branchie (1999)

Non ho letto il romanzo di Ammaniti...e se è minimamente come questo film non ci tengo nemmeno. La presenza di un cantante giovane e bello come protagonista potrebbe far pensare si tratti di un musicarelo...magari fosse! Inizia in maniera anche accettabile come un dramma minimalista di un ragazzo malato con momenti che intendono essere poetici e drammatici ma fin da subito si capisce che siamo in guazzabuglio di generi tra il dramma, la commedia, il sociale, il mistico, il musicale, l'etnico etc...Pare che Martinotti voglia mostrarci le bellezze dell'India e portare il Italia il genere Bollywood. Dalla metà in poi, però, la storia cambia radicalmente registro e si trasforma in una sottospecie di fanta action movie, con gangsters e cattivoni alla James Bond con risultati, ovviamente, disastrosi. Capisco che si tenti di sensibilizzare su uno scottante tema quale il mercato degli organi umani ma qui si cade letteralmente nel ridicolo con alcune sequenze da cartone animato Disney. Non capisco il doppio ruolo della Cervi, forse hanno solo risparmiato sugli attori. Perchè un artista come Grignani (che per quanto riguarda la sua recitazione alla fin fine ho visto di peggio) ha accettato di fare questa roba, bruciandosi una eventuale carriera nel cinema? A dir poco pessimo.