Un ex marine viene coinvolto suo malgrado nel tentativo di stabilirsi su di un pianeta particolarmente ricco di specie vegetali ed animali e di sfruttarne le grandi risorse: quando però la razza indigena si ribellerà a questo colonialismo cosmico, l’uomo passerà dalla loro parte per guidarne la rivolta.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Tecnicamente e esteticamente non si può dir nulla è uno spttacolo per gl'occhi (fantastici il mondo degl'avatar, le creature che lo abitano ecc.). Certo, forse sono in anticipo con la tecnologia, ma avrei voluto di più, volevo che le immagini mi toccassaro che saltassero fuori dalla schermo, invece questo accade pochissime volte (la volta migliore probabilmente quando nel trailer di Alice di Tim Burton lo Stregatto ti si presenta ad un palmo dal naso!!!). Mi ha dato la sensazione di vedere il film nel luogo in cui lo stavano girando..è un passo avanti rispetto al solito ma per i miei gusti troppo poco per gridare al miracolo. Un' ultima cosa, la sensazione che ho avuto a primo impatto è che tra non so quanti anni ci saranno due tipi di sale: quelle cinematografiche per film ecc, e quelle dove si proietteranno delle sorte di esperienze di vita già vissuta (una specie di Strange Days per capirsi)...questa tecnologia visiva richiama troppo il bisogno di una visione in soggettiva della vicenda.
LA STORIA:
Banale, trita e ritrita ecc ecc. Il discorso che fà il protagonista quando vuole riunire tutti gli esserini blu per resistere all'invasione umana, mi ha fatto venire il latte alle ginocchia. Solito qualunquismo, solita retorica..Mi sembra che il cinema americano quando produce questo tipo di vicende descriva il proprio modo di conquistare i territori non suoi, cioè piantare una bandierina e dire questo è mio, e poi però schierarsi dalla parte dei più deboli così per lavarsi la coscenza...forse più per raccimolare consensi. In questo film non pretendevo profondità descrittiva dei personaggi o cose di questo genere (è un prodotto per le famiglie dev'essere leggero) ma meno banalità si. Il tema ecologista si c'è ma anche un film di De sica è un film comico ma non è Woody Allen. Voglio dire rimanere colpiti da questa tematica, come ho letto in qualche post precedente, dopo Avatar si può starci ma Miyazaky? La città incantata? più semplicemente Il barone rampante di Calvino? Altro spessore non c'e' che dire!