Il governo degli Stati Uniti ha crea un nuovo robot noto come Ultron e decide che l'aiuto degli Avengers non è più necessario. Quando però Ultron si rivolta contro l'umanità e i suoi stessi creatori, per i "vendicatori" arriva il momento di fare nuovamente squadra e di affrontare la sfida più pericolosa di sempre.
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A fine lavoro Joss Whedon si è dichiarato molto provato, ed in effetti, vedendo questo nuovo capitolo del melting pot supereroistico più famoso dei comics, si denota una certa stanchezza da parte del brillante regista (e anche sceneggiatore). Al già ricco schieramento di tute adamitiche e armature possenti si aggiungono nell'ordine: Scarlet Witch e Quicksilver, ovvero i fratelli Romanoff tratteggiati alla chetichella, a seguire Visione, personaggio che sicuramente meriterà in futuro maggiore approfondimento in quanto a sua volta presentato in velocità. Più spazio viene concesso alle seconde linee. In primis ad Occhio di Falco di cui viene resa nota la vita privata, quindi obiettivo sulla Vedova Nera mediante flashback che ne rivelano la dura infanzia e la cotta nei confronti di Bruce Banner. La parentesi rosa funziona poco nonostante la letale avvenenza di Scarlett Johansson, mentre l'ironia annaspa in quanto Iron Man ha un ruolo più da guastatore che da eccentrico gigione come tradizione vorrebbe, pure Thor raccoglie briciole e poco altro. Però l'intrattenimento funziona e le sequenze spettacolari, nonostante qualche spiegone di troppo, si avvicendano in maniera rutilante sino all'inevitabile scontro finale. Anche questo meno appassionante rispetto alla cosiddetta "Battaglia di New York", sicuramente ben girato ma meno epico, vuoi per il poco appeal della location (la fittizia nazione europea di Sokovia), vuoi per un cattivo che pur mostrando una sviluppata ironia solitamente sconosciuta ai villain cinematografici, non raggiunge il fenomenale carisma di Loki. Che a voler essere pignoli siamo in zona cose già viste, considerato che gli scagnozzi dell'intelligenza artificiale Ultron paiono surrogati dei Chitauri del primo capitolo. C'è poi una motivazione abbastanza blanda da parte dello stesso nella radicale presa di posizione verso l'umanità, l'estinzione come via pacificatoria convince poco, oltre a rientrare, anche in questo caso, in roba riciclata una miriade di volte. E mentre iniziano a spuntare indizi che porteranno alla saga di Civil War e allo scontro col titano Thanos (già visto in "Guardiani della Galassia" e qui presente dopo i titoli di coda), resta un po' di amaro in bocca per una sceneggiatura sfilacciata che procede più per episodi isolati senza raggiungere la fluidità necessaria per una definizione maggiormente esaustiva del mondo Marvel e dei suoi protagonisti. Tuttavia non ci si annoia mai, la pellicola fila che è un piacere e il divertimento non manca; credo siano ragioni sufficienti per ritenere "Age of Ultron" riuscito, seppur con qualche magagna di troppo.