blacula - il vampiro negro (1972)

Blacula è uno dei titoli più famosi del sottogenere chiamato "Blaxploitation" , un filone molto noto oltreoceano mentre qui da noi ha attecchito poco e niente.
Il film in questione non è altro che un Dracula in versione black che riprende alcuni stilemi classici e li implementa a qualche novità tutto sommato azzecate.
Il film si divide fra horror,poliziesco e un pizzico di ironia. La storia di Blacula richiama il mito originale e il protagonista rispetta alcune "regole" fondamentali come l'allergia al sole , la necessità di essere invitato per entrare in qualche abitazione o la capacità di tramutarsi in un pipistrello. A questa caratteristiche tipiche vengono affiancate particolarità come l'utilizzo di mezzi pubblici moderni o la frequentazione di night con musica funky.
La trama parte come sempre nel solito castello per poi spostarsi in una moderna metropoli , passando sovente dall'horror al poliziesco. Lo sviluppo è buono , il ritmo tiene botta e tutto sommato ci si diverte. Le scene di tensione non sono molte, ma le aggressioni della creatura sono ben strutturate.
Tecnicamente ci troviamo di fronte un B-movie e in alcuni aspetti la realizzazione spartana testimonia il basso budget a disposizione. Di buona fattura gli effetti,meno il make up dei vampiri.
Nel ruolo principale brilla un fascinoso e carismatico William Marshall ,autore di una prestazione che non ha nulla da invidiare ad altre più note.
Dunque un prodotto non eccelso ma simpatico e di sicuro intrattenimento. Da recuperare per tutti i fan del Conte e per chi ama scoprire cult movie poco conosciuti.