Un racconto memorabile ambientato nella Los Angeles degli anni '20, una storia di ambizioni smisurate e di eccessi oltraggiosi, che ripercorre l'ascesa e la caduta di molteplici personaggi in un'epoca di sfrenata decadenza e depravazione nella sfavillante Hollywood.
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Signori, questo è un GRANDE film. Certo, difficile potesse avere successo visto il casino che c'è dentro: un film promosso come se fosse una storia d'amore tra un'attrice tra (Margot Robbie) ed un maturo attore (Brad Pitt) e che poi invece è tutt'altro e inizia letteralmente con
Un'orbita in cui una tizia fa la pipì su un tizio enorme, nudo, che gliene chiede ancora
capisco possa essere giusto un filo spiazzante.
Però se si accetta di stare al gioco si esce dalla sala ultra soddisfatti, ebbri di adrenalina, musica, colori, passione e pure una buona dose di grand guignol
Certo non mancano i difetti: nonostante il ritmo sia sempre sostenuto e non ci si annoi mai, con una trentina di minuti in meno il film sarebbe potuto essere un sontuoso capolavoro: c'è troppa carne al fuoco ed alcuni personaggi secondari sono troppo sciapi per colpire nel segno (tutta la sottotrama di Sidney Palmer, per quanto importante a livello di significato, è troop slegata dal resto è spezza troppo il ritmo). O forse è solo che Margot Robbie è così brava che tu vuoi solo sapere che ne sarà di lei, e te ne freghi del resto: assurdo non sia stata candidata all'oscar.
Come assurdo è che non sia stato candidato Chazelle: la regia di Babylon è INCREDIBILE, e la scena della festa iniziale, con le sue carrellate furiose ed i suoi piani sequenza infiniti, è da storia del cinema. O lo sarebbe stata se il film non avesse incassato così poco. Ah, per non parlare della scena
Del suicidio di Jack Conrad, tutta girata a camera fissa, fuori dalla porta della stanza, quasi a non voler disturbare la solitudine e la tragedia di un personaggio fragile dietro la patina di baldanza.
Ah poi musiche meravigliose, scenografie sontuose… Babylon è tutto ciò che un film dovrebbe essere, e lo è in modo roboante, fracassone, chiassoso, cotazionista all'estremo (c'è n'è anche per nuovo cinema paradiso) ma onesto. E andatelo a vedere, dai, se vi piace il cinema: non ne resterete delusi. Forse.