Questa č la storia di un uomo in caduta libera. Sulla strada verso la redenzione, l'oscuritŕ illumina la sua via. In comunicazione con la vita nell'aldilŕ, Uxbal č un eroe tragico e padre di due figli che sente il pericolo della morte, lotta contro una realtŕ corrotta e un destino che lavora contro di lui per perdonare, per amare e per sempre.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Mi aspettavo un capolavoro da Inarritu, era questione di tempo. Sostenuto dal solito Javier Bardem da Nobel e da una regia sanguigna e implacabile, se ne esce con un ritratto del degrado in cornice mistico-salvifica-assolutoria. La dissoluzione entropica è totale: fisica, sociale, relazionale. Ma è incapsulata, a rappresentarne la provvisorietà e non universlità, nella geniale ripetizione di una delle scene più poetiche della storia del cinema. Una figura paterna più giovane, atemporale, che finalmente gioca con la temuta profondità del mare scacciando le paure e indicando un OLTRE fuori campo che trafigge del tutto. Stato di grazia.