto narrativo di fondo ed alcune scelte della trama del tutto ignote e per nulla spiegate!

Scusatemi, ma alla fine sto film di cosa parla? chi era lui? perchè ha fatto questo? perchè diceva alla fine che fuori dalla foresta non è sicuro????? qualcuno mi puo illuminare?

inizio poco incoraggiante ma poi si rimane presi in una spirale di violenza, perlopiù psicologica, stenterete a crederlo, ma ancor più paradossale è la bellissima fotografia che fa da cornice.. personalmente vedo invece molte affinità con A l'interieur.. L

voto: 7,5

ps: sono tornato!!! o.O

Filmazzo angosciante sadico e cattivo.
Buona fotografia e molto bravi gli interpreti sopratutto la protagonista!!

Da vedere!!
Ricordo anch'io un doppiaggio imbarazzante..

Beh beh,definiamolo uno splatter con le pal.le.
Ci mette un po' a partire..poi quando mette in tavola i risvolti psicologici agghiaccianti con misto scene spiazzanti e da"chiudi gli occhi che non va bene per la tua coscienza"e' molto valido.Poi arricchiamo il tutto con un'ambientazione gia' vista ma sempre efficace e la fotografia gradevole.
Va visto,anche gli inglesi ci sanno fare(Eden Lake/Descent sul podio).

Broken è il classico esempio di come sono fatti gli horror recenti. Solito maniaco che si diverte a torturare e che ha le sue bizzarre fantasie a riguardo, solite vittime ahimè incatenate e costrette ovviamente a subire sia psicologicamente che fisicamente. C'è un pò di fantasia nel modus operandi dello schizzato, ed è pietoso se vogliamo il comportamento della vittima...., poverina.
A parte la prima scena, terrificante essendo io claustrofobico, il film anche qui punta sullo stomacare, di spaventi neanche un pò o comunque quasi inesistenti.
Almeno dai, c'è l'happy ending finale ma..............
Doppiaggio in italiano vomitabondo.

In originale con sottotitoli (purtroppo ahimè la mia conoscenza della lingua inglese non è il massimo) cambia atmosfera, anche l'audio degli effetti sonori e la musica sono migliori.
Comunque non convince molto, troppe banalità,...

SPOILER
Buona la fotografia

Bello, angosciante, non fa paura ma non annoia !
Finale tragico ma non del tutto, chi lo ha visto capirà !
Scene nauseanti al massimo. Insomma bello.

film low budget molto molto carino!
Violenza fisica e psicologica all'estremo!

E' palese che il film sia lodevole per il suo rapporto budget/risultato (e questa caratteristica è sicuramente importantissima) ma devo amettere che durante tutto il film non mi sono mai entusiasmato per una delle numerose sequenze sadiche/splatter.
Non voglio assolutamente sminuire questa pellicola e questo buon regista ma secondo me dura veramente troppo e quello che c'è da dire e vedere poteva essere tagliato di almeno una 30ina di minuti.
L'atmosfera varia dal sofferente al grottesco fino a rasentare (a volte colpire) il ridicolo... Strepitosa la sequenza del lancio del sasso contro THE MAN.
Nota positiva l'attrice bionda schiavizzata che sa rendere verosimilmente il suo viaggio infernale.
Avrei preferito un pò più di lavoro sulla sceneggiatura e trama anche perchè stringendo c'è tantissima ultraviolenza senza un minimo senso.
La delusione grossa però me l'ha data il finale... insipido, tirato via, senza il colpo di coda che mi aspettavo...

Dimenticavo... un applauso al doppiatore/trice che hanno lavorato per l'edizione italiana... peggio di così era difficile farlo... Bravi, bravi!

Film tecnicamente girato e costruito benissimo; peraltro molto profondo PSICOLOGICAMENTE.
Per il resto è per stomaci molto forti. Riflettete prima di vederlo, poichè l'atmosfera è seria, pertanto più credibile di un semplice Hostel.

Per me questo "broken" è un buon film, il 7 se lo merita tutto..
il mezzo voto in piu va sicuramente al finale che non mi aspettavo, mi ha spiazzato sul serio.
riguardo al fatto che sia tratto una storia vera... io personalmente non ci faccio piu caso, ormai va moda inserire questa frase... mah.

Malgrado i dialoghi e le interpretazioni ogni tanto scadenti, l'inizio piuttosto monotono e le immagini crude troppe volte ricercate, da metà in poi il film spicca il volo e coinvolge fino alla fine, positivamente inaspettata. Finalmente un film che pur avendo le sue profonde lacune tecniche, evita il buonismo che ormai per questo genere è diventato di routine.

ma chi ha scritto i dialoghi di questo film?comunque alcune scene forti e il finale insolito salavno questa produzione indipendente..un misto non troppo riuscito di saw in ambientazione blair witch project

L'ho scaricato dopo aver visto i commenti sottostanti.....e non posso che confermarli!Mi è piaciuto parecchio!

Un horror più che discreto, che non si fà molti problemi a giustificare e contestualizzare ciò che si vede e perchè lo si vede (non proprio un pregio per me).

Gli attori son bravi, anche se non sono al massimo, come la regia del resto, a tratti quasi amatoriali, seppur curata.

Visivamente ci siamo, visto e considerato anche il low budget.

Ottimi gli sfx e molta la violenza mostrata, anche se non raggiunge mai come film i picchi di disturbo di un Martyrs.

Non perdete tempo a cercar sottotitoli, si capisce tutto benissimo, vista la scarisità di dialoghi.

Vale una visione senza dubbio.

Devo ammettere di averlo visto per sbaglio..ma non mi è dispiaciuto..pensavo peggio

Non è di certo per la sceneggiatura,nè per il doppiaggio (ci sarebbe da vederlo nella versione originale!) che questo film mi ha colpito...qui i registi mettono sotto pressione i nervi dello spettatore e lo fanno in maniera semplice ed efficace e sicuramente con un budget molto contenuto!
Per quasi tutto il film si assiste impotenti ad un vero e proprio supplizio in cui la vittima non è la protagonista femminile,ma noi stessi..vorremmo alzarci,urlare,scappare,uccidere il nostro carnefice!
La sequenza iniziale del fucile è incredibilmente forte,molto si potrebbe dire di questo film,ma una cosa su tutte va detta...GUARDATELO!

ottimo film...anche se terribilmente crudele...che cosa conta COME l'ha rapita o QUANDO? E' la storia di circa quaranta giorni da incubo ed è perfettamente resa l'impotenza, la rabbia, la paura, il dolore, la rassegnazione, grazie anche alla capacità dell'attrice protagonista che, per fortuna, non è la solita bellona patinata uguale a 1000 altre delle quali ormai non mi sforzo più neanche a ricordare i nomi.
Direi che il suo realismo ad un certo punto fa in modo che il film perda la connotazione horror iniziale. Una volta svelato il mistero, una volta umanizato il mostro resta una storia atroce di crudeltà e sadismo, di sopraffazione e di follia.



SPOILER

L'inizio è da brividi..., poi cala leggermente, ma ti tiene in tensione fino all'ultimo. Io l'ho trovato splendido fino al finale, che, purtroppo, lascia qualche domanda di troppo. Film comunque molto buono.

Il film mi è piaciuto..abbastanza forte e crudele
A parte certi comportamenti un po' a limite dell'assurdo
L'unica pecca è l'inesistenza di una storia..non c'è nè un inizio..nè una fine
Ma perchè non aggiungere qualche dettaglio in più..perchè lasciare tutto alla libera interpretazione???
Forse il regista..dato il budget limitato..temeva di finire la pellicola!!!

Si può guardare..ma senza aspettarsi nulla di particolare

il film è molto carino è originale da vedere

Non è male, anzi migliore di altri filmetti horror che escono oggi, solo avrei preferito qualche spiegazione in più, il perchè di tutto ciò ecco...
La scena della lametta...se solo ci penso.. -_-

Sicuramente il film non è privo di difetti: attori al limite della decenza e una colonna sonora da fiction televisiva, un doppiaggio ridicolo (ma questa è una colpa esclusivamente italiana) e una sceneggiatura che decide di non dare motivazioni oltre ai fatti che ci vengono mostrati. Le scene splatter sono buone e incisive, non sono mai gratuite e riescono bene ad infondere il "terrore" dell'intera vicenda, e i tempi cinematografici sono ben congeniati.

Buon prodotto quindi, ma a fronte di un budget ridicolo e di scelte registiche, non riesce a discostarsi più di tanto da un target ormai strautilizzato.

Inizialmente ero un pò scettico, ma guardandolo alla fine mi sono ricreduto...
Carino!

questo si che e' un horror!! malato ossessivo e sadico al punto giusto ,ci sn dei difetti come il doppiaggio e alcune scene soprat sul finale che lasciano a desiderare ..ma nel complesso e' un ottimo prodotto! la disperazione della protagonista ti accompagna scandito dai giorni che si susseguono... e sfocia in un finale che lascia diverse interpretazioni!! nonostante sia un film girato con un budget di 4 soldi e con un cast di attori sconosciuti e' riuscito nel proprio intento di trasmettere angoscia!! lo consiglio!

alcuni tratti non sono da buttare,anche se il film non spiega molto e non fa comprendere bene il significato,la sceneggiatura è abbastanza scarna e si potrebbe descrivere in una riga..non ci sono riferimenti o colpi di scena e spiegazioni,ma si intravede solo un insensata cattiveria e un po di sangue,niente più..non si riesce a capire chi sia questo maniaco schizzoide e perchè faccia quel che faccia,o se c'entri qualcosa con la vita di quelle povere 'schiave'..in ambito horror non è un bruttissimo film anche perchè come dicevo prima le dosi di cattiveria e il sangue non mancano di certo,ma per il resto lascia un pò dubbiosi..bello il finale,cattivissimo..

Film altamente disturbante, e malato, sadico e con molta violenza psicologica.
Non sono d'accordo con chi scrive che è molto lento....se vi fate prendere dalla situazione, lo divorate in un sol boccone, visto che non è neanche lungo, oltretutto grande ambientazione d'atmosfera (bellissime le scene notturne con il fuoco acceso) e grande fotografia...veramente un gioiellino....ma avviamente (visti gli altri commenti ) non per tutti ...tanto per cambiare
Lemming

Allora... Ho notato pareri molto dicordanti riguardo a questo film e credo di capirne i motivi; La metà di voi è cinematograficamente IGNORANTE!!!! Sto parlando ovviamente di chi ha piazzato un 3 o un 4 paragonando "Broken" ad un classico horror moderno... insomma, il classico filmetto dove copare sempre lo psicopatico, l'eroe e l'nmancabile tettona strafi*ga. Voi dite che mancano trama, sceneggiatura e spiegazioni, io dico che è così che deve essere questo tipo di film... un film dove notiamo per tutta la sua durata una sola ambientazione, 3 o 4 colori (notare come spicca il rosso dei fiorellini coltivati da lei) e solamente 3 attori! Tutto questo vi dovrebbe far capire che il genere è completamente diverso, questo film anche se mettiamo da parte il fatto che si basa su fatti realmente accaduti, trasmette sofferenza e dolore per tutta la sua durata... cavolo, sembra di provare le stesse sofferenze della protagonista tanto è fatto bene ma come fate a non percepirlo? "Broken" fa parte di un genere di film particolare che si differenzia in tutto e per tutto dai soliti horror, non dico che gli horror di oggi facciano schifo... non tutti almeno, anzi, qualcuno è particolarmente avvincente e carico di suspance (Saw su tutti) ma se li paragonate "Broken" fate un enorme errore di valutazione... Riguardare il film per credere! IL CARTAIO

il film non è male, ci sono scene abbastanza sanguinose ma la storia in sè non và, troppi punti lasciati in sospeso, poi la parte iniziale e quella finale sono le piu' adrenaliniche, il mezzo del film è leggermente noioso.......ma come hanno fatto a rapirla? questo non si spiega....perchè il torturatore la rapisce, perchè rapisce proprio lei?

SPOILER

...dopo i primi 5 minuti si viene letteralmente catapultati nel più atroce degli incubi, disorientati e spaventati come la protagonista...
La parte centrale è effettivamente un pò lenta ma dall''arrivo in scena della seconda ragazza fino al bellissimo finale il film scorre che è una meraviglia...
Decisamente consigliato!

SPOILER

Si be da quello che mi era stato detto doveva essere qualcosa di formidabile, invece non e nulla di che, arriva alla sufficienza, ma la sfiora per un pelo.
Be parto col dire che questi generi di film horror non sono certamente tra i miei preferiti, però insomma se capita li guardo. Questo film tutto sommato e veramente molto cattivo, l'inizio e nettamente buono,l'interpretazione del killer viene realizzata molto bene e l'ambientazione straordinaria.
Però come gia detto da qualcuno e la parte centrale del film che non riesce a decollare, tranne qualche scena carina splatter che mi ha lasciato un pò skifato, ma per il resto non c'è nulla, e poi il finale devo dire che mi ha deluso parecchio, era scontatissimo.
Una pellicola horror che accetto volentieri, ma non e nulla di straordiario.

Mi aspettavo di più! La trama non è certo originale, ma infatti non era questo che richiedevo, solo che si poteva fare molto meglio sul fattore della tensione e su quello psicologico! Infatti la regia non è d’impatto come lo era ad esempio in Alta Tensione di Aja! Poi lo splatter è anche buono ma il film in alcuni tratti annoia leggermente!
Si nota il budget risicato però è stato sfruttato abbastanza bene: gli attori sono sufficientemente bravi e per la prima volta il killer è un pochino simpatico!

SPOILER
Il doppiaggio in italiano poi è pure buono. L’ambiente boschivo è discretamente suggestivo e i trucchi sono la cosa migliore del film. Ecco, però poteva essere migliore!

Ok, diciamo subito che il film è veramente cattivo (altro che Saw) ,ma nel complesso rimane un prodotto privo di mordente soprattutto nella parte centrale, quando magari ci si aspetterebbe un maggiore sviluppo della personalità del cattivone di turno...scegliere di non fornire alcuna spiegazione è ormai la nuova moda del momento, ma se da un lato la figura del killer guadagna punti grazie all'irrazionale rapporto che si viene a creare con lo spettatore, dall'altro ne perde il film (e nello specifico "questo film", la cui sceneggiatura è scritta davvero su un fazzolettino di carta).
Ottimo l'ingresso in scena della seconda ragazza, (quasi una svolta dannatamente necessaria direi), per un buon 20-30 minuti finali caraterizzati da una miscela esplosiva di angoscia e tensione capace di culminare in un finale impossibile da dimenticare.Per il resto ottima la regia, buono il meke-up e straordinaria la fotografia, ma tra questo e un Wolf Creek qualsiasi, prendo sempre il secondo.

Buon film, molto teso e, anche se lento, poco noioso. E' vero, non c'è nulla di originale, ma la buonissima regia fa dimenticare il low budget e la carenza recitativa. Finale fantastico (per fortuna). Dal punto di vista splatter niente di che, salvo le prime sequenze, la crudeltà in questo film sta più nella situazione che nelle efferratezze!

In quanto a cattiveria siamo su buon livelli anche se il film nn è solo questo...implicitamente nasconde altri messaggi .
Cmq. c'è tutto per piacere e tutto per nn essere un capolavoro...ma il dubbio piu' grosso è:

SPOILER

Violento, crudele, angosciante, anche se un po' lento in alcuni tratti. Come qualcuno ha già detto ci sono pareccie somiglianze con "Calvaire", ma il fatto che

SPOILER lo rende ancora più crudele, e il finale è uno dei più cattivi e beffardi che io abbia mai visto.

Horror estremo degli inglesi Mason e Boyes.
A dire il vero la storia del sadico torturatore è vecchia, il modo di raccontare freddo senza musica e senza dare spiegazioni è noto, e sono abbastanza evidenti analogie con alcuni horror recenti (e sempre europei) come "Calvaire".

Eppure il film, nonostante il budget irrisorio, e pur essendo tutto ambientato nello stesso posto in mezzo al bosco, funziona abbastanza, inquieta e l'ending non si dimentica.

Voto del film 4
Voto splatter-sadismo-cattiveria 10

Ne viene fuori un 7 di media..peccato perchè si poteva fare decisamente di più..il film non annoia..ma si basa su alcuni paradossi evidenti (ad esempio perchè quando ne ha la possibilità la ragazza dai capelli neri non finisce il suo aguzzino invece di lasciarlo tramortito con la possibilità di riprendersi?). Senza contare la sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti..non una spiegazione..non un perchè..chi era quel pazzo? Perchè torturava così le sue vittime? Dove si svolgeva la vicenda? Nei boschi di quale paese? Insomma tutta una serie di quesiti senza risposta..un occhio si può chiudere..due no..troppi punti interrogativi..peccato perchè con un briciolo di in più di cura della sceneggiatura avrei aggiunto almeno un paio di voti al film..comunque una visione la merita.

“Broken” è un film a bassissimo budget, il che è evidente: la messa in scena è poveristica e l’intera azione si svolge in una porzione di bosco probabilmente ricostruita dietro casa, la stessa produzione è smaccatamente casalinga;è consigliabile a chi ha apprezzato gli eccessi sanguinolenti dell’odierna tendenza a cui molto horror cinematografico sta aderendo, poiché qui si porta questa tendenza all’eccesso e si fa di essa il vero fulcro di interesse dell’intero film. Voto 6 =

Discreto horror questo Broken, film fatto con appena 5 attori ed è ambientato interamente in un bosco.
Durante la visione lo spettatore quasi percepisce l'angoscia che prova la protagonista, anche se comunque i picchi massimi di tensione e la malvagità di questo film non sono paragonabili a quelli raggiunti da "a l'interieur" ...il quale ho apprezzato molto di più.
Ciò non toglie che questo sia un signor horror.

Interessante lavoro dell’accoppiata Simon Boyes e Adam Mason che con un evidente irrisorio budget riesce a mettere in piedi un film non perfetto ma a tratti davvero disturbante.
L’incipit somiglia molto ad un qualsiasi “Saw”, anche se per tensione e crudezza la celebre saga dell’enigmista viene stracciata con poche sequenze.
Poi il film si snoda in maniera abbastanza lenta,risultando anche un poco noioso nella parte centrale,le scene efferate però, seppur centellinate, nulla lasciano all’immaginazione e sono dei veri pugni nello stomaco.Eccellente poi la parte finale con un incremento di violenza mai gratuito,e questo è un grande merito del film, ma assolutamente necessario e convincente sino al raggiungimento di un epilogo tra i più “cattivi” visti negli ultimi tempi.
Degno di menzione il notevole sforzo con il quale i due registi tentino di mascherare la pochezza di mezzi a disposizione riuscendovi abbastanza bene.La sceneggiatura verte sul non detto e lascia allo spettatore l’incombenza dell’interpretazione di molte situazioni.
La recitazione non è eccelsa e la protagonista Nadja Brand non sempre appare molto in parte,a discolpa degli attori è doveroso segnalare anche un doppiaggio abbastanza mediocre.
Forse avrebbe meritato un maggior approfondimento il rapporto che instaura il rapitore desideroso di avere una schiava da sottomettere.In questo caso le dinamiche master/slave vengono ben affrontate in un primo momento per poi perdersi un poco tra le pieghe della narrazione.
Nel complesso però un film da vedere perché realmente dotato di una cattiveria di fondo da non sottovalutare.
Di questi autori mi è stato segnalato “The devil’s chair” ,pellicola che non ho visto ma della quale ho sentito parlar bene.

Budget pressoché ridicolo e cast ridotto al minimo indispensabile, nonostante queste premesse l'horror di Boyes e Mason è un discreto prodotto adatto a chi ha lo stomaco forte. Mi è piaciuta molto l'umida ed ombrosa ambientazione boschiva. Anche gli attori fanno del loro meglio in questo climax di violenza e sadismo.

Certo qualche spiegazione in più non avrebbe guastato, e anche un pò di movimento... Comunque è sicuramente un buon film (che è ovviamente riservato ad un pubblico ristretto perchè certe scene fanno proprio schifo).

La colonna sonora, però, è orribile, (sembra quella dei film di Umberto Lenzi di 20 anni fa) e mizzeca...il doppiaggio è inascoltabile.. come si può dare al personaggio maschile quella voce da Beverly hills 90210?!?

Stavo nella Videoteca di fiducia e vedo quattro copie di Broken,leggo la trama e penso:sarà il solito Film di serie B, copiato e ricopiato,ma mi sbagliavo. Agghiacciante!Ma soprattutto Cattivo.Come è già stato detto, alla faccia dei Milioni di Dollari che si spendono per alcuni Film,qui non è costato nulla,ma il risultato è ai massimi livelli.Non sto esagerando,questa pellicola è Malata.Mi ha ricordato Saw in alcune scene,soffrire per poter continuare a vivere.Ho trovato la Regia e Fotografia ad altissimi livelli.Ragzzi mi è piaciuto davvero molto,consigliatissimo agli amanti del genere.

Broken è davvero un film cattivo e sadico, con molti difetti ma con una dose di efferatezza davvero notevole… Evitando di stare a commentare quel “ispirato ad una storia vera” di cui davvero non se ne può più, il film inizia con una vistosa citazione a Lucio Fulci e si è subito pronti a partire per questo incubo ad occhi aperti…
Girare un film che mostra on screen per la stragrande maggioranza del tempo uno o al massimo due attori non è facile e i registi sono abili a mascherare i limiti di budget in una confezione molto professionale che sembra figlia di una produzione molto più decente… La fotografia e la splendida ambientazione boschiva catturano lo spettatore che verrà sorpreso da una vistose dose di cattiveria… I tre attori fanno tutti il loro dovere, soprattutto la ragazza mora sembra molto in parte, mentre la bionda ha spesso delle espressioni facciali un po’ troppo idiote visto l’importante (e difficile) ruolo che interpreta… Davvero cattivo e “bastardo” il finale!
Per carità non mancano diversi difetti, la sceneggiatura è quella che è e si regge in piedi a fatica, i (pochi tra l’altro) dialoghi sono abbastanza mediocri e in certi momenti il film mi ha annoiato discretamente… Ma nel complesso per quello che deve rappresentare Broken funziona e non mancano un paio di momenti di tensione… E poi registi giovani e coraggiosi secondo me vanno premiati…
Da far guardare per settimane a quelli che si esaltano per i trucchetti di Jigsaw e per quelli che vanno in brodo di giuggiole quando sentono nominare il nome di Roth… Questo è un film cattivo, ma purtroppo mentre le pippe mentali di Jigsaw e gli ostelli del pupillo di Tarantino scassano le palle da tutti i cinema con roboanti campagne pubblicitarie, di Broken a mala pena parlano i siti e le riviste di settore (ah se non ci fosse Goat!)… Ma ormai a queste cose ci ho fatto il callo…
Gli appassionati non dovrebbero perderselo assolutamente!

ottimo film, veramente cattivo, ritmo incalzante e interpretazioni bellissime. la regia è perfetta.

Alla faccia delle produzioni multimilionarie.
Con un budget irrisorio ma sufficiente a realizzare l'ennesimo, ottimo prodotto made in UK, ed un incipit agghiacciante, i due registi raccontano l'orrore vissuto da Hope, torturata e privata della piccola figlioletta, da uno sconosciuto eremita che vive in mezzo ai boschi. Per certi versi simile a Calvaire ma più cattivo e spietato. Si fanno notare gli ottimi effetti splatter ed una sceneggiatura che, anche se sorretta da una trama di per sè elementare, riesce a non essere mai banale creando sempre situazioni diverse.
E confermo ciò che dice goat: è cattivo, sul serio.

prodotto da 5 persone con un budget ridicolo e un cast che consta in tutto di 4 elementi. mason e boyes hanno fatto praticamente un miracolo, mettendo sicuramente anima e corpo nella maniacale cura di questo nuovo esponente dell'horror britannico.
inquadrature ricercatissime, fotografia super e un climax ascendente nella narrazione da brivido. e poco importa che la sceneggiatura sia probabilmente stata scritta su un post it e che molti siano i quesiti insoluti a fine visione, perchè l'essenza dell'orrore è anche questa: il non sapere perchè un pazzo riduca in schiavitù una donna in un bosco, la privi della figlia, la torturi fisicamente e psicologicamente.
è cattivo, sul serio.