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Filming Otello è la descrizione di un'avventura produttiva che ha ben pochi eguali ed è praticamente un miracolo, se si considerano le riprese fatte a distanza di anni in sincronia con il montaggio. Ma soprattutto è stimolante per il modo in cui sono sviscerati tutti i punti di vista, le diverse angolazioni di intepretazioni di quest'opera, con annesse stimolanti digressioni all'interno delo'opera di Shakespeare. Basti pensare alla conversazione tra lo steso Welles con gli attori e registi teatrali Micheál MacLiammóir e Hilton Edwards, rispettivamente Jago e Brabante nel film. Da semplice spettatore li sentiresti parlare per ore intere per come stimolano e rilanciano i vari temi della discussione. Un compendio irrinunciabile per coloro che ahnno apprezzato il capolavoro di Welles.
Sorride sornione allo spettatore ed è come si dicesse "ho già fatto tutto cio' che mi era possibile, tanto vale ripassare le lezioni precedenti". Un "dietro le quinte" sul set di Othello raccontato con la lucidità di un abilissimo cronista di se stesso, 26 anni dopo... Il film è geniale per la capacità di analizzare a fondo le scelte stilistiche dell'autore, e renderci testimoni di un classico come il film Shakesperiano che, a detta dello stesso Welles del resto, è ben poco tradizionalista e proprio per questo degno di essere ricordato a lungo. Un'epilogo degno della carriera di Welles, con tutti i suoi (tanti) progetti incompiuti e lasciati in balìa dei montaggi altrui