birds of prey e la fantasmagorica rinascita di harley quinn (2020)

Cinematograficamente parlando la Dc era partita nettamente meglio della Marvel producendo pellicole di maggior spessore e qualità, come il Batman di Nolan; poi ha avuto una caduta il cui apice negativo per il momento (ricordiamoci che non c'è mai limite al peggio) si è avuto con Suicide Squad e questo suo spin-off. Basato su una sceneggiatura banalissima e scontatissima che va a parare nel classico clichè dei buoni che vincono facile sui cattivi e tutti vissero felici e contenti, qui abbiamo l'ennesimo esempio, ormai stra-abusatissimo, del girl power, del femminismo esasperato e delle donne che dal niente diventano combattenti meglio di Bruce Lee e spaccano le chiappe a tutti gli uomini. Dovrebbe essere una commedia d'azione ma scade nel demenziale con i combattimenti finitissimi e calcolatissimi a suon di ralenty per farci vedere quanto sono brave le controfigure. Le passonate si sprecano così come le fastidiose e continue battute di Harley Quinn tanto che alla fine stancano e rendono difficile la visione fino alla fine. Le protagoniste femminili risultano più antipatiche dei cattivi ed ogni tanto fanno le attonite o le sprovvedute (come il personaggio della Cacciatrice o ancor più quello della poliziotta) per risultare divertenti e invece l'effetto che sortiscono è solo quello di essere ridicole. Se cercate qualcosa in più del solito "già visto" allora evitate accuratamente questo film; per lo meno ci risparmiano la presenza dell'osceno Joker versione Jared Leto.
Piccola storia triste: un attore come Evan McGregor che prende parte a questa madornale poohttanata!