Un ex marine viene coinvolto suo malgrado nel tentativo di stabilirsi su di un pianeta particolarmente ricco di specie vegetali ed animali e di sfruttarne le grandi risorse: quando però la razza indigena si ribellerà a questo colonialismo cosmico, l’uomo passerà dalla loro parte per guidarne la rivolta.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
PREMESSA 1 Qui su Filmscoop si criticano i film. Ergo, si critica il contenuto, prima della forma.
PREMESSA 2 La prima premessa ci insegna anche che, per quanto belle possano essere le parole usate per insultare qualcuno, sempre di un insulto si tratta, a conti fatti.
Detto questo, passo a commentare il film a caldo, essendo da poco tornato dalla visione (in 3D).
INIZIAMO CON IL: GENERE AVATAR non è un film di fantascienza. Per favore, usiamo i termini corretti. Si tratta di un fantasy futuristico, in stile STAR WARS. La fantascienza è tutta un'altra cosa. Un esempio su tutti è, ovviamente, 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO.
STORIA: 2 Puerile. Non solo scontata e telefonata ma decisamente vista e rivista. Soprattutto, vista molto meglio di così.
In altri film (cui questo clamorosamente si ispira) c'era, almeno, una sorta di "molla" che spingeva tutto in avanti. Qui la molla non c'è. O, meglio, si rompe dopo i primi 20 minuti. 20 minuti di preludio dove accade pressoché poco o nulla.
Dopo, in compenso, c'è solo la noia. La noia di una storia che, tolti gli infiniti effetti speciali 3D potrebbe essere raccontata in 10 minuti scarsi. Proviamoci:
"Uno dei bianchi è inviato fra i pelleblu (o pellerossa?) per cercare di convincerli ad abbandonare le loro terre. Lui si innamora di lei. Lui lotta con lei e con il suo popolo, per difenderli."
Punto. Basta. Stop. Decisamente troppo poco.
PERSONAGGI: 1 Personaggi? Quali? Cito un commento più sotto e ribadisco un ottimo test che conferma quanto insignificanti siano i personaggi: chi ricordi, così a bruciapelo, i nome di ben 4 personaggi del film?
E' assolutamente impossibile parlare di profondità dei personaggi perchè CAMERON non ha nemmeno intaccato il loro strato esterno.
Se c'è una cosa che rimane in 2D nonostante gli effetti speciali sono proprio i personaggi.
Niente storia, niente sviluppo. Nemmeno quello classico da fabula. Tutto ristretto e costipato in una recitazione, per altro, assolutamente da livello sindacale.
Personaggi bidimensionali, assolutamente incredibili (nel senso letterale e cioè non credibili) e dalle azioni non solo sconclusionate ma, a tratti, ridicole.
I cattivi (con il superiore militare su tutti) sono cattivi fino al midollo. Tutto ciò è assolutamente ridicolo, rispetto al taglio del resto del film.
Soprattutto perché, di fronte alla scanzonatura delle mosse del protagonista sembra di essere più di fronte al generale di MOSTRI VS ALIENI che ad altro.
Il protagonista sembra non avere un cervello e, soprattutto, non sembra nemmeno comportarsi come un marine (avete mai visto un altro film dove un marine si comporta così? Io no).
I nativi sono semplicemente dei nativi. Nient'altro. Le loro spiritualità è già vista. I loro rituali anche. Mancava solo che parlassero come gli indiani dei film di John Wayne ("io andare" o "io uccidere te") ed eravamo proprio a posto.
I coprotagonisti, poi, sono piatti oltre il piatto, nel loro comportamento. Si salva solo la discreta SIGOURNEY WEAVER (che dopo 5 minuti si rimpiange nell'ormai lontano ALIEN).
SCENEGGIATURA: 1 Se invece di spendere tutti quei soldi nel 3D si fosse speso un po' di più nella sceneggiatura avremmo avuto qualcosa che si sarebbe potuto definire tale.
Invece i dialoghi sono, a tratti, imbarazzanti e assolutamente pompati. Nonchè ridicoli.
Il taglio della sceneggiatura, se proprio vogliamo ostinarci a chiamarla così, è da film di serie-B con personaggi che sembrano uscire direttamente dagli anni '80 o da un film di Rambo (solo che in quel caso, ci stavano in pieno).
Uno sviluppo narrativo imbarazzante che si smonta, letteralmente, dal momento in cui il protagonista entra a contatto col mondo dei nativi.
Da lì in poi solo il nulla. O il vuoto siderale, quello sì da film di fantascienza.
Piatta, piatta piatta anche narrazione dei nativi che, minuto dopo minuto, perdono sempre più le sembianze dei pellerossa ed abbandonano quelle dei pelleblu.
Una sceneggiatura ancora più piatta (lo so, sembra impossibile) di quella dell'ultima trilogia di STAR WARS.
CAMERON, infatti, attinge a piene mani dagli ultimi 3 film di LUCAS per l'incredibile quantità di scene inutili di combattimento/azione/sbaciucchi/salti/balli/cavalcate/sparate/frecciate/capitombolate che contraddistinguono tutte queste pellicole.
Cose bellissime da vedere ma che sono più che inutili e soprattutto fastidiose e noiose.
Si poteva fare molto meglio. Anzi, si doveva fare molto meglio per il budget utilizzato e per i 10€ di biglietto.
Quando il mech militare del cattivo estrae il coltellone alla Rambo da una sorta di calzino metallico, non ho potuto trattenere le risate. Io e molti altri.
DIALOGHI: 1 I dialoghi meritano un voto speciale perché sono di quanto più fastidioso CAMERON abbia mai presentato ad un pubblico in sala.
Banali, oltremodo scontati. Soprattutto nell'ultima ora. Quei (pochi) dialoghi, infatti, sembrano più voler spiegare cosa accade che aggiungere qualcosa all'evoluzione della storia stessa.
RECITAZIONE: 5 Attori al minimo delle loro forze (o capacità, mah?). Purtroppo nemmeno qui arriviamo alla sufficienza.
Però ad una cosa, ad onor del vero, dobbiamo convenire: i nativi blu sono assolutamente espressivi, nella loro realizzazione in CGI.
A tratti (e non sono pochi) sono decisamente più espressivi dei loro colleghi umani in carne ed ossa.
COMMENTO FINALE Ci sarebbe ancora molto da dire e da sindacare su questa produzione. CAMERON confeziona un capolavoro del marketing, grazie ad una campagna stratosferica di pubblicità e di compiacenza di grandi del cinema (quanto avranno dato a SPIELBERG per dire che è un "capolavoro"?!?).
Un film assolutamente banale e super scontato. Se fosse uscito in 2D come tutto il resto dei film in circolazione, la gente lo avrebbe già dimenticato.
Invece è uscito in 3D e ricorda (per forza) una delle attrazione di DISNEYLAND PARIS o di WORLD DISNEY WORLD, solo che dura molto di più dei consueti 10 minuti standard di un'attrazione del genere.
LA TRISTEZZA E' triste che, con i mezzi a disposizione per realizzare, oggi, una pellicola cinematografica (ammettiamolo, AVATAR è assolutamente meraviglioso da vedere in 3D. Credo di non aver mai visto niente di meglio al cinema!) si riduca tutto alla forma e non, appunto, al contenuto.
Consiglio a CAMERON di guardarsi DISTRICT 9 per capire come realizzare un vero film di fantascienza con un budget più che limitato perchè credo che con questo AVATAR sia proprio andato fuori strada.
Certo, il suo scopo era quello di far incassare il più possibile alla sua major. Mi domando, però, se ha compreso il prezzo che ha dovuto pagare, per fare questo.
Se solo KUBRICK avesse avuto questa tecnologia per realizzare 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO...
Una volta gli special FX erano al servizio esclusivo della trama di un film.